29 giugno 2011 – E’ stata la giornalista Ilaria d’Amico a sferrare il calcio d’inizio in veste di madrina alla 27ma edizione di Aria di Festa, che dal 24 al 27 giugno ha animato il delizioso borgo medievale di San Daniele del Friuli con un fitto cartellone di iniziative volte a celebrare i prodotti del territorio, a cominciare naturalmente dal Prosciutto di San Daniele, che con l’occasione ha festeggiato anche i 50 anni del suo Consorzio, fondato nel 1961 a tutela e salvaguardia dell’inimitabile qualità della DOP friulana.
Quattro giorni di degustazione no stop di prosciutto, dimostrazioni e corsi dedicati a tutti i segreti del San Daniele -come servirlo, con cosa abbinarlo, come tagliarlo- mettendolo a confronto con prodotti locali ed europei, primo tra tutti il vino Friulano DOC, incorniciati da musica e spettacoli, convegni e lotterie: un vero trionfo dei prodotti della tavola più genuini e irresistibili.
E tra le tante iniziative organizzate per il cinquantesimo del Consorzio, la più gustosa è stata indubbiamente quella dedicata a “San Daniele, il Prosciutto per ogni Pane italiano”, un tour per la penisola che ha abbinato tutte le specialità dei forni delle varie regioni.
I festeggiamenti proseguono ora con una serie di road show territoriali nelle maggiori città dello stivale, che si prolungheranno fino al 2012. www.prosciuttosandaniele.it Un consiglio: se vi trovate a passare da quelle parti, non mancate di fare una visita al Fortilizio della Brunelde, a Fagagna (UD), feudo duecentesco dei conti d’Arcano nonché suggestiva casa-torre ampliata nei secoli ma fascinosamente conservata quasi come allora dai discendenti che attualmente la abitano, la famiglia dei conti d’Arcano Grattoni, e che vi organizzano anche diverse iniziative culturali come concerti, mostre, conferenze, visite guidate. Tra le antiche cucine tutt’ora funzionanti e la cella di prigionia, arredi originali e scaloni di pietra, alberi genealogici e ritratti degli antenati, vi ritroverete catapultati in un affascinante passato… www.labrunelde.it
di Grazia Garlando 26 novembre 2011 – Un piccolo angolo di mondo nel cuore d’Italia, dove l’olio profuma di oliva e cuore di carciofo con note amare e piccanti mescolandosi all’aroma intenso e pungente del tartufo, e i tipici colori d’autunno dipingono i boschi di giallo e di rosso, di verde e di toni bruciati, incorniciando un suggestivo scenario di ulivi, piante di cachi e mucche bianche distese a godersi il silenzio maestoso della natura umbra. All’interno del Parco Regionale Naturalistico del Monte Subasio i sentieri delle eccellenze enogastronomiche regionali si snodano tra i mulini e i frantoi che producono olio extravergine d’oliva DOP umbro (l’intera regione offre 34 varietà di olive e 250 frantoi, ndr.) e i percorsi battuti dai cani da tartufo in cerca del prezioso tubero: qui, la cima del celebre monte che svetta tra Assisi, Nocera Umbra e Valtopina, suggestiva anche per essere stata l’ultimo sentiero percorso da San Francesco morente sulla via del ritorno a casa, se ne trovano moltissime tipologie, compreso il pregiatissimo tuber magnatum pico, meglio noto come “tartufo bianco”.
Paesaggi deliziosamente seducenti che costituiscono il cuore della kermesse “Frantoi aperti 2011”, sette weekend nei borghi più belli dell’Umbria fino all’11 dicembre all’insegna della buona tavola e dell’arte, per celebrare le eccellenze gastronomiche tipiche della zona, dove oggi e domani è di scena, ad esempio, la 31° Mostra del Tartufo di Valtopina, antico borgo in provincia di Perugia. Ma sarebbe un vero peccato limitarsi alle delizie del palato privandosi della visita agli incantevoli borghi gioiello circostanti come Trevi -la “capitale italiana dell’olio”-, Spello e Spoleto, dove il tempo sembra essersi fermato qualche secolo fa nell’atmosfera quasi irreale delle stradine medievali, delle case antichissime di pietra rimaste pressochè intatte, e dei tanti capolavori artistici, primo tra tutti la rinascimentale Cappella Baglioni del Pinturicchio nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Spello. Dasegnalare: il Frantoio del Poggiolo con i suoi 7000 ulivi, tra cui quelli storici del 1300 piantati sulle colline dai frati benedettini che raccoglievano le olive a mano, e il Frantoio Gaudenzi che produce cinque tipologie di olio acquistabili direttamente in loco. Dove mangiare: all’enoteca ristorante “Il Tempio del Gusto” di Spoleto, che offre piatti insoliti e ricercati a base di prodotti tipici regionali della cucina umbra.
Che Natale sarebbe senza panettone? Impossibile anche soltanto da pensare! Tanto più che ogni anno le variazioni sul tema si rincorrono così originali, territoriali e assolutamente invitanti, da non poter proprio che continuare a incoronarlo come trionfatore assoluto delle appetitose tavole festive.
Ecco le 6 novità di questo Natale 2023 da tenere assolutamente in considerazione!
