Un deserto atipico formato da sabbie, vulcani attivi e spenti, laghi salati, colate di lava, manifestazioni vulcaniche secondarie ed enormi distese di sale: avete mai sentito parlare della Dancalia, vasta depressione sul lato orientale del grande acrocoro dell’Etiopia e tratto sommitale africano della grande spaccatura tettonica della Rift Valley, nonché uno dei luoghi più caldi e inospitali della terra dove la sensazione è quella di trovarsi su un altro pianeta?
Un posto in cui non è facile avventurarsi, anche per i tanti pericoli che impongono di recarvisi solo con agenzie specializzate in convoglio e con permessi, accompagnati da guida locale e scorta armata, accampandosi soltanto presso i posti di polizia.
Ma è qui che si possono riscontrare meglio che in qualsiasi altro luogo i risultati di sconvolgenti avvenimenti geologici del passato e quelli in preparazione per il futuro: in questo deserto di lava e sale non piove praticamente mai, da sempre, la temperatura estiva arriva ai limiti della sopportazione umana (50°C, ma con punte record fino a 81°), l’unica acqua potabile proviene da profondi pozzi in quanto i laghi sono tutti salati o salmastri e l’unico fiume si perde evaporando nelle sabbie. E’ un mistero come possano sopravvivere una stentata vegetazione e una fauna di asini selvatici, zebre di Gravy, gazzelle, orici, struzzi e otarde; e soprattutto come possano viverci gli Afar, una rigida popolazione di pastori nomadi che alleva capre e cammelli ed estrae lastre di sale trasportandole sull’altopiano. Un mistero, però, così affascinante che fa quasi venire voglia di andare a guardarlo da vicino… L’operatore milanese “I Viaggi di Maurizio Levi”, specializzato con il catalogo “Deserti” in viaggi nei deserti di tutto il mondo, propone in tutta sicurezza una spedizione esplorativa in Dancalia di 14 giorni, toccandone tutti i punti più rilevanti. Uniche partenze con voli di linea Lufthansa da Milano e Roma il 28 novembre, 26 dicembre e 6 febbraio 2012, accompagnatore italiano, pernottamenti in alberghi e tenda (7 notti) con pensione completa, quote da 3.140 euro in doppia. www.deserti-viaggilevi.it
Vacanze green, slow, sostenibili. Chiamatele come volete, sta di fatto che vi basterà varcare i confini francesi per trovare millemila soluzioni per rifugiarvi nella piacevolezza di una natura da scoprire a passo lento. Tra parchi e villaggi, piste ciclabili e acque navigabili, musei e monumenti nazionali. E tante sistemazioni ad hoc, anche per persone con disabilità, per vivere giorni e notti respirando a pieni polmoni. Tutte raggiungibili, ovviamente, in mobilità sostenibile, grazie a treni anche notturni, aerei “ecologici” attenti a ridurre le emissioni di CO2 e battelli fluviali.
Volete qualche suggerimento?
Nel massiccio dei Vosgi si possono fare escursioni di meditazione, yoga nella foresta, silvoterapia, fotografia naturalistica e passeggiate musicali, per stimolare corpo e mente. Modificando le numerose proposte a seconda delle stagioni in corso.
Nel nord della Bretagna, la Costa delle Leggende offre un litorale selvaggio con la più alta concentrazione di fari di tutta Europa. Il più alto è quello dell’Ile Vierge, a Plouguerneau, da scalare salendo 365 gradini di una scala a chiocciola. Poi non resta che soggiornare nell’ecogîte, la casa dei guardiani ai piedi del faro, con cupola di vetro per addormentarsi sotto le stelle.
Nel sud della Corsica, nella spettacolare Bonifacio, si può vivere una settimana slow con guida. Che accompagna per l’intero soggiorno in numerose attività all’aperto: escursioni, snorkeling, visita alle aziende agricole locali, vigneti, orti biologici, orti in permacultura, degustazioni, scoperta della flora e della fauna.
Alle soglie di Parigi, nel Village Nature, innovativo centro di turismo sostenibile, si soggiorna in un cottage nel parco con laguna riscaldata a 30° e fiume, vivendo giorni e notti quasi totalmente open air.
Una mobilità tutta green
L’Occitania è tutta da scoprire con l’Occitanie Rail Tour, a bordo delle diciannove linee ferroviarie che la attraversano suggerendo visite, attività, alloggi e ristoranti. Mentre per la Borgogna-Franca Contea è perfetto il William Grove, nuovissimo battello per canali alimentato a idrogeno. Che può ospitare fino a dodici persone ed essere noleggiato a giornata senza patente nautica (basta una breve introduzione alla guida prima della partenza). La Loira, naturalmente, si esplora in bicicletta, raccogliendo sui suoi 620 km di itinerario ventiquattro timbri per l’apposito Passeport la Loire à Vélo. E la Provenza-Alpi-Costa Azzura lancia il Pass Sud Azur Explore, per visitare le Alpi Marittime e il Principato di Monaco liberamente in treno, bus e tram.
Inoltre, con il tour operator Loft Studio Viaggi, specializzato nel turismo fluviale, si può scoprire la Francia, ricca di vie navigabili, a bordo di confortevoli house-boat, sorta di casette galleggianti complete di tutto e che non richiedono patente nautica. Mentre con Bici & Vacanze, specializzato in vacanze in bicicletta, si pedala in gruppi guidati o in libertà, su un percorso dettagliatamente organizzato con pernottamenti in hotel, trasferimento bagagli e assistenza sul territorio. Per viaggi, insomma, all’insegna del totally green.
C’è sempre un motivo per visitare la Spagna. Anzi, molti di più. Solare, storica, naturalistica, folkloristica, allegra, sacrale, gustosa, decisamente invitante. E soprattutto bellissima.
Tanto più che fino al 31 marzo l’esclusiva catena alberghiera dei Paradores offre tariffe vantaggiosissime per soggiornare nelle sue spettacolari e lussuose strutture come castelli, monasteri, fortezze e palazzi signorili, spesso in posizioni scenografiche nei borghi medievali, sulla costa, in aree rurali o parchi naturali.
Spagna turistica: In Catalogna per il Grand Tour
Cinque itinerari diversi nell’ambito di uno unico, completo e grandioso. E’ la nuova proposta della Catalogna, che ha messo ha punto un vero e proprio Grand Tourattraverso storia, cultura, natura, arte, architettura e gastronomia per svelare tutte le sue indiscutibili ricchezze. Un percorso circolare di oltre 2000 chilometri da farsi in tredici giorni. Che parte da Barcellona e propone quattrocento attività variabili a seconda della stagione, all’insegna di un turismo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Da percorrere secondo i propri ritmi ed esigenze, in qualsiasi momento dell’anno, e scegliendo di volta in volta le esperienze da vivere.
A renderlo facilmente fruibile un sito e una app, che guidano nella scelta degli itinerari e indicano strade, punti di attrazione, attività, ristoranti e ogni altra informazione utile. Con la possibilità di costruire il percorso anche in modo inverso, vale a dire partendo dal luogo che si vuole visitare o dall’attività che si svuole svolgere, per essere indirizzati verso l’itinerario più adatto.
Il primo si snoda da Barcellona, la capitale catalana, alla Tarragona romana, ancora ricca di vestigia storiche. Incrociando l’iconica montagna Montserrat e attraversando vigneti e giardini a perdita d’occhio. Il secondo prosegue da Tarragona alla volta di Lleida, seguendo il corso dell’Ebro, il grande fiume della penisola, fino al suo delta ricco di biodiversità; e pedalando lungo una ferrovia diventata percorso verde si seguono le orme di Pablo Picasso e Antoni Gaudí, nel silenzio monastico della Strada Cistercense che raggiunge Lleida. Il terzo parte dalla Cattedrale che sovrasta la città e si insinua nel cuore dei Pirenei, tra laghi glaciali, cascate e borghi di montagna, scoprendo passo dopo passo la sua architettura romanica Patrimonio dell’Umanità e assaggiando ricette tipiche montane come il tradizionale Ohla della Val d’Aran, zuppa di carne servita con pasta, legumi e verdure, per arrivare infine a La Seu d’Urgell.
Gósol, il villaggio che ha ispirato Pablo Picasso e dato il via al suo periodo cubista, è una delle prime tappe del quarto percorso, che guida lungo il sentiero dell’esilio dei Catari e a Ripoll, con il suo portico medievale del Monastero di Santa María. Tra foreste incantate, ville medievali e voli di mongolfiera sui crateri dei vulcani si arriva a Figueres, villaggio-musa di Salvador Dalí, suo cittadino più illustre. Inizia qui il quinto e ultimo itinerario, in un territorio ricco di leggende lungo i Camins de Ronda de la Costa Brava. E dopo un percorso di architettura modernista tra le città della costa del Maresme, si conclude con il ritorno a Barcellona, che di quest’arte è la capitale assoluta.
Spagna religiosa: In Galizia per l’Anno Santo Giacobeo 2021-2022
In realtà si celebra ogni volta che il 25 luglio, giorno dedicato all’apostolo Giacomo, cade di domenica, come è stato nel 2021. Ma a causa del perdurare della pandemia, è stato esteso anche al 2022.
Si rinnova quindi l’occasione di vivere ancora più intensamente l’esperienza unica del Cammino di Santiago. Ma arricchita da un apposito programma di attività culturali e di svago, il Xacobeo 2021-22, nell’intera Galizia. Trasformandosi anche nell’opportunità di visitare le sue bellezze storiche come Santiago di Compostela, Lugo, A Coruña e Pontevedra. Quelle naturalistiche come il Parco Nazionale Marittimo e Terrestre delle Islas Atlanticas, il Parco della foce del fiume Umia e delle Dune di Corrubedo, le scogliere altissime. Senza mancare di degustare i suoi pregiati prodotti gastronomici e vinicoli.
E se il volto sacrale della Spagna vi affascina, lasciatevi coinvolgere anche dalle tradizioni pasquali della Settimana Santa di Valladolid, nella regione di Castiglia e León. Le sue strade e piazze diventano il palcoscenico di suggestive processioni caratterizzate da silenzio, sobrietà e raccoglimento, in una cornice di immagini sacre del XVI e XVII secolo. Mentre il Venerdì Santo le venti confraternite secolari fanno sfilare i carri allegorici che ricreano la Passione.
Spagna appetitosa: In Estremadura per gli itinerari gastronomici
Formaggio, prosciutto e olio buono: oltre trecento tra produttori, aziende turistiche ed enti pubblici uniscono le forze per creare nuovi itinerari del gusto inerenti alle eccellenze gastronomiche della regione. E insieme ad alloggi, ristoranti, negozi e imprese turistiche offrono appetitose esperienze tematiche all’insegna di una forma di turismo sempre più esperienziale. In programma ci sono visite guidate a fattorie, frantoi, essiccatoi di prosciutto, produttori di formaggi. Ma anche safari tra i pascoli, passeggiate tra olivi centenari e tante immancabili degustazioni. Per tutti i gusti, è proprio il caso di dirlo.