Una vacanza sulla neve al contrario: di notte sport al chiaro di luna, di giorno di baita in baita alla scoperta dei sapori. E’ possibile al Rosengarten – Latemar, comprensorio sciistico di Obereggen che dal 25 marzo al 1° aprile 2012 organizza la Settimana Sci & Gourmet, tour goloso nelle baite e nei rifugi dello Skicenter Latemar con i migliori cuochi dell’Alto Adige che si dilettano a sfornare raffinate golosità di ogni sorta, dagli spaghetti allo scoglio al gulasch con polenta, dalle tagliatelle con i gamberi ai formaggi di malga, dai canederli allo speck a quelli dolci ripieni di albicocche.
Si smaltisce tutto alla sera sulle piste da sci illuminate a giorno di Obereggen e Carezza, che ospitano anche show spettacolari con i migliori freestyler della regione, disco open air, vin brulè, gatti delle nevi e tende indiane. A partire da 547 euro: l’offerta comprende 7 notti in mezza pensione, 6 giorni di skipass Obereggen/Val di Fiemme, 2 pranzi in baita con i cuochi Michelin, 1 salita serale in cabinovia con buffet di dessert e musica dal vivo.
Agli inizi del ‘900 in Carnia si contavano ben 250 malghe, fulcro di un’economia basata sulla lavorazione del latte. Oggi ne sono rimaste una cinquantina, che puntualmente riaprono ogni estate verso metà giugno, quando avviene il rito della monticazione e le mandrie vengono portate nei pascoli di alta quota.
Per scoprire questo ambiente semplice e genuino, il programma Mondo delle Malghe offre itinerari guidati in Val Lumiei, Val Degano e Val Pesarina, assaggi di prodotti e piatti tradizionali, mostre, visite a laboratori artigianali, ma anche settimane verdi con soggiorno in alta montagna e pacchetti weekend.
Inoltre dal 26 giugno al 25 settembre l’Eco Tour Carnia 2011 propone tour giornalieri su veicoli ecologici 4×4 , partendo da Tolmezzo lungo 4 diversi itinerari -Malga Losa, Pani, Monte San Simeone, Rifugio Marinelli- con frequenti soste nei caseifici, aziende agrituristiche, ristoranti e località storiche, per far sperimentare in prima persona le potenzialità agroalimentari e culturali della Carnia. Foto: Archivio Turismo FVG
Pedalate tra vigneti, spiagge e castelli. Colazioni sull’erba e voli in parapendio. Notti nella foresta e tour in carrozza sulla neve. Trekking lungo il fiume e arrampicate in mountain bike. Voli in zipline e pedalate in waterbike. Biciclettate lungo ferrovie dismesse e navigazioni sui canali. E ancora, sentieri costieri sottomarini, ecomusei subacquei e santuari marini. Tutto, rigorosamente, dipinto di blue&green.
Risplende di verde e di blu il 2022 della Francia, strabordante di proposte turistiche all’insegna di una natura terrestre e acquatica che più di così non si può. E che si intrecciano anche con il suo patrimonio culturale in occasione di ricorrenze altisonanti con relative celebrazioni. Come i quattrocento anni della nascita di Molière e il centenario della morte di Marcel Proust. I bicentenari della nascita di Louis Pasteur e di Rosa Bonheur. Fino a calcare le fascinose tracce di Arsenio Lupin.
Blue&Green tra terra e acqua
Per i blue&green addicted, dunque, sono davvero tante e invitanti le idee per un break a tutta natura oltreconfine, da cogliere allo scattare dei primi tepori primaverili. E molte addirittura nuove di zecca, come il gran percorso di trekking lungo il fiume in Occitania e quello a pedali tra Parigi, Le Havre ed Étretat tra i luoghi segreti di Arsenio Lupin. C’è l’itinerario sulle tracce di Maria Maddalena attraverso il Parco Naturale Regionale della Camargue e quello della Sainte-Baume, e la ciclovia costiera Vélomaritime nei luoghi più simbolici della Normandia, come Mont-Saint-Michel, le spiagge dello sbarco, Deauville e le scogliere di Étretat. Il percorso tra i vigneti di Champagne e quelli intorno ad Aix en Provence e a Nantes.
E poi c’è la spettacolare traversata della Corsica con la GT 20, seicento km in bicicletta da Cap Corse a Bonifacio che amalgamano magistralmente verde e blu; per poi riposarsi nel vicino e paradisiaco Domaine de Murtoli, con i suoi 10 km di spiagge e calette incontaminate, le notti in hotel di charme dalla tradizionale architettura corsa e una vasta offerta di sport a tutta natura, mentre quelli dal sapore più montano attendono a Le 2 Alpes, Megève e Serre Chevalier Briançon.
Per chi ha voglia di svalicare i confini, il circuito 3 Pays à Vélo di Mulhouse abbraccia Francia, Svizzera e Germania sulle sponde del Reno. Nella Valle della Loira si pedala sulla Scandibérique dalla frontiera belga a quella spagnola. E in Costa Azzurra il santuario marino Pelagos unisce Italia, Monaco e Francia ospitando cetacei, capodogli, delfini e balene. In mezzo, a Cannes, l’ecomuseo subacqueo delle isole Lérins sfoggia sei sculture giganti dell’artista britannico Jason deCaires Taylor.
Credete sia finita? In realtà non è che l’inizio. Guardate qui, immergetevi nel blue&green e iniziate fin d’ora a respirare…