L’Arizona del Grand Canyon scavato in rocce multicolori dal fiume Colorado, della Valle della Morte col suo torrido e spettacolare deserto, del precolombiano Montezuma Castle nella cavità di una parete verticale, della scenografica Monument Valley, è solo una parte. Il cuore del leggendario Far West è di una bellezza selvaggia, con i suoi pinnacoli di roccia rossastra e gli archi di arenaria che al tramonto sembrano incendiarsi, i canyon vertiginosi solcati da torrenti impetuosi, i deserti di sabbia ocra punteggiati dal verde di cactus solitari.
Sud-Ovest degli Usa, tra parchi nazionali e aree naturalistiche. Nell’area che registra la minor densità di popolazione del Paese, natura e geologia sembrano aver concentrato le loro più spettacolari manifestazioni in cinque stati contigui, Nevada, Utah, Colorado, Arizona e New Messico, con notevoli appendici anche nei confinanti Wyoming, California e Texas.
Quasi un quarto dell’intero territorio americano, e precisamente quello dei leggendari pellerossa di due secoli fa che attualmente conta il maggior numero di riserve indiane, circa 400 per 2 milioni di indigeni ripartiti in 300 tribù, tra paesaggi e ambienti estremamente vari: le imponenti Montagne Rocciose che corrono per 4.500 km dall’Alaska al Messico, le sconfinate distese desertiche costellate di depressioni come il Grande Lago Salato e la Valle della Morte, i numerosissimi canyon di Utah e Arizona che ne fanno un colossale museo geologico a cielo aperto.
Uno spettacolare viaggio di Adenium–Soluzioni di viaggio, tredici giorni alla scoperta del Grande West americano, con inizio da Los Angeles, sosta a Las Vegas e rientro da San Francisco.
Partenze con voli di linea da Milano e Roma il 15 e 22 luglio, 12 e 19 agosto 2012, pernottamenti in hotel con mezza pensione, guide locali di lingua italiana, assicurazione, quote di 2.250 euro in doppia più voli attorno a 1.400 euro tasse incluse.
Leggendario Far West, tra parchi nazionali e riserve indiane
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