Il 2023 della dolce e luminosa Costa Azzurra inizia – e prosegue – come sempre all’insegna della sua celeberrima art de vivre. Che regna in ogni deliziosa località con proposte suggestive che ne emanano tutti i colori, i profumi e le atmosfere. Oltre a quei raggi di sole che la inondano di luce e di tepore praticamente tutto l’anno.
In Costa Azzurra fiori, musica e tanta arte
L’evento principe è la quarta edizione del Festival dei Giardini, che dal 25 marzo al 1° maggio unirà undici località con un fil rouge intitolato Sorprendenti Prospettive.
Ma già dall’8 al 15 febbraio la tradizionale Festa della Mimosa di Mandelieu – La Napoule, attraversata dalla cosiddetta Strada della Mimosa, dipinge il villaggio di un giallo festoso ed elettrizzante. Lo stesso colore che, dall’11 al 26 febbraio, illumina anche Mentone con l’altrettanto celebre Festa del Limone. Mentre dal 10 al 26 febbraio imperversa a Nizza il famosissimo Carnevale, che quest’anno festeggia nientemeno che i suoi 150 anni con il tema “Re dei Tesori del Mondo”.
Del tutto diverso, invece, lo scenario che dal 29 marzo al 2 aprile riporta Biot alla suggestione del Medioevo per celebrare i Templari. Nelle stradine del centro storico ne viene ricostruita tutta l’atmosfera, nella quale centinaia di artisti e artigiani lavorano ed espongono le loro creazioni.
La ricorrenza, quest’anno, dei cinquant’anni dalla scomparsa di Pablo Picasso è l’occasione giusta per visitare il museo a lui dedicato di Antibes Juan-Les-Pins. Magari a luglio, per vivere anche l’emozione del celebre Festival del Jazz e godere della natura lussureggiante del Cap d’Antibes. Per gli estimatori del pittore spagnolo sarà interessante anche una visita nel delizioso borgo di Mougins, dove lui ha vissuto.
Dovunque si vada, imperdibile un passaggio nella dolce vita di Cannes, tra il lussuoso lungomare e il fascinoso borgo antico. Tanto che lo scorso novembre la cittadina è stata dichiarata Miglior destinazione mondiale per festival ed eventi ai World Travel Awards 2022, considerati gli Oscar del Turismo. E loro, credetemi, se ne intendono proprio. Ma perché non andare, comunque, a verificare di persona?
Scopri di più su www.cotedazurfrance.fr – www.france.fr