Fumare un narghilè alla frutta, alla liquirizia o al cappuccino nel cuore di Milano, accompagnato da tè alla menta in bicchierini di vetro e sprofondati sui tipici enormi cuscini.
E’ l’invitante proposta del “Marrakech Cafè Restaurant & Lounge Bar”, locale marocchino arredato con gusto in perfetto stile e atmosfera locali tra divani bassi, specchi in legno e argento intagliati in avorio e fontane in mosaico.
Alle luci soffuse delle lanterne si degustano piatti tipici come tajine, couscous, mechoui, accompagnati da un dolce Marrakech cocktail.
E i più “schizzinosi” non si preoccupino: con il narghilè viene data una pipetta di plastica monouso da cambiare se si vuole fumare in gruppo con gli amici. MARRAKECH Cafè Restaurant e Lounge bar via Panfilo Castaldi, 31 Milano tel 02-91768976 www. marrakech-cafe.com
Aperto dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 2 di notte, sabato e domenica dalle 18.00
Trovarlo è quasi un’impresa, incastonato com’è in una viuzza stretta e seminvisibile nella milanesissima zona Sempione. Ma basta varcare la soglia di Kitchen Society per capire immediatamente che la ricerca vale ampiamente la pena. Un piccolo e delizioso loft su due livelli tutto bianco, arredi compresi, con enormi vetrate che lo rendono luminosissimo e pesci praticamente ovunque. A mettere subito in chiaro che qui sono loro i veri protagonisti, pronti a deliziare il palato degli ospiti grazie alla sorprendente creatività dello chef Alex Seveso, e della sua incessante ricerca di matrimoni gastronomici sempre nuovi. Tutto in chiave rigorosamente fusion, ma con anima indiscutibilmente italiana, in un percorso gustativo che più che un pranzo o una cena è una vera e propria food experience. E che inizia già soltanto guardando le piccole opere d’arte che arrivano in tavola.
Sì, perché è nel sapiente abbraccio tra le proposte e la tecnica giapponese e i sapori e i profumi tipici di casa nostra che si compie la magia di un sushi all’italiana sublimato da prodotti come capperi di Pantelleria, pistacchi di Bronte, creme di tartufo bianco, oltre a oli extravergine d’oliva, erbe e spezie mediterranee. E così, tra carpacci di orata e tartare di branzino, tonni tonnati e gamberoni braciati, sashimi di salmone e polpo salad, sfilano uno dopo l’altro piattini raffinati e gustosissimi che sanno davvero sorprendere.
Imperdibili, tra tutti, gli uramaki rolls con orata, burro e salvia, il risottino fusion allo zafferano con gamberi, avocado, peperoni e crema al tartufo bianco, il burger di salmone su riso condito e alghe goma wakame, il gunkan di King Crab con acciughe del Cantabrico, gli uramaki di gamberi rossi al pesto ligure, tutti perfetti da accompagnare a ottimi vini kosher proposti dal locale oltre a molti altri. La food experience è compiuta, soave e sublime.
Kitchen Society Via Gerolamo Chizzolini 2, 20154 Milano Aperto da lunedì a venerdi, sabato solo a cena, dalle 12.00 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 23.30 www.kitchensociety.it
Se passeggiando nel centro di Torino, tra il Museo Egizio e piazza Castello, vi capita di imbattervi in un piccolo locale appena aperto, con soli cinque posti a sedere e un grazioso dehors estivo, che propone dei curiosi panini rotondi bianchi o neri, fermatevi. E assaggiateli. Sono i bao, o baozi, sfiziose pagnottine tipiche della cucina cantonese, in particolare di Hong Kong, nate originariamente per essere consumate a colazione o durante lo Yum Cha, la cerimonia del thè, e diventate col tempo anche street food di qualità, con cui fare uno spuntino a qualunque ora. Dolci o salati, morbidi o croccanti, bianchi o neri, i bao sono cotti a vapore e fatti con un impasto di farina, zucchero e lievito, con ripieni vari a base di maiale, anatra e verdure, oltre a quello total sweet con crema all’uovo d’anatra che è una vera e propria esplosione di dolcezza. Davvero irresistibili, credetemi. E pure pericolosi, perché uno tira l’altro e non si smetterebbe mai. –
Per questo i proprietari del ristorante MU dimsum di Milano, dove vengono prodotti e serviti tra le varie portate (ma si può anche andare a qualunque ora a mangiare soltanto quelli), hanno allargato il tiro, scegliendo di aprire, questa volta nel capoluogo piemontese, MU bao, una sorta di bao boutique dove i panini, preparati nel nuovo grande laboratorio del ristorante milanese, vengono trasportati ogni mattina per garantirne sempre la massima freschezza. Sei le tipologie proposte: – Bao Bao 生煎包 – panino al vapore con ripieno di maiale bio e cipolla – Char Siu Bao 叉燒包 – panino alla griglia con ripieno di maiale bio caramellato – Black Char Siu Bao 黑金叉燒包 – panino nero al vapore con tocchi d’oro e ripieno di maiale bio caramellato – Bao alla crema 奶皇包 – panino al vapore con ripieno di crema all’uovo d’anatra – Peking bao 鴨肉包 – con ripieno di anatra alla pechinese – Veg bao 蔬菜包 – con ripieno di verdure Ma sappiate già che, uno dopo l’altro, finirete inevitabilmente per assaggiarli tutti.
MU bao Via Accademia delle Scienze 2e, 10123 Torino Aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle 21.00