Una full immersion nell’ambiente naturale degli animali: la savana e la piana del Sahel-Sudan, le coste rocciose e la pampa della Patagonia, le grandi foreste di conifere d’Europa, i climi tropicali della Guyana e del Madagascar, solo per fare qualche esempio. Dopo oltre tre anni di lavori, ha appena riaperto il Parco Zoologico di Parigi, meglio noto come lo Zoo di Vincennes, interamente rinnovato con i suoi oltre 14 ettari di scenari dal mondo che si dipanano attorno al Grand Rocher, la guglia artificiale di roccia alta 65 metri, simbolo del parco fin dalla sua apertura nel 1934. E dove vivono quindi perfettamente a loro agio animali emblematici come giraffe, lupi e leoni, specie a rischio di estinzione come lemuri e zebre di Grévy, e altre tutte da scoprire come ghiottoni, lamantini e formichieri giganti, in un vero viaggio intorno al mondo restando comodamente alle porte della capitale francese. Tra le novità, visite guidate alla scoperta dei suoi ambienti, laboratori, guide in lingua, visite tematiche e percorsi per persone con disabilità. Tutto, immancabilmente, nel pieno rispetto degli animali.
di Grazia Garlando
Varcare la soglia di Disneyland Paris. E trovarsi catapultati all’istante nella magia. Un villaggio fatato dove ogni personaggio della fantasia prende vita e ti cammina accanto, dove tutte le strade portano al Castello della Bella Addormentata nel Bosco e la gente corre dal labirinto di Alice nel Paese delle Meraviglie al ristorante di Ratatouille mangiando enormi dolci colorati. Se ti serve un’informazione puoi chiederla a Cip&Ciop che passano di lì, se cerchi emozioni forti puoi trovarle nel vecchio hotel pericolante o nel casale infestato dai fantasmi, se vuoi sapere perché i sette nani erano sempre di buon umore puoi entrare nelle viscere della loro miniera. E se vuoi semplicemente tornare bambino, ti basta un giro in barca nel piccolo mondo incantato delle bambole, una delle attrazioni più belle dell’intero parco.
Poi, improvvisamente, una domanda: che ci fanno Pocahontas, Mogwly, Tarzan, Rapunzel e Ribelle tutti insieme in una foresta magica? Tra spiriti della natura che, rappresentandone tutte le allegorie e muovendosi sinuosamente come piante e animali, ballano e cantano annunciando con un ritmo sempre più incalzante l’arrivo imminente e gioioso della tanto attesa primavera? Per scoprirlo non c’è che da entrare nel Chapparal Theatre, dove dal 10 febbraio all’8 maggio è di scena cinque volte al giorno il nuovissimo show musicale La Foresta Incantata.
E’ lì, in quell’atmosfera fiabesca animata da acrobati, ballerini e cantanti, continuamente in evoluzione secondo il susseguirsi delle vicende, che i personaggi Disney compaiono uno dopo l’altro in una grandiosa celebrazione della natura, sulle note delle loro canzoni più conosciute ma anche di composizioni del tutto originali. Un trionfo di colori e costumi con fantasiosi copricapi ispirati al bosco e usciti da quella incredibile fucina di abilità e perfezione che è la costumeria Disney, anticipo delle tante novità che animeranno la nuova, brillantissima stagione del Parco.
Sì, perché dal 5 marzo al 29 maggio è di scena l’allegra Primavera Disney con un nuovo spettacolo musicale in stile Broadway, scenografici trionfi floreali con sfilate guidate da Pippo e da Minnie, e uova pasquali ovunque in cui si mimetizzano tutti gli evergreen da Topolino a Paperino, da Cip & Ciop a Paperina; oltre alle fantascientifiche esperienze degli eroi della saga Star Wars, che sveglieranno la Forza, come l’attrazione cult Star Tours e l’intergalattica Jedi Training Academy.
Poi, dal 4 giugno al 18 settembre, esplode l’Estate Frozen, con il ritorno del pupazzo di neve Olaf e delle protagoniste del film omonimo nello show musicale che ha già raccolto tanto successo, mentre debutta anche il nuovissimo spettacolo Topolino e il Mago, alle prese con la gestione di un laboratorio di magia che porta in scena il Genio di Aladin, Cenerentola e la sua Fata Madrina, i protagonisti di La Bella e La Bestia e Rafiki del Re Leone.
E il ritorno sui banchi di scuola sarà addolcito dal 23 al 25 settembre dalla prima edizione dell’Half Marathon Weekend, una mezza maratona per grandi e piccini tra le viuzze del Parco.
E’ un’emozione continua che dura tutto l’anno, riaccendendo ininterrottamente quella magia che si ripete ogni sera nell’emozionante spettacolo multimediale di musica, luci e colori che illumina il romantico Castello della Bella Addormentata, dove prendono vita le storie Disney più belle di sempre e squarciano il buio in uno strepitoso gioco pirotecnico. In omaggio a Walt Disney e al suo desiderio più grande: “Spero soltanto che non ci si dimentichi di una cosa: che tutto è cominciato da un topo”.
Un mondo di spadaccini e cavalieri, maghi e cantastorie, sbandieratori e giullari, danzatrici e musici, mercanti e artigiani, su cui svetta il maestoso albero parlante Artù, che muove occhi, bocca e rami.
All’interno della storica Rocca Albornoz del 1371, è appena stato inaugurato a Narni il primo Parco tematico medievale dell’Umbria, il Parco Rocca di Narni, che ricostruisce un vero e proprio villaggio trecentesco unico in Italia: un campo militare con armigeri e tende, un mercato di oggetti e strumenti medievali e una taverna dove degustare i piatti della tradizione locale dell’epoca, con musica e danze storiche, commedie boccaccesche e gare di tiro con l’arco.
All’interno del Castello, le Sale della Musica, delle Armi, dei Costumi, dei Mastri dipintori, delle Feste e del Consiglio. In progetto anche feste locali, come quella della birra artigianale o del grano, serate di gala e, per chi lo desidera, pittoresche cerimonie nuziali. Aperto tutte le domeniche dalle 10.00 alle 19.00
Ingresso: 8.00 euro
Come arrivare: percorrendo la Flaminia, si arriva fino al centro storico di Narni e si prosegue verso Roma; dopo due km si svolta a sinistra per Via Feronia seguendo le indicazioni per la Rocca e il Parco medievale.