Una selezione alimentare di eccellente qualità e assolutamente gratuita, specifica per ogni razza e taglia di cane. Oltre a una Dog’s Lounge totalmente riservata.
Si chiama Akita l’Italian Lounge Bar dall’anima dog-friendly appena aperto a Concorezzo, alle porte di Monza. Nato e attrezzato per accogliere e ospitare con ogni attenzione tutti gli amici a quattro zampe, dando loro il benvenuto fin dalla scelta del nome, in omaggio alla celebre razza canina giapponese.
E riserva attenzioni, naturalmente, anche ai loro padroni, con un’ampia selezione delle migliori proposte enogastronomiche nostrane: taglieri di salumi e formaggi, idee dello chef per stuzzicare l’appetito, corposa scelta di vini e cocktail. Che consumati in compagnia del proprio cucciolo renderanno ancora più piacevoli colazioni e aperitivi, pranzi e cene. Perché avranno il sublime sapore della vera amicizia. Akita Italian Lounge Bar via Remo Brambilla 23, Concorezzo (MB) aperto da lunedì a sabato dalle 07.00 alla 01.00 www.akitalounge.it
E’ decisamente un momento d’oro per lo street food, e io ne sono felice. Sì, perché lo amavo anche quando le sue proposte non rappresentavano esattamente il modo più leggero e salutare di nutrirsi. Figuriamoci adesso, che sta valicando anche i confini del gourmet. Per questo non potevo non precipitarmi ad assaggiare nientemeno che quello cantonese, approdato a Milano appena prima di Natale nell’ormai trendissima zona Garibaldi con MU Corso Como, ultimo nato in casa MU dopo Mu dimsum a Milano, Mu Fish a Nova Milanese e MU bao a Torino. Un locale minuscolo proprio al centro della via, con le sedute all’esterno sui tipici tavoli alti e il servizio al tavolo, tra l’altro cortesissimo. E soprattutto, la tradizione della cucina di Hong Kong in versione street food, con materie prime sempre fresche e preferibilmente bio. Un ventaglio di stuzzicherie tipiche locali, dalle puntine di manzo con l’osso al maiale in agrodolce, dagli spaghetti di soia alle polpette fritte di manzo, maiale e gamberi (foto in alto), dalle bowl di riso al vapore in diverse varianti a quello al curry con pollo e patate, fino a quello in versione Cheung Fun, cannelloni al vapore ripieni di carne, pesce o verdure, tutto da consumare velocemente ma neanche troppo per una pausa insolita e sicuramente appetitosa.
Senza tralasciare, ovviamente, gli immancabili e gustosissimi Bao Burger, i tipici panini locali cotti al vapore con scelta di ripieno che spazia dal maiale fritto al pollo fritto, dalla crema di taro al merluzzo con salsa al miele, verdure miste, funghi e spezie. Quelli per me restano sempre il top. Ma anche il resto è indubbiamente degno di scoperta. E di tanti piccoli, grandi assaggi. MU Corso Como Corso Como 9, 20124 Milano Aperto da martedì a domenica dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 17.30 alle 23.00
Portatemi a mangiare una pizza, e farete di me una donna felice.
Se poi le pizze sono addirittura sei – cinque salate e una dolce – e prendono corpo dall’abilità immaginifica del pizzaiolo casertano Ciccio Vitiello con le farine sostenibili di Agugiaro&Figna Molini. Innaffiate dall’aromatico Champagne Brut Réserve di Charles Heidsieck con i suoi sentori di brioche appena sfornata, frutti gialli e frutta a guscio come mandorle e pistacchi. E a impreziosire ulteriormente il tutto c’è il salmone nordico Upstream di Claudio Cerati, marinato con sale e zucchero e affumicato con legno di faggio dell’Appennino parmense. Beh, allora la mia felicità diventa vera e propria estasi.
Tanto più che il tutto ha preso vita nella nuova e scenografica sky room panoramica in vetta all’avanguardistico mulino di Agugiaro & Figna Molini a Collecchio, nel parmense. Affacciata sui diciottomila alberi del bosco privato.
E poi quella pizza parmigiana…
E’ stata un’esperienza sensoriale a tutti gli effetti quella che ho vissuto ieri sera grazie a questa straordinaria unione di eccellenze enogastronomiche. Nella quale la mia passione per la pizza ha trovato piena soddisfazione grazie al percorso degustativo proposto da Vitiello, deux ex machina di Cambia-menti a San Leucio, nel casertano. Tra pizze in teglia, tonde, fritte e passate al forno, e al padellino al burro, con impasti e cotture in armonia con gli ingredienti utilizzati.
Per le quali le farine del mulino parmense sono state la base perfetta. Prodotte con grani selezionati dall’Italia e dal mondo, e macinati con tecnologie avanguardistiche che ne preservano intatto tutto il gusto. Impegnando l’azienda nella tutela della biodiversità, mentre anche gli stabilimenti sono alimentati da energia generata da fonti rinnovabili.
Stabilimenti che ho anche avuto il piacere di visitare per rendermi conto del potente e dettagliato processo produttivo che li anima. Prima di sedermi a tavola e iniziare il sublime percorso. A proposito: credo che non dimenticherò mai più la pizza parmigiana (foto 1), un boccone di piacere davvero da urlo…
Le foto delle pizze seguono l’ordine del percorso degustativo
Si intitola Evoluzioni e variazioni del divino salmone il prestigioso ricettario dell’azienda parmigiana Upstream, produttrice di salmone affumicato.
Che in 79 ricette suggerisce come utilizzare al meglio un prodotto di tale eccellenza, attraverso la fantasia di chef e pizzaioli. E gli abbinamenti più indicati con vini, birre o cocktail.
Una materia prima d’eccezione proveniente dalle fredde acque del Nord Atlantico, marinata con sale marino e zucchero. E un’affumicatura leggera che gli conferisce un sapore estremamente delicato. Non resta che deliziarsi.