Il panettone al tarallo di Taralleria Napoletana, con farine di cereali antichi, crumble di tarallo, cioccolato fondente e pepe nero, verde e bianco per un tocco piccantino. Ma anche il suo contrario, il nuovissimo Tarallo al Panettone che si unisce al Mix del Tarallaro, confezione con i classici ‘nzogna e pepe con mandorle intere, ai friarielli, ai peperoni, al basilico, al formaggio, al piennolo giallo, al pomodoro, alla genovese, integrali.
Il Caramela con impasto di vaniglia e melannurca e cubetti di caramello salato, e il Sacher con impasto dark e cubetti di cioccolato fondente e albicocca, della Pasticceria Grué. Che propone anche il panettone Espresso con impasto al caffè e cubetti di cioccolato al latte. La torta Christmas Moon al cioccolato e la cream tarte Ghirlanda. Il Pangiallo laziale con cioccolato fondente, miele di fiori di acacia, caffè, cannella, nocciole, mandorle e noci, cedro e arancia canditi.
Il panettone all’amarena di Fabbri 1905, anche in latta decorata da collezione, e in tre diverse dimensioni. E dolcezze gourmet come i Babà. I BomBon di cioccolato fondente coperti di zucchero con cuore di amarena. Le creme spalmabili al pistacchio, cacao e cocco, cacao e caramello salato. E i vasetti di amarene, fragole e zenzero in due formati.
Il panettone artigianale classico ricoperto da una colata di croccante cioccolato fondente della maître chocolatier Simona Solbiati. Corredato dalla sua collezione natalizia di piccole sculture artigianali di cioccolato belga al latte, fondente e bianco decorate a mano. Come la giostra dei cavalli, la slitta dei doni, la fabbrica di Babbo Natale, le palline per l’albero, elfi, animaletti, alberelli, praline con frutta secca e candita, tavolette personalizzabili con dediche e auguri.
Il soffice e cremoso Dolce di Natale al caramello di Fratelli Carli con olio extra vergine di oliva al posto del burro, proposto anche nella confezione Delizie di Natale insieme allo zabaione al marsala Carli. Per gli appassionati di prodotti liguri dolci e salati c’è anche la fornitissima confezione Buonissimo Natale, che contiene anche la Tisana di Natale con foglie di olivo.
I sette panettoni di Infermentum, tra cui quello ai fichi, mele e noci, ai tre cioccolati con pezzi di fondente, latte e bianco, all’albicocca e cioccolato fondente, dark extrafondente da consumare tiepido, ma anche tradizionali profumati alla vaniglia, con o senza cubetti di frutta candita e uvetta, e senza lattosio. Oltre al Monte Nuvola, innovativa versione del pandoro di produzione propria, cosparso di zucchero a velo.
E se questi non vi dovessero bastare, potete trovarne diversi altri selezionati tra le migliori proposte dell’alta pasticceria italiana e degli Chef stellati, oltre a una varietà di dolcezze gourmet, vini, bollicine e spirits di alta gamma, nella Christmas Collection 2023 Gusto è Stile di Cosaporto.it, piattaforma italiana high quality delivery che seleziona i migliori brand food, beverage e lifestyle per regali esclusivi.
Panettone e altre dolcezze
La magie de Noël della cioccolatiera belga Charlotte Dusart, Capsule Collection Noël 2023, propone in golosissime combinazioni abeti, ghirlande e animaletti ripieni di figure natalizie al cioccolato al latte, fondente e bianco, tavolette, creme spalmabili, choco-bomb da tuffare nel latte caldo. E un dolcissimo Calendario dell’Avvento che in ogni casella nasconde un cioccolatino artigianale diverso nella forma e nel gusto.
I Palciok, cioccolatini ripieni di Gorgonzola DOP Palzola che affiancano le speciali confezioni natalizie di formaggio dolce e piccante che si estendono fino al Palfuoco, formaggio erborinato con aggiunta di peperoncino piccante. Ci sono anche il Palzoma, tradizionale stratificazione natalizia con mascarpone, e il Paltufa aromatizzato al tartufo. E poi i Tomini aromatizzati al vino, alla birra, allo zafferano e curcuma, al peperoncino, al tartufo, al carbone vegetale, al caffè.
Le Christmas Box di Emilio Il Pasticciere con tante varietà golose di tradizionali mostaccioli campani ripieni al gianduia e nocciole, pralinato alle mandorle e mandorle tostate, crema e granella di pistacchio. E ricoperti di cioccolato al latte, fondente e bianco, alla fragola e al caramello. Oltre ai morbidi roccocò, tradizionali ciambelline natalizie speziate di pasta secca con mandorle.
Per un Natale solidale
Le Cappelliere di Follador Prosecco in due versioni: con tre bottiglie di Prosecco Superiore D.O.C.G tra le cinque disponibili, o con una sola accompagnata da due calici firmati. A sostegno di Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca sulla SLA e la prevenzione e cura del cancro, in occasione del decennale della loro collaborazione.
I Baci di Dama, biscottini alle mandorle farciti al cioccolato nonché prodotto di punta della campagna natalizia 2023 della Fondazione Bianca Garavaglia, che finanzia la ricerca, cura e assistenza sui tumori infantili presso la Struttura Complessa di Pediatria Oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. A sostegno della realizzazione della Casa del Fiore, casa-vacanza sul Lago Maggiore per piccoli pazienti e famiglie.