Nishiki, il nuovo menù gioca sugli accostamenti

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Varchi la soglia e ti ritrovi in un’atmosfera avvolgente e soffusa di sfumature blu petrolio e verde smeraldo che sembrano liquefarsi sui tavoli, tra velluti di divanetti e poltroncine sovrastati da onde fluttuanti e luminose di maglia metallica che scendono dal soffitto. E rapita da un ambiente così ammaliante e ricercato, dove i prodigi del design culminano nei sei piccoli e intimissimi privè indipendenti, quasi ti dimentichi che sei lì per mangiare.
Sì, perché dopo il restyling di un anno fa che gli ha regalato questa nuova fascinosa veste, ora il ristorante giapponese Nishiki rinnova anche la sua cucina, guardando anche in questo caso a piatti sempre più raffinati e di ricerca.
Un percorso che era già cominciato con i Nishiki Spoons, assaggi presentati su cucchiai di ceramica da gustare in un unico boccone, e i Nishiki Rolls, di astici e gamberi piuttosto che di angus e foie gras. E che adesso prosegue con una decina di piatti nuovi e sorprendenti fatti di accostamenti inediti, che ero davvero curiosa di provare. E bene ho fatto.
A conquistarmi, soprattutto, il Toro New Style con capesante avvolte da carpaccio di toro (ventresca di tonno), gamberi rossi di Mazara del Vallo, ikura (uova di salmone), katsuobushi e scaglie di tartufo, e il King Crab con crema di avocado, kizami wasabi e granella di pistacchio. Per non parlare del trancio di salmone affumicato nel legno di quercia con avocado, tartufo nero, sale nero e ikura, e della julienne di calamaro con uovo di quaglia e caviale di storione in brodo dashi, salsa di soia e aceto di riso. Avrei chiuso più che soddisfatta con il nuovo Niwa Roll, con cuore di tonno piccante e avocado ricoperto con ventresca di tonno, Philadelphia, kizami wasabi, caviale di storione e foglia d’oro. Ma qui esiste una carta di dolci in esclusiva, che ricalca la medesima scia degli accostamenti sperimentali: e così mi sono lasciata tentare da Bianco, una mousse alla fava di Tonka, cristalli d’arancia, cremoso al cassis e gelatina al Prosecco su Sablé bretone, e da Cuba, cremoso e pralinato alla nocciola, brownie e gelatina di fragola su Streusel. Impegnativi, non c’è dubbio. Ma sicuramente la conclusione perfetta di una food experience degna di questa definizione.
Nishiki
Corso Lodi 70, 20139 Milano
Aperti dalle 12.15 alle 15.00 (escluso domenica e lunedì) e dalle 19.00 alle 23.00

 

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