Passeggiate storiche tra i castelli emiliani

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Un “giacimento” di castelli e dimore storiche affascinante e prezioso, che si distende tra le dolci terre emiliane riunendosi nell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. A tutti gli appassionati di storia antica, vecchie leggende e parchi secolari, dunque, una passeggiata in zona offre davvero tanto, a cominciare dal fascino di un Medioevo austero e autentico del Castello di Paderna, nei pressi di Pontenure (PC), per proseguire con il perfettamente conservato Borgo di Vigoleno e l’imponente cinta muraria del suo Castello che domina dall’alto la collina di Santo Stefano e il Parco Naturale della valle dello Stirone, tutela di habitat e specie vegetali e animali, fino alla Rocca d’Olgisio in Val Tidone, con il suo loggiato cinquecentesco e il suo bosco secolare.
Elementi del giardino all’italiana, dei parchi alla francese e all’inglese impreziosiscono l’enorme parco del Castello di Grazzano Visconti, realizzato all’inizio del ‘900 su progetto del Duca Giuseppe Visconti di Modrone, con labirinto, casetta dei giochi, oratorio, piccionaia e studio del Duca; mentre il misterioso Castello di Gropparello, immerso nella lussureggiante vegetazione delle Gole del Vezzeno in uno scenario naturale di rocce millenarie e alberi secolari, propone il “Parco delle Fiabe”, primo parco emotivo d’Italia in cui i bambini possono vivere svariate avventure indossando cappa, spada e fantasia.

L’ultima tappa in territorio piacentino è il maestoso e quattrocentesco Castello di San Pietro in Cerro, accessibile attraverso un viale di tigli secolari, prima di entrare nel parmense con la Rocca di Soragna e il suo delizioso parco all’inglese con scorci pittoreschi allietati dalle acque di un laghetto che creano l’illusione di un paesaggio sconfinato.
Dalla Rocca Sanvitale di Fontanellato e il suo splendido giardino botanico con le serre fredde, le esedre, le cineserie e gli scorci paesaggistici creato dai Conti Sanvitale, alla Reggia di Colorno con il suo parco arredato da fontane dalle forme fantasiose, getti d’acqua e grotte che le sono valsi il paragone nientemeno che con Versailles; fino alle prime colline dell’Appennino