Otranto, concorre il vino che ha rapito il colore all'alba

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Parte dal Tacco la riscossa dei vini Rosati dello Stivale. E’ infatti in Puglia l’appuntamento per gli enonauti “drink pink lovers” il prossimo 18 maggio, nella storica cornice del Castello di Otranto dove culminerà il II Concorso nazionale vini Rosati. Le cantine italiane che li producono hanno tempo fino al 24 aprile per partecipare (info 080.5538860): in palio 18 medaglie a vini tranquilli, frizzanti e spumanti, suddivisi ciascuno in denominazione di origine (DOP) e indicazione geografica (IGP), che nel caso degli spumanti sono anche VSQ (Vini Spumanti di qualità).
L’appuntamento aperto al pubblico è dunque nella città degli 800 Martiri, la splendida Otranto che mantiene inalterato il suo skyline dal 1400 a oggi, allo scopo di rilanciare i Rosati d’Italia nel resto d’Europa.
“Facciamo di loro un momento di riferimento nelle nostre giornate per fermarci e rilassarci, una sorta di rosè-break, un po’ come gli inglesi col tè» suggerisce l’assessore alle risorse agroalimentari della Puglia, Fabrizio Nardoni, nonostante questo vino conservi il colore dell’alba, quando potrebbe specchiarsi sul mare cristallino sfumato smeraldo della punta più orientale d’Italia, Otranto appunto. Il più grande vezzo, da lì, levare i calici baciati dal Levante, verso l’Albania, che si intravede all’orizzonte nelle giornate più terse e più fresche. Le migliori, insomma, per il giusto sorso color donna. Proprio come quella del 18 maggio, a Sud.

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