7 giugno 2012 – Si terrà domani all’Alandica Culture & Congress Centre della città di Mariehamn, capoluogo dell’arcipelago delle Aland, l’asta per aggiudicarsi il più antico ed esclusivo champagne del mondo.
Perchè è proprio nelle acque di questa regione autonoma finlandese, un mosaico di 6500 isole nel cuore del Mar Baltico, di cui solo 65 abitate, che nell’estate del 2010 un gruppo di sommozzatori ha scoperto a 50 mt di profondità un relitto pieno di bottiglie in ottimo stato di conservazione, risalenti alla prima metà del 1800 e che rappresentano quindi il più vecchio champagne ancora conservato. Oltre al fatto che la pressione e l’oscurità che le hanno avvolte per oltre un secolo e mezzo hanno mantenuto eccezionale la qualità del vino.
Delle 145 bottiglie recuperate saranno undici, prodotte da celebri “maison” come Veuve Clicquot, Juglar e Heidsieck, quelle battute all’asta, altre lo saranno nei prossimi anni e altre ancora verranno esposte nei musei locali; il ricavato andrà a sovvenzionare gli scavi archeologici marini e a proteggere gli ambienti del Mar Baltico. www.visitaland.com/en/facts/champagne
C’è sempre un buon motivo per andare a Cannes: clima dolce, mare turchese, shopping deluxe e buona cucina. Ma se questa volta ve ne dessi uno totalmente inaspettato?
La parola magica è cocktail, e l’indirizzo quello dello splendido Hotel Barrière Le Majestic, dove opera in prima persona il creativissimo bartender Emanuele Balestra, anche direttore di tutti i bar degli hotel del prestigioso Gruppo. Sì, perché questo trentanovenne lombardo non è un barman qualsiasi: è un botanico e un apicultore, uno, per intenderci, che coltiva in prima persona piante, fiori ed erbe nei giardini aromatici dell’hotel come il geranio rosa marocchino, il timo giamaicano o il basilico thailandese, e produce miele con le arnie posizionate sul tetto. Utilizzando poi il tutto per creare cocktails strepitosi di sua invenzione, magari anche in base ai gusti del cliente – tra i più originali, una soda alla barbabietola con gin -, per personalizzare ad arte quelli più tradizionali, o per trasformarli in gelatine, ghiaccioli profumati, acque e zuccheri aromatizzati, infusioni e bitter maison.
E così adesso il talentuoso Balestra ha deciso di svelare i suoi segreti nel libro Majestic Cocktails, per trasmetterli a tutti gli appassionati di mixology. Dove oltre a raccontare gli step della sua incessante attività, propone anche una trentina di ricette di cocktails originali, rivisitando gli evergreen con aromi e profumi naturali come il limone di Mentone, la rosa centifolia, il fiore di finocchio e la lavanda provenzale, o riproducendo golosamente nel bicchiere i sapori dei grandi classici della pasticceria, dal tiramisù alla crêpe suzette.
Ma se Emanuele Balestra è una realtà ormai consolidata del Barrière Le Majestic, dove tra l’altro fino al 2 aprile è possibile soggiornare in una doppia con vista mare al prezzo di 175€ a camera, tante sono invece le novità dell’Hotel in arrivo nel 2019: due nuove suites che saranno inaugurate ad aprile, una nuova spa firmata dall’eccellente Biologique Recherche, la possibilità di allenarsi con le macchine in terrazza magari con un coach dedicato.
Mentre il 1° novembre il gruppo Barrière sbarcherà ai Caraibi con l’apertura dell’Hôtel Barrière Le Carl Gustaf, sull’isola di Saint Barth, immerso in un giardino tropicale sulle alture della capitale Gustavia a pochi passi dalla sabbia perlata della spiaggia di Shell Beach: un piccolo cinque stelle deluxe con ventitre camere e suites (cottage, loft e ville) tutte con piscina privata, e la Spa Diane Barrière con studio di yoga e pilates. Per sognare di essere, almeno per un attimo, davvero in paradiso.
[et_pb_section admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][et_pb_column type=”4_4″][et_pb_text admin_label=”Text” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”] 24 gennaio 2018 – Che le arance facciano bene è un dato di fatto. Soprattutto quelle rosse di Sicilia che si potranno acquistare sabato 27 gennaio in oltre 2500 piazze italiane grazie al consueto appuntamento con le Arance della Salute, l’iniziativa di AIRC – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro a sostegno della ricerca oncologica italiana, per fare il pieno di vitamine e aiutare a rendere questa malattia sempre più curabile.
Sono ormai numerosissimi, infatti, gli studi scientifici che attestano la fondamentale importanza di un’alimentazione sana e corretta, oltre che di una regolare attività fisica, nella prevenzione e nella cura del cancro. Tanto più che con questi deliziosi agrumi, simbolo di una nutrizione salutare e protettiva, si possono creare una quantità di ricette gustose e fantasiose davvero sorprendenti. Noi ve ne proponiamo una decisamente particolare dello chef Michele Abruzzese, della Scuola de La Cucina Italiana. Sgombro marinato nel succo d’arancia con miso e zenzero, arrostito con noci Ingredienti per 4 persone:
4 filetti di sgombro
200 g miso
100 g noci sgusciate
2 arance (spremute)
70 g zenzero fresco
1 spicchio d’aglio
sale, pepe, olio evo Preparazione: Spinate i filetti di sgombro, divideteli in piccoli tranci e posizionateli in una teglia con la pelle rivolta verso l’alto. In una ciotola amalgamate il succo d’arancia, il miso, l’aglio diviso a metà, lo zenzero pelato e tritato. Versate il composto sullo sgombro avendo cura di ricoprire bene tutte le parti, poi lasciate marinare in frigo coperto da pellicola per un minimo di 30 minuti.
In una padella ben calda aggiungete l’olio d’oliva e arrostite i tranci di sgombro sulla pelle fino a cottura, infine aggiungete le noci.