L’autunno altoatesino tra Törggelen e foliage

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Giornate limpide, temperature miti e colori da tavolozza. L’incantevole autunno altoatesino offre parecchi motivi per regalarsi un piacevole stacco all’insegna di natura e gastronomia.
Tanto per cominciare, basta una passeggiata all’aria aperta, magari sul Sentiero delle castagne o sulla Strada del vino che in questo periodo rappresentano le due escursioni per eccellenza, per assistere al fenomeno del foliage: le foglie si staccano dagli alberi assumendo intense tonalità rosse, gialle e arancio, o addirittura viola, verde e ruggine, in uno spettacolo naturale decisamente pittoresco. Cibo per l’anima, che non esclude però anche quello per lo stomaco.

autunno altoatesino
Foto: Hans Braxmeier

La tradizione del Törggelen  nell’autunno altoatesino

Siamo infatti in tempo di Törggelen, secolare tradizione contadina locale nata nelle zone di coltivazione delle viti (dal latino “torquere”: “spremitura del vino”). Si racconta che nel passato i vignaioli si riunissero a tavola dopo la vendemmia per festeggiare il vino nuovo. Accompagnandolo con una ricca scelta di prodotti tipici.

E ancora oggi è vivissima la tradizione di gustare con amici e parenti nei Buschenschänke o nei Hofschänke (le tipiche osterie dei contadini dei masi) ogni sorta di specialità locale: zuppe e canederli, carne affumicata e formaggi speziati, speck e salsicce, wurstel e crauti, naturalmente innaffiati da vino novello, mosto e distillati. Non manca il tipico pane locale a pasta madre prodotto secondo l’antica cultura contadina. Né i krapfen alle castagne o ai semi di papavero. Tantomeno le caldarroste, antica fonte di sostentamento perché con la loro farina si producevano pane, pasta, polenta, torte e miele; oggi si fanno anche birra e acquavite. Lo si fa nella Stube dei tipici masi o sulle terrazze esterne delle osterie contadine, rigorosamente dopo una passeggiata tra i boschi colorati.

autunno altoatesino
Foto: Frieder Blickle

 

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