Sulle splendide spiagge di Aruba è in corso fino a novembre lo spettacolo emozionante della schiusa delle uova delle tartarughe acquatiche, e dell’incamminarsi dei piccoli verso il mare, pronti a prendere il largo.
L’isola è infatti uno dei luoghi di nidificazione preferiti per diverse specie, come la tartaruga liuto, la tartaruga embricata, la tartaruga verde e la tartaruga marina, che tornano ogni anno a depositare le uova, soprattutto a Eagle Beach, Boca Grandi e nell’Arikok National Park. Per salvaguardarle e proteggerle, nel 2003 è nata la Fondazione Turtugaruba, membro del più ampio network della Wider Caribbean Sea Turtle Conservation.
Chi non ha la fortuna di trovarsi laggiù, può comunque avvicinarsi agli insoliti esemplari d’acqua dolce presenti nell’area-novità di quest’anno di Gardaland SEA LIFE Aquarium “Paradiso delle Tartarughe”, risultati di ben duecento milioni di anni di evoluzione, che, nonostante le tante differenze gli uni dagli altri, sono però accomunati da caratteristiche simili, a cominciare proprio da quelle relative alle uova. Tutti, infatti, le depongono all’asciutto in modo da garantire il corretto afflusso di ossigeno ai piccoli, che impiegheranno circa due giorni per uscire alla luce del sole. Quelle che si schiudono a temperature inferiori ai 29° tendono a essere maschi, a temperature superiori sono femmine.
Al mondo esistono 263 specie note di tartarughe, dalla già citata liuto, la più grande, che può crescere fino a due metri e pesare fino a 900 kg, alla testuggine del Capo Maculata, la più piccola, che non supera gli 8 centimetri.
Aruba, la stagione delle tartarughe
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