Non solo ristorante. Anche bar, market e spazio showcooking. Tutto rigorosamente raw vegan. Pulsa nel cuore di Milano il primo locale vegano crudista d’Italia, dove, dalla colazione alla cena, tutto è preparato secondo le regole della cucina Raw Vegan. Vale a dire, che esclude tutti gli animali e i loro derivati, e che non utilizza in alcun modo la cottura come metodo di preparazione.
Al Mantra, infatti, lo chef & food designer Alberto Minio Paluello, rigorosamente vegano, propone solo cibi crudi o preparati a temperature al di sotto dei 45 °C, affinché gli enzimi e le proprietà nutritive degli alimenti non vadano perse. E in più, le sue ricette sono gluten free al 100%, per non escludere nessuno dalla possibilità di testare piatti insoliti e decisamente appetitosi come gli spaghetti di zucchine al pomodoro, la lasagna di zucchine con salsa marinata e ricotta di Macadamia, gli gnocchi di sedano rapa al burro e salvia con gremolata di pistacchio, il crumble di zenzero con cheesecake al lime, tutto annaffiato da acqua purificata con tronco di carbone bianco, che ne elimina i metalli pesanti in modo naturale e sicuro.
Il bar propone freschi e vitaminici smoothies e succhi ottenuti attraverso la spremitura a freddo con presse idrauliche, che consente di conservare inalterate tutte le qualità e le proprietà della frutta, delle verdure, dei semi e delle spezie utilizzati. Mentre il market offre un variegato self service di snacks, chips di verdure, frutta essiccata, grawnola verde, rossa o al cioccolato, crackers, nachos, noci al wasabi, semi vari e superfoods, ginger cookies, chocolate cheesecake, tè e tisane.
Ma il fiore all’occhiello di questo insolito locale informalmente elegante, caldo e colorato nei suoi materiali grezzi come il ferro e il legno, è sicuramente il raw lab, vero e proprio laboratorio dedicato allo showcooking e al food design, con i suoi particolari e innovativi macchinari made in USA a vista sulla strada, per offrire anche ai passanti uno sguardo sugli elaborati processi di preparazione.
Mantra – Market Restaurant
via Panfilo Castaldi 21, Milano
aperto lunedì dalle 9.00 alle 19.00, da martedì a sabato dalle 9.00 alle 24, domenica dalle 11.00 alle 16.00
www.mantrarawvegan.com
Mantra, a Milano la cucina Raw Vegan
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Dal dolce al salato purché sia…gelato
All’olio di olive, al pane, al prosciutto di Praga, alla senape, al Parmigiano, alla crema di fave tonka. Ma anche alle olive greche nere, al pesto genovese, alla panzanella e al lardo di Colonnata, magari abbinati a bruschette calde con un pizzico di pepe, sale e olio, naturalmente da gustare come aperitivo. E che dire di quello alla ‘patata Safrana’, una varietà di patata siciliana, con salsa al caramello di aceto balsamico?
Anche in questa ormai bollente estate 2013 il gelato artigianale torna a spopolare, lasciando sbizzarrire la fervida fantasia dei maestri gelatieri nella creazione di gusti al limite dell’immaginabile. Lo conferma l’Osservatorio SIGEP (Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali di Rimini Fiera, la cui prossima edizione si svolgerà dal 18 al 22 gennaio 2014), sottolineando che sono in grande aumento quelli a base di formaggi e verdure, primo tra tutti il radicchio rosso, e quelli che utilizzano ingredienti tollerati da celiaci e vegani, senza zuccheri, glutine e lattosio.
E intanto il gelato gastronomico entra a pieno titolo nei menu, accompagnando piatti principali come carne e pesce, salumi e insalate: Candida Pelizzoli, Presidente dei Maestri della Gelateria Italiana, suggerisce una prima colazione con pagnottina calda con gelato di crema e cioccolato, e pranzo a base di insalate con verdure fresche di stagione e gelato al gusto di pane Garibalda di Bergamo, oppure prosciutto crudo e salame nostrano con sorbetto al melone.
Apprezzatissimo anche all’estero, negli Stati Uniti riscuote straordinario successo il gusto pistacchio di Bronte, ai Caraibi tutte le creme, mentre in Germania una celebre gelateria lo propone al rabarbaro variegato alla fragola. Molto più estremo il Venezuela, che lo gusta al chili, all’aglio e alle cipolle, anche se il pezzo forte è la coppa Pabellon Cirollo, che replica un piatto tipico locale composto da carne, riso, banane e fagioli neri.
Belgio sempre più a tutto gusto
Continua alla grande in Belgio il cartellone della due anni gastronomica appena partita, che presenta un fitto calendario di saporiti eventi, da gustare innanzi tutto nella capitale a bordo del bianco e futuristico Tram Experience, dove si assaggiano i piatti della tradizione rivisitati da uno chef stellato percorrendo la città per un paio d’ore, mentre il 20 e 21 marzo venti straordinari cuochi europei si affrontano al Bocuse d’Or Europa per qualificarsi alla finale del 2013 dell’importante competizione gastronomica mondiale.
Fiumi di bionde a Tournai il 24 e 25 marzo con il Festival della Birra, a Mons dal 4 al 6 maggio con Birra in Festa e a Bruxelles dal 2 al 4 novembre con la prima edizione del Brussels Beer Challenge, gara 
internazionale con una giuria di esperti chiamati a premiare la migliore al mondo.
Alla Festa del Cioccolato di Mons, il 25 e 26 marzo, i maitre chocolatier presentano le novità di stagione, mentre nella capitale, dall’1 all’11 novembre, la Settimana del Cioccolato scatena la loro creatività e fantasia tra gusti, forme e colori, con curiosi e infiniti abbinamenti.
E mentre dal 1° maggio al 30 settembre Bruxelles e la Vallonia organizzano i Pic-Nic nei parchi, il fritkot, tipico baracchino o piccolo locale che vende patatine fritte da mangiare nel classico “cornet” o “packet” con una delle tante salse per esaltarne il gusto, è protagonista del Festival dei Fritkot, a Bruxelles dal 1° al 30 novembre, mentre la Vallonia dal 27 novembre al 3 dicembre celebra la Settimana delle Patatine fritte, preceduta, dal 2 all’8 ottobre, dalla Settimana del Miele, e dal 9 al 15 ottobre dalla Settimana dei mastri panettieri, che ha luogo contemporaneamente anche a Bruxelles.
www.belgioturismo.it