Lo ammetto: quando ho sentito parlare di risotto allo zafferano con ossobuco di calamaro ho fatto un balzo sulla sedia. Perché per una milanese doc come me l’ossobuco è rigorosamente carne bovina, non certo un mollusco, e il risotto allo zafferano con ossobuco è il piatto più tradizionale in assoluto della mia adorata città. Praticamente intoccabile.
Poi, iniziando a entrare nel mood di questo neonato ristorantino tanto piccolo quanto estremamente accogliente, con quella luminosa cucina a vista in stile industrial accessoriata in rame, i tavoli che si alternano tra legno naturale e marmo bianco di Carrara, gli specchi e le lampade di design che giocano con il grigio e il bronzo degli arredi, ho cominciato a capire che qui al Delight – L’Atelier del Gusto va in scena la contaminazione creativa. Sperimentale e raffinata. Tanto più che il locale si trova nel cuore di Corbetta, deliziosa cittadina dell’hinterland meneghino dove le ville storiche contrastano con i filari di vecchie cascine ristrutturate che evocano ancora il sapore dell’antico e autentico borgo lombardo, in un’atmosfera fascinosamente nostalgica.
Perché è proprio qui nella sua città natale che lo chef Fabio Zanetello, dopo tanti viaggi in giro per il globo, ha voluto finalmente realizzare un sogno: dare vita a una moderna trattoria alla milanese per gourmand, in cui sposare le ricette della radicata tradizione territoriale e i suoi ingredienti tipici con sapori fusion dal mondo, lavorandoli anche con cotture innovative. Un locale decisamente insolito per un contesto periferico, che sicuramente ci si aspetterebbe di trovare con molte più probabilità in piena metropoli. Ma se sperimentazione deve essere, sperimentazione sia.
E allora ho deciso di stare al gioco, e ho assaggiato non solo il risotto allo zafferano con ossobuco di calamaro (foto in alto), ma anche l’uramaki in casseoula, la cheesecake salata di stracciatella e composta al pomodoro, l’agnello affumicato al tabacco, e la torta di mele trasformata in semifreddo con crumble di parmigiano. Una serie di piatti e sapori sorprendenti, che amalgama gli ingredienti con abilità e fantasia per risultati decisamente insoliti. Perché tutto si può dire, ma non che questo posto manchi di originalità.
Tant’è che non si limita alla tavola: al piano superiore offre anche tre confortevoli camere dalle tonalità calde e prodighe di coccole per chi vi soggiorna, come il frigobar gratuito e il bollitore con te, caffè e tisane. Nel caso, il giorno dopo, si avesse anche voglia di andare a visitare il celebre Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, proprio a due passi, noto per l’apparizione miracolosa della Madonna e del Bambino il 17 aprile 1555 a tre piccoli che vi giocavano davanti, e per questo meta ancora attuale di pellegrinaggi e devozione popolare. Ne vale sicuramente la pena.
Delight – L’Atelier del Gusto
Via Verdi 18, Corbetta (Mi)
Aperto da martedí a sabato dalle 19.30 alle 22.30, domenica dalle 12.00 alle 14.30
Delight, contaminazioni di cucina milanese
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