Tra i rigogliosi oliveti della regione di Messinia, sulla costa sud occidentale del Peloponneso, arriva la prima struttura alberghiera nella nuova località greca di Costa Navarino, “The Romanos, A Luxury Collection Resort” della Starwood Hotels & Resorts Worldwide. Il resort sarà parte di un progetto di sviluppo costiero che si estende su 130 ettari chiamato Navarino Dunes, ed è la prima di quattro importanti fasi in cui si svilupperà Costa Navarino. Basato sulla responsabilità ambientale, vanta due progetti d’avanguardia: il primo, Navarino Environmental Observatory, sarà dedicato allo studio del cambiamento climatico e all’impatto sull’ambiente naturale nel Mediterraneo; il secondo, Navarino Natura Hall, nel 2011, sarà un centro espositivo interattivo sul tema natura, realizzato al fine di aumentare la consapevolezza dei problemi ambientali.
Navarino Dunes offre il primo campo da golf in Grecia, e una spa, la “Anazoe”, basata su un nuovo concetto di benessere che abbina la medicina e la filosofia greca antica alle terapie moderne, utilizzando prodotti e ingredienti locali. I trattamenti comprendono kinesiterapia, piscine galleggianti, cromoterapia, grotta di ghiaccio, biosauna aromaterapica e l’esclusiva Oleotherapy® che trova le sue origini nel Palazzo di Nestore e risale all’epoca omerica. www.costanavarino.com
Nei 56.000 ettari del Parco nazionale del Balaton, dalla penisola di Tihany al lago Kis-Balaton, convivono 400 specie diverse di uccelli, geyser prodotti dall’attività vulcanica e specie botaniche della pianura. Un ambiente, dunque, decisamente variegato, che con le sue offerte di grande interesse naturalistico propone belle esperienze di trekking e di birdwatching.
Nel primo caso, da segnalare le colline del bacino di Tapolca caratterizzate da particolari formazioni rocciose, il bacino di Kàli con il «mare di pietra» che preserva i banchi di sabbia fossilizzati del Mar di Pannonia, l’arboreto di Zirc, le colline di Keszthely. Nel secondo, ideale è la zona Kis-Balaton con le sue 150 specie di uccelli che vi nidificano, tra cui aironi, cormorani, gruccioni e l’egretta nobile bianca. Questo straordinario mondo faunistico può essere osservato dall’isola Kànyavàri e dal belvedere di Pap-sziget. Le oasi sono rigorosamente protette e accessibili solo con autorizzazione e accompagnamento di una guida.
Numerosissime nella grande area del Balaton anche le piste ciclabili, su un territorio prevalentemente pianeggiante con diversi percorsi a disposizione. Tra questi, il tour completo del lago copre 231 km in circa 4 giorni, passando per le località di Balatonakarattya-Balatonfüred-Tihany-Badacsony-Keszthely-Balatonlelle-Siófok-Balatonakarattya e permettendo così di visitarne entrambe le sponde: quella settentrionale, ricca di bellezze naturalistiche protette nel Parco Nazionale da Tihany al lago Kis-Balaton, e quella meridionale, più turistica. Molti, naturalmente, i punti di noleggio e manutenzione bici. www.balaton-tourism.hu
Arriva la prima neve e il Vallese, l’assolato cantone alpino della Svizzera meridionale dove gli imponenti ghiacciai come quello dell’Aletsch e le montagne come il Cervino la garantiscono per l’intera stagione, e dove tutte le località sportive si trovano a oltre 1500 mt (con nove comprensori sciistici che raggiungono i 3000 e quello di Zermatt addirittura i 3900), accoglie l’inverno con tante novità. A cominciare dallo Snowpass Valais unlimited, skipass unico che consente di accedere senza alcuna limitazione a tutti i comprensori sciistici fino al 30 aprile, per divertirsi liberamente sui 2800 km di piste di ogni tipo, larghe e pianeggianti, ripide e irregolari, facili per i principianti e impegnative per gli esperti, tutte raggiungibili con nuove seggiovie, cabinovie e funivie high-tech. Novità assoluta è il primo skilift per sci di fondo della Svizzera, sport che grazie alla nuova pista per cani tra Obergesteln e Oberwald può essere addirittura praticato in compagnia del proprio cucciolo, mentre la scuola di sci di Saas-Grund propone un camp apposito con tour sui 32 km di piste della Saastal.
Chi preferisce qualcosa di diverso può concedersi escursioni idilliache nei boschi innevati e camminate con le racchette attraverso l’incantevole paesaggio alpino, magari sulla nuova pista apposita Cesare Ritz, che percorre un magnifico bosco di larici nel Goms. Da non perdere neppure lo sci a briglia a Nax, in cui gli sciatori vengono tirati da un cavallo senza cavaliere attraverso il fiabesco paesaggio invernale dell’Espace Mont-Noble. E nell’osservatorio sul Gornergrat è possibile gettare un’occhiata al cielo stellato grazie al nuovo telescopio robotizzato dell’Università di Berna e lo Stellarium.
Immancabile, in giornate tanto rilassanti, qualche ora dedicata al benessere delle acque termali. Solo a Leukerbad ad esempio, la località wellness più grande delle Alpi, zampillano ogni giorno 3,9 milioni di litri di acqua calda a 51° in trenta piscine termali. Mentre Nendaz inaugura una ricercatissima spa nel complesso wellness Mer de Glace, con annesso hotel quattro stelle superior, e Saas-Fee ne apre una esclusiva con cabina a raggi infrarossi e fototerapia nell’hotel Eden & Arcade Apartments.
Ma oltre agli hotel di lusso, come il W Verbier di classe extra che aprirà a dicembre direttamente al termine della pista di Médran, o l’idilliaco tre stelle Alpenperle a Saas-Fee, situato al margine del bosco, il Vallese invita in deliziosi alberghi tipici a conduzione familiare, in locande semplici ma molto accoglienti e nei Kinderhotel dedicatissimi ai bambini, dove assaggiare le specialità locali come Cholera (sfogliata ripiena di verdure invernali e formaggio), raclette, fonduta, crostoni al formaggio fuso, naturalmente abbinati ai celebri vini vallesani; e a proposito di cucina, a Zermatt verrà aperto il nuovo Fonduestübli Ferdinand, che servirà specialità a base di formaggio come la raclette e la fonduta, il piatto di carne secca del Vallese e i vini locali. I sonni tranquilli sono invece nei rifugi immersi nel più completo isolamento, come l’Unterrat sulla Moosalp, direttamente raggiungibile con gli sci o con le racchette da neve.
Novità anche nei parchi divertimento: la snowXpark Bettmeralp nell’Aletsch Arena propone gli E-Snowmobile a trazione elettrica, nuova attrazione mozzafiato a bassissimo impatto ambientale con cui correre su apposite piste recintate. Aspettando l’apertura, nella seconda metà della stagione invernale, di Baschweri sulla Bettmeralp, il parco avventura svizzero più ad alta quota. E i bambini piccoli impareranno a sciare giocando attraverso una specialissima caccia al tesoro sulla pista per principianti tra Veysonnaz e Thyon, seguendo le tracce di un appassionante mistero.
In una tale girandola di novità sono due, però, le proposte tradizionali assolutamente imperdibili: la discesa delle streghe di Belalp a gennaio, divertente gara di sci a cui si partecipa travestiti da strega, e il combattimento delle mucche nella neve a Leukerbad, a marzo, vero e proprio campionato nella Schneearena di Flaschen per stabilire la gerarchia all’interno della mandria e determinarne la regina. Ovviamente nel pieno rispetto degli animali.