Dopo il successo di Snowgether, il weekend invernale dedicato ai single che lo scorso gennaio ha richiamato a Crans-Montana oltre centocinquanta spiriti liberi da tutta Europa, arriva ora Sungether, la solare edizione estiva che la località svizzera del Canton Vallese propone dall’8 all’11 luglio, sempre in collaborazione con Meetic Europe.
E anche questa volta il programma ondeggia tra frizzanti feste notturne e attività sportive di ogni genere, che vanno dal wakeboard sul lago ai percorsi avventura nel bosco, dalla bike al trekking e al golf.
Un long weekend decisamente imperdibile per chi è alla ricerca di nuovi incontri e amicizie, proposto in Svizzera, Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Germania, Austria, Svezia, Norvegia e Danimarca, al costo di CHF 389.- per i soci e CHF 429.- per i non soci, e comprensivo di tre notti con prima colazione, aperitivo e cena in hotel 3* centrale e late check-out l’ultimo giorno, attività diurne e feste serali, e presenza dello staff per coordinare il tutto.
Crans-Montana, torna il weekend per single di tutta Europa
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Ilary Blasi: “Sabaudia è il mio buen retiro”
19 settembre 2019 – 3,2,1 via! Soltanto i più piccoli non ricorderanno quello storico countdown pronunciato in tutte le lingue che scadenzava le esilaranti gare del mitico Giochi senza frontiere, andato in onda per oltre trent’anni in tutti i paesi che vi prendevano parte.
Una grande e divertente sfida tra nazioni europee che, a vent’anni esatti dall’ultima edizione, torna da questa sera su Canale 5 in prima serata con il nuovo nome di Eurogames, capitanata da Ilary Blasi e Alvin e con Juri Chechi a capo del team degli arbitri, che vedrà Italia, Spagna, Russia, Grecia, Germania e Polonia gareggiare tra loro in nove giochi sulla rispettiva storia e tradizione con un totale di trecento concorrenti. In un’atmosfera di grande festa che a Ilary Blasi riporta alla mente le sue estati da bambina nella casa marchigiana dei nonni, quando si riunivano tutti insieme davanti alla tv a tifare per l’Italia. Adesso, invece, ama trascorrere le sue vacanze decisamente a un passo da casa.
<<Se penso a un viaggio mi viene subito in mente il mare, le spiagge bianche, i paesaggi esotici. Confesso di essere una viaggiatrice un po’ pigra: naturalmente mi piace visitare posti nuovi, ma amo anche restarmene sdraiata sul lettino senza fare assolutamente niente, neppure sollevare le braccia per prendere un caffè, la vacanza per me è questa. Per questo ormai da quattordici anni il mio luogo del cuore è indubbiamente Sabaudia: lì sono nati e cresciuti i nostri tre figli, abbiamo una bella casa e quindi è diventato l’assoluto buen retiro della mia famiglia>>.
Città del tartufo, cerca e cavatura candidate a patrimonio Unesco
7 settembre 2020 – Quasi autunno, quasi tempo di tartufo. E già le papille gustative fermentano al solo pensiero di una spolverata del prezioso fungo ipogeo a impreziosire dal più semplice al più prelibato dei piatti.
Ma come sarebbe possibile godere della piacevolezza del cosiddetto “diamante del sottosuolo” senza l’indispensabile opera di cerca e cavatura pedissequamente condotta dai professionisti del settore con i loro insostituibili cani?
Per questo è al vaglio a Parigi la candidatura della Cerca e cavatura del tartufo in Italia all’iscrizione nel Patrimonio culturale immateriale dell’umanità Unesco, promossa da Anct – Associazione Nazionale Città del Tartufo e da Fnati – Federazione nazionale delle associazioni tartufai italiani che riunisce circa cinquanta realtà del territorio nazionale, la cui approvazione, come spiega il presidente dell’Anct Michele Boscagli, “potrebbe rappresentare l’inizio di una grande opportunità, in quanto questa attività contiene in sé una miriade di valori culturali, etici e ambientali che, se messi a frutto attraverso progettualità, permetteranno la crescita della nostra comunità, dei nostri territori e di tutti i cittadini”.
L’esito della candidatura è atteso entro la fine del prossimo anno, dunque c’è ancora tempo. Ma intanto tutte le realtà coinvolte, già impegnate nell’organizzazione dei tradizionali eventi autunnali dedicati alla promozione del tartufo e dei territori in cui cresce e si sviluppa, si sono date appuntamento a Campobasso in un grande summit appena concluso, organizzato dall’Anct e dalla Regione Molise per fare il punto della situazione, con immancabili degustazioni di sublimi piatti tematici come il risotto tartufi e funghi e i maccheroncini con crema di caciocavallo e tartufo.
Il Molise è infatti prodigo di tartufi di varie tipologie, dalla fascia costiera a quella montana, e dunque attivissimo non solo nella loro tutela e valorizzazione, ma anche nella salvaguardia di tutta la biodiversità del territorio: prova ne è, ad esempio, il Centro regionale per la ricerca e la produzione delle piante tartufigene, realizzato all’interno del vivaio forestale regionale ‘Selva del Campo’ di Campochiaro, centro micologico di altissimo livello e sempre più punto di riferimento dell’intero settore.
Qui il video che racconta concretamente l’intera attività del tartufo nella regione, dalla cerca alla produzione delle piantine.