17 gennaio 2021 – Sboccia una primula in casa Pizzium. E ha il sapore genuino dei pomodorini gialli, delle cialde di parmigiano, della fonduta di pecorino e del basilico fresco, 100% italiani DOP e IGP. Che rimandano ai colori di questo sorridente fiore primaverile, quelli della rinascita e della speranza con cui si vuole accogliere e dare il via a un nuovo anno che ci si augura esserne colmo.
Una primula per rinascere
In collaborazione con Al.ta Cucina e Uber Eats, la nuova pizza Primula limited edition della catena di pizzerie intende dunque lanciare un invitante messaggio di ottimismo con una proposta tutta nuova ispirata a questo fiore, che nasce quando i rigori invernali lasciano il posto ai primi raggi di sole, caldi e luminosi come la primavera che va a incominciare in una sorta di nuovo inizio.
Festeggia la Giornata Mondiale della Pizza con una primula!
Quale modo migliore per festeggiare la Giornata Mondiale della Pizza, che si celebra oggi in tutto il globo, e prossimamente il World Pizza Day, variante internazionale che ricorre il prossimo 9 febbraio? Anche se per me, con la pizza qualunque giorno è festa grande…
5 ottobre 2018 – A Milano, sentirsi “come un giorno a Napoli” non è proprio impresa facile. Ma siccome è proprio questo il claim della ventata di rinnovamento che da oggi investe la storica pizzeria napoletana Rossopomodoro di viale Sabotino 19 (e che via via si estenderà all’intera famiglia di locali), ho voluto andare a toccare con mano se bastava davvero varcare una soglia per sentirmi catapultata in un attimo ai piedi del Vesuvio, trasportata da un sapiente abbraccio tra tradizione e innovazione. Quello che ho sentito subito è stato il per me sempre irresistibile profumo di pizza, virtuosamente miscelato nell’atmosfera all’ineguagliabile aroma di caffè partenopeo, a invadere di piacevolezza un locale più luminoso e contemporaneo che strizza l’occhio a stili, storie e modi di dire del capoluogo campano, e dove l’accoglienza e l’allegria tipicamente napoletani regnano ancora e sempre sovrani. E per un attimo ho sperato che il rinnovamento si limitasse solo a quello: guai se dal menù fossero spariti pizze fritte e pizze veraci, margherite con mozzarella di Bufala Campana DOP e tielle. E invece, con mio grande sollievo, sono ancora tutte lì, più buone che mai. Ma adesso anche in compagnia di nuove proposte tipiche della tradizione, come gli spaghetti alle vongole e le polpette al sugo, il baccalà fritto e la parmigiana di melanzane. Oltre a nuove idee, primi tra tutti gli impasti della pizza alternativi, come quello alla canapa, particolarmente proteico e leggero, e quello ai cereali, e sempre con prodotti stagionali e rigorosamente locali: la pasta di Gragnano, la farina di Napoli, l’olio di Sorrento, la mozzarella di Bufala Campana Dop, i presidi Slow Food e tante altre eccellenze.
Anche tra i dolci sono rimasti gli immancabili classici della tradizione napoletana: babà e pastiere, capresi e delizie al limone. Ma, in onore alla condivisione partenopea del piacere della tavola, si è aggiunta la Ciottolosa, fonduta di cioccolato servita in centro tavola in cui inzuppare frutta e Scugnizzi, frittelle cosparse di zucchero fatte con l’impasto delle graffe napoletane. E proprio “come un giorno a Napoli”, è quasi vietato chiudere senza il rito del caffè, che viene letteralmente incoronato partendo dal tradizionale espresso fino a declinarsi in creme, dolci e semifreddi come il Caffettuccio, panna cotta al caffè e pistacchi di Bronte, il Bufarotto, caffè con crema di latte di bufala, panna e cioccolato fondente, la Tazzulella, un piccolo tiramisù alla nutella. Se mi sono sentita proprio come un giorno a Napoli? Beh, a questo punto giudicatelo voi…
Una pizza bianca con base croccante di sfoglie di melanzane, pomodorini gialli e dadolata di pomodorini rossi, stracciatella pugliese, gocce di pesto di basilico italiano e olio e.v.o.
Con una piccola particolarità: che si mangia rigorosamente fredda. Sì, avete capito bene: la pizza fredda. Che sembra un’eresia, e invece è più buona che mai.
E’ la novità di stagione di Alice Pizza e dei suoi Maestri Pizzaioli, catena di pizzerie al taglio alla romana che per l’occasione si è inventata la ricetta perfetta – e leggerissima – per sfidare la calura a colpi di picnic al parco, in spiaggia, in piscina o dove volete voi, grazie all’impasto cotto in forno e poi condito a freddo con ingredienti in purezza.
Una pizza al fresco in piena città
Ma se siete a Milano o Roma, le città dove la catena è maggiormente presente, non fermatevi a gustarla nel primo posto che vi capita.
Entrando nel sito e cliccando sulla sezione A spasso con Alice, troverete una mappa fatta di tanti piacevolissimi luoghi rigorosamente open air nei dintorni dei punti vendita (anche quelli periferici), da scoprire e vivere come novelli turisti metropolitani. Sono parchi, giardini, percorsi e aree fitness, spesso conosciuti soltanto dai residenti. Create il vostro tour personalizzato, abbinatelo a un picnic pizza style e sarà subito vacanza!
Se invece siete altrove, mangiatela dove volete. E’ l’arma più buona ed efficace con cui difendersi da questa estate bollente. Credete a me.