12 gennaio 2014 – Una cornice verdissima di boschi e prati, un’incantevole vista sul lago di Lugano e, soprattutto, un silenzio assoluto: è qui, all’interno del nuovo e lussuoso Resort Collina d’Oro di Agra che apre oggi la Spa firmata Alain Mességué, completamente incentrata sulla sua filosofia. Vale a dire, disintossicazione e detossinazione dell’organismo stressato per riequilibrare corpo e mente, recuperando e poi mantenendo una migliore forma fisica e psichica. Il tutto grazie alle virtù scientificamente provate delle erbe mediche e di un’alimentazione sana ed equilibrata, che soddisfi il reale fabbisogno del metabolismo con menù bilanciati e personalizzati, e garantisca un giusto apporto di calorie.
“Una dieta corretta deve fornire quotidianamente tutto quello che l’organismo necessita, per questo mangiare troppo poco può essere perfino controproducente, dal momento che un’alimentazione sbilanciata non facilita il metabolismo –spiega lo specialista francese-. Io qui indirizzo a un regime alimentare sano e gustoso fatto di circa 1700 calorie a pasto, tenendo presente che ben più importanti di queste, per perdere massa grassa, sono i giusti abbinamenti e il bere molto: acqua, ma anche tisane, infusi e decotti, che aiutano la digestione, l’eliminazione dell’acido urico e delle tossine. Lo scopo finale è modificare il metabolismo e disintossicare totalmente l’organismo. Non dimentichiamo che il 70% delle patologie è legato a una cattiva alimentazione, per questo mangiare bene è basilare”.
Durante il periodo di cura è fondamentale anche il riposo: “E’ fuor di dubbio che un’attività fisica regolare di circa trenta o quaranta minuti per tre volte a settimana sia assolutamente salutare, ma non durante il soggiorno qui, che invece richiede molto riposo, a cominciare da un pisolino di mezz’ora dopo pranzo –precisa Mességué-. L’opinione corrente che camminare subito dopo i pasti faciliti la digestione è errata, perché si va ad affaticare ulteriormente lo stomaco già appesantito. Lasciandolo invece riposare e rimandando la passeggiata al risveglio, la digestione sarà più facile e regolare. Durante queste cure, più si riposa e più si ottengono risultati efficaci”.
I programmi, studiati da lui personalmente e realizzati sotto il suo costante controllo, possono essere di 5, 8, 11 e 16 giorni, iniziano con un’accurata visita medica all’arrivo e comprendono check up approfonditi e trattamenti medico-estetici come idromassaggi con erbe medicinali, alghe e oli essenziali (“cioccolato e uva stanno molto meglio nel piatto e nel bicchiere che in vasca” sottolinea), bio-peeling naturale del corpo, 
pulizia del cuoio capelluto, maniluvi e pediluvi con estratti fitoterapici, tutti basati sulle proprietà detossinanti, antinfiammatorie, rigeneranti o calmanti delle sostanze naturali.
“E al momento del congedo -conclude- dò consigli precisi sull’alimentazione da continuare a seguire, sull’attività fisica da riprendere immediatamente e sui trattamenti con le erbe da fare a casa, per mantenere i risultati ottenuti anche senza avere più a disposizione il prezioso orto biologico del resort”.
Lugano, via lo stress con Mességué
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Andare per acque in Ungheria
L’Ungheria, insieme a Giappone, Germania, Islanda e Italia, è uno dei Paesi più ricchi di acque termali del mondo: 1.289 sorgenti termali, oltre 300 bagni termali, 5 grotte termali, 48 diverse qualità di acque minerali, 136 sorgenti di acque curative. In Europa, ogni anno, quasi 20 milioni di turisti trascorrono le loro vacanze in bagni termali e centri benessere, e il 70% si serve anche dei servizi wellness.
La tradizione dell’impiego terapeutico e ricreativo delle acque termali in Ungheria risale al tempo dei Romani. Furono loro a gettare le basi della cultura termo-balneare con la costruzione dei primi bagni nella provincia «Pannonia» dell’Impero Romano. Poi anche i Turchi, nel corso della loro dominazione (sec. XVI e XVII), costruirono magnifiche terme, alcune tuttora funzionanti.
LE TERME STORICHE DI BUDAPEST…
Chi, trovandosi a Budapest, desideri concedersi un momento rigenerate in uno degli splendidi complessi termali storici che affollano la città, non ha che da scegliere.
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In sfarzoso stile liberty, le Terme Gellért sono le più eleganti della capitale, sia per l’imponenza delle strutture a Buda, in riva al Danubio, sia per le architetture, impreziosite da statue, mosaici di ceramica e vetrate dipinte. Recentemente hanno amplificato notevolmente la gamma dei loro servizi, con nuovi trattamenti come Watsu o Water Shiatsu (lo Shiatsu praticato in acqua) e Zen Shiatsu (rilassante terapia che scioglie le tensioni, distende i muscoli, allevia i dolori mediante allungamenti e pressioni praticate in acqua calda da uno specialista). Molto validi anche il bagno stimolante alle erbe, il bagno rigenerante al latte e miele, bagni rilassanti con oli aromatici, massaggi stimolanti al cioccolato o con le pietre vulcaniche.
Terme Szechenyi, caldi bagni invernali all’aperto
Elegante complesso di edifici in stile neo-barocco, che con le sue quindici piscine termali costituisce uno dei bagni termali di maggiore superficie d’Europa. Realizzato ai primi del ‘900 dove sorgeva il primo bagno di Budapest, offre la maggior parte delle vasche all’aperto, ma il vapore prodotto dal calore permette di godere il piacere di un bagno anche in pieno inverno, ad iniziare già dalle 6 del mattino, orario di apertura.
Bagno turco Rudas, notti magiche Un modo originale per vivere l’atmosfera della capitale ungherese by night è una visita ai suggestivi e cinquecenteschi Bagni termali Rudas. Nei giorni di venerdì e sabato, infatti, queste terme riaprono, oltre l’orario consueto, dalle 22.00 alle 4.00, animandosi di spettacolari effetti luminosi e ottima musica leggera, e in determinate date il programma speciale «Cinetrip» trasforma la suggestiva scenografia della piscina in un’invitante discoteca sull’acqua.
… E QUELLE DEI DINTORNI
Tra grotte, ninfee rosse e “colline lunari” Tra i più importanti centri termali e turistici d’Europa, il lago di Heviz si trova in una grande vallata, a pochi chilometri da Keszthely, sul versante nord-occidentale del Balaton. Unico al mondo nel suo genere, riceve l’acqua termale da un geyser e si estende su una superficie di 4,7 ettari arabescata di ninfee rosse indiane, con una profondità di 36 metri. La temperatura dell’acqua d’estate si aggira sui 33-34°C e d’inverno non scende mai sotto i 26°C. Il lago gode di un continuo, rapido e integrale ricambio idrico e, dal momento che l’acqua calda affiora in superficie e vi si distribuisce radialmente, ogni punto del lago gode della stessa temperatura. Pregevole per le sostanze curative contenute è il fango leggermente radioattivo presente sul fondo. Numerose le possibilità di cure e trattamenti termali: acqua curativa e fango sono molto adatti per la terapia di patologie croniche dell’apparato motorio, di stati post-traumatici e patologie delle articolazioni. Heviz dispone sia di alberghi che di un campeggio termale in riva al lago, da dove si può entrare direttamente in acqua. Gran parte degli alberghi hanno anche un proprio centro termale e wellness, entrambi comodamente accessibili direttamente dall’hotel www.heviz.hu.
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