12 settembre 2010 – Un ottimo modo per conoscere il Québec è quello di un turismo lento, capace di mettere in contatto con prodotti locali, nuovi sapori, tradizioni e legami con la terra. Un percorso lungo strade che portano verso campi, caseifici, fattorie e allevamenti, osservando il frutto del lavoro nei campi o condividendo i segreti di arti e mestieri. L’autunno in Quebec accoglie chi ha voglia di atmosfera campestre, attività rilassanti, degustazioni, merende e picnic immersi nel colore del foliage. Ecco qualche suggerimento.
La canneberge. Il ribes tinge di rosso i campi dei dintorni di St-Louis de Blanford e la sua raccolta viene accompagnata da una grande festa, con date diverse a seconda delle località www.canneberge.qc.ca
La fete de l’épluchette. Con questa festa, sia gli amerindi che, in seguito, i coloni francesi celebravano il raccolto del mais, tramandando fino ad oggi la tradizione. Durante la mietitura tutti erano invitati a mondare e sgranare le pannocchie: chi ne scopriva una rossa veniva nominato re della festa e acquisiva il potere di abbracciare qualcuno a sua scelta. Oggi invece famiglie e amici si riuniscono attorno a un pentolone d’acqua in cui bollono le pannocchie per trascorrere un po’ di tempo con i propri cari.
Festival della galletta di grano saraceno. Evento molto folkloristico a Louiseville, con degustazioni di prodotti a base di grano saraceno e fiumi di birra www.festivalsarrasin.com
Esistono inoltre nel sud del Québec una trentina di percorsi che prevedono soste agrituristiche. Tra i più importanti, la Route des vins (Strada dei vini), che tocca 11 aziende vitinicole nel Cantons-de-l’Est, e la Strada del Contadino, tuffo nel cuore della tradizione agreste nella regione di Montérégie. Altri percorsi sono: la Route des saveurs (Strada dei sapori) nella regione di Charlevoix, la Route des fromages et des trouvailles gourmandes (Strada dei formaggi e delle scoperte gastronomiche) nel Centre-du-Québec, i sette percorsi agrituristici raggruppati sotto l’insegna Au gré des Cantons (“a spasso per i campi”) nel Cantons-de-l’Est, la Route des cidres (Strada del sidro) nella regione di Montérégie, il Parcours gourmand (Percorso gastronomico) nelle regioni della città di Québec e dello Charlevoix, gli Chemins de campagne (Sentieri campestri) nella regione di Lanaudière.
www.bonjourquebec.com/it
L'autunno lento del Québec
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Istanbul, la città dai due volti
La primavera di Istanbul, splendida città turca affacciata sul Bosforo e sul Corno d’Oro, offre un clima mite e piacevole, ed è quindi uno dei periodi migliori per visitarla. Per chi non ci fosse ancora stato e non amasse i viaggi organizzati, è sempre possibile prenotare un volo low cost e scegliere uno fra i tanti alberghi proposti, facendo magari una ricerca in rete su Groupon e Lastminute.
Tra le offerte di viaggio per le vacanze complete che si possono trovare su Groupon ci sono le proposte di pacchetti comprensive di volo A/R con partenza da Roma, Bologna o Venezia, più il soggiorno per due persone per tre o quattro notti, con prezzi a partire da 299 euro e possibilità di decidere tra diversi alberghi, ubicati nelle varie zone del centro.
E per la scelta dell’hotel è consigliabile basarsi sui propri interessi, dal momento che la città offre due facce ben distinte.
Quella storico-artistica conduce in un viaggio attraverso l’archeologia e la cultura locale, e ha il suo fulcro nella zona del centro storico del quartiere di Sultanhamet, dove si possono visitare la Basilica di Santa Sofia, le mistiche moschee come la splendida Moschea Blu adiacente alla Basilica, la piazza dell’antico Ippodromo romano, le Cisterne, le numerose chiese bizantine e il Palazzo del Topkapi, antica residenza dei sultani; sempre in zona è poi d’obbligo una visita al Gran Bazar, l’antico mercato coperto di Costantinopoli ancora utilizzato e ricco di vita, dove perdersi nei vicoli tra stoffe e gioielli, mentre procedendo verso il mare si può fare tappa al Bazar delle Spezie, che offre le migliori spezie di tutta la Turchia.
Per chi invece preferisce scoprire la faccia moderna di Istanbul, meglio optare per una diversa offerta di viaggio, puntando su un albergo nella zona di Taksim, oltre il ponte Ataturk, sulla costa orientale della città, ricca di locali per giovani che restano aperti fino a tardi, oltre che di mercati e bazar frequentatissimi dagli abitanti del posto; tra le offerte proposte da Lastminute si trovano sistemazioni di diverso tipo, a partire dai 40 fino ai 100 euro circa.
Infine, sia dopo una visita alla città vecchia che dopo una nottata alla scoperta della Istanbul metropolitana, è doveroso il relax all’interno di uno dei monumentali bagni, primo fra tutti lo storico Cemberli Tas.
Groenlandia, terra di ghiaccio
E’ la più grande isola del pianeta, oltre che indubbiamente il paese abitato più freddo con il suo 85% del territorio coperto da una coltre perenne di ghiaccio spessa chilometri; il resto, nella parte sud, offre invece una tundra fitta di rododendri, ginepri, betulle nane, muschi e licheni, che durante la breve estate artica si riempie addirittura di fiori e bacche, e alimenta perfino un po’ di pecore, giustificando quel nome di “terra verde” impropriamente impostole dai suoi scopritori. Nel nord-ovest si estende il maggior Parco Nazionale del mondo, protetto dall’Unesco come riserva della biosfera e raggiungibile solo con un lungo volo in aereo privato, che ospita a terra orsi bianchi, buoi muschiati, renne, caribù, lupi, 
volpi e lepri artiche e uccelli, in mare merluzzi, salmoni, foche, trichechi, narvali e balene.
La Groenlandia è tutto questo. Ma è anche la terra del sole di mezzanotte in estate e delle lunghe notti polari in inverno, delle magiche aurore boreali e delle misteriose Fate Morgane, originate dai riflessi di acqua, ghiaccio e neve che provocano nel nulla visioni irreali come città inesistenti, foreste verdi e velieri naviganti sui ghiacci, proprio come i miraggi nei deserti.
Su tutto regnano gli Inuit, ceppo del popolo artico degli Eschimesi, che vivono nei pochi centri abitati tutti situati sulla costa occidentale riscaldata da correnti marine atlantiche, compreso il capoluogo Godthab o Nuuk.
E in questa surreale terra di ghiaccio, I Viaggi di Maurizio Levi propone dieci giorni durante la 
breve estate artica attraverso le località più significative, con escursioni in mare per osservare il fronte dei ghiacciai, navigare tra gli iceberg, avvistare le balene, visitare i villaggi inuit e sorvolare in elicottero il grande ghiacciaio Kangia.
Partenze individuali con voli di linea via Copenhagen in giugno, luglio e agosto, guida locale inglese o italiana, pernottamenti in hotel e chalet con mezza pensione, 1.940 euro in doppia, possibilità di prenotazione dei voli con quote da 1.090 euro più tasse