Sapevate che la futuristica New York City nasconde tra ponti e grattacieli un animo inaspettatamente bucolico? Per scoprirlo, niente di meglio di una bella passeggiata a cavallo, seguendo insoliti percorsi in mezzo alla natura tra parchi, boschi e spiagge.
Molti sono infatti i centri equestri che propongono lezioni, escursioni e tour tematici per adulti e bambini, privati o di gruppo, e adatti a ogni livello di preparazione. Per citarne qualcuno, il Jamaica Bay Riding Academy, all’interno del Gateway National Wildlife Preserve a Brooklyn, porta fiabescamente sulla spiaggia e tra i sentieri del bosco, il Bronx Equestrian Center di Pelham Bay Park conduce alla scoperta di boschi e paludi, e Kensington Stables, a Brooklyn, percorre 5 km all’interno di Prospect Park attraverso il bosco di piante endemiche, con le sue duecento specie di uccelli, fino a raggiungere l’unico lago di acqua dolce del distretto, oltre a organizzare tour delle stalle e lezioni di cavalcata all’inglese e all’occidentale. Focalizza l’insegnamento sulle tecniche di cavalcata anche Lynne’s Riding Center a Forest Hills, nel Queens, con pratica all’interno del maneggio, passeggiate tra i sentieri di Forest Park ed “esperienze nel granaio” alla scoperta della storia dei cowboy di New York.
Foto © Julienne Schaer
New York City, cavalcate green
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Israele, in bici tra archeologia e religione
Un percorso di circa 42 km di lunghezza, suddiviso in cinque parti per creare dei mini itinerari meno impegnativi: si chiama Round Beersheva Trail (RBST) il nuovo sentiero dedicato all’escursionismo a piedi e in bicicletta situato intorno alla città meridionale israeliana di Beersheva, nota come la “capitale del Negev”, composto da un nucleo di sentieri precedentemente separati, che attraversa l’area urbana della città passando nei pressi di siti del patrimonio mondiale e locale, aree archeologiche e storiche, zone religiose cristiane, musulmane ed ebraiche.
Progettato specificamente come una “cintura verde”, confinante sia con gli spazi aperti sia con quelli costruiti, questo insolito modello urbano-ambientale si è recentemente aggiudicato un premio speciale nella competizione annuale ECO-Award dell’Associazione Europea degli Escursionisti, grazie alla Società per la Protezione della Natura in Israele (SPNI) e al suo Comitato Sentieri d’Israele.
Cene sensoriali dalle Maldive alla Thailandia
Non semplici cene, ma vere e proprie esperienze culinarie e sensoriali. E’ questo che offre Banyan Tree Hotels & Resort con le sue Destination Dining Experience in ogni proprietà del gruppo.
Alle Maldive, dal Banyan Tree Vabbinfaru si può raggiungere in barca un atollo di sabbia bianca per la Sandbank Dining, romantica cena a due circondati unicamente dalle acque cristalline dell’Oceano Indiano, gustando prelibatezze di pesce come l’aragosta maldiviana; mentre all’Angsana Ihuru si uniscono i piaceri della tavola ai benefici di un lungo massaggio rilassante con la Spa Dining.
In Thailandia, al Banyan Tree Phuket, la Dinner of the Spirit prende ispirazione dalla secolare tradizione delle offerte di riso fatte ai monaci buddisti: seduti sotto un maestoso albero di ficus benghalensis con vista sulla tranquilla laguna, sarà servita una degustazione di sei diversi tipi di riso come quello al curry, nero, speziato con curcuma e ginepro, rosso con tè allo zenzero e citronella, completata da specialità thai. Mentre la Dinner of the Legend: Samui Episode inizia con una romantica passeggiata sulla spiaggia del resort Banyan Tree Samui, dove un’intima area apparecchiata e decorata con fiori e candele attende la coppia per una cena gourmet sulla sabbia sotto il cielo stellato.