Già alcuni anni fa in Germania andava di moda pernottare nei fienili delle fattorie per sperimentare la semplice ospitalità d’altri tempi. Ora nel villaggio bavarese di Unterammergau, poco lontano da Garmisch-Partenkirchen, è stato inaugurato il primo albergo vero e proprio all’insegna del fieno.
L’Heuhotel Schleifmühle si trova all’interno di un vecchio mulino ad acqua con annessa locanda e un piccolo museo. Ha diverse camere a più letti con materassi di fieno, dove si pernotta a partire da 28 euro a persona scegliendo la profumazione a seconda delle esigenze: fieno alla lavanda per gli insonni o alla rosa per chi ha problemi di cuore. Le stanze sono rustiche con un tocco di design, e ci sono anche una capanna adibita a sauna e l’idromassaggio.
Baviera, dormendo nel fieno
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Ostello, esperienza rock
Per tutti i ragazzi che sentono ardere in loro una bruciante anima rock, l’idea originale per l’agognato e ormai imminente viaggio post maturità potrebbe essere quella di scegliere uno tra i tanti ostelli sparsi nel mondo che interpretano l’universo musicale, per essere stati vissuti da star leggendarie o per riproporne intatti atmosfere e contenuti.
Si possono trovare su Hostelsclub.com, che riunisce oltre 20.000 ostelli in tutto il mondo, a cominciare dallo Sky Backpackers – The Liffey di Dublino, ex studio di registrazione che ha visto passare Cranberries, David Bowie, Def Leppard, Van Morrison e U2, tant’è che la stanza comune ospita ancora oggi regolarmente concerti acustici e non, così come il Kex Hostel di Reykjavik, anche spazio per concerti e musica dal vivo per artisti locali e non.
Per provare, invece, il brivido di sentirsi star per una notte, basta scegliere, al Fusion Hostel di Praga, la camera che rende omaggio al mondo del rock, con chitarre, amplificatori come comodini, casse di strumenti come tavolini, specchio da camerino, sofà rosso fuoco a forma di labbra e immagini di rockstar alle pareti, oppure il Backstage Hostel di Amsterdam, dove l’arredamento delle stanze ricorda la strumentazione di un palco, con gli sgabelli da batteria al posto delle sedie, mentre sono a disposizione i-pod docking station, guitar hero e chitarre al bar.
Bardolino, sul tacco 12 si balla gratis
Le donne che si presentano con un seducente tacco 12 non pagano: è questa la trovata glamour per la stagione estiva 2014 dell’Hollywood Dance Club, il trendissimo locale di Bardolino (VR) appollaiato su una collina che domina la sponda veronese del Lago di Garda, accendendola di festa e di magia nelle sue lunghe notti danzerecce, tra musica revival, dance e techno, pianobar, dj e live-show.
Stravagante quanto basta, ma indiscutibilmente di gran classe: nell’ambiente ideato dal patron Giampaolo Marconi, architetto e art director, che evoca Gaudì e Hundertwasser, con maestoso ingresso ibizenco, colonne in ciliegio diamantato con cristalli luminosi, letto matrimoniale in pista, 
Cadillac e Limousine a disposizione dei clienti, in giochi di stoffe e mosaici, acqua e pietra. E nell’offerta gastronomica delle cene a bordo piscina, che passa dal sushi ai piatti mediterranei cucinati nel Ristorante Montefelice situato sopra la discoteca, e dispone di un fornitissimo wine-bar con vini nazionali e internazionali.
Aperto da aprile a ottobre esclusi martedì e giovedì; il prezzo? Un paio di tacchi di 12 cm di altezza. Almeno per le donne. Gli uomini si organizzino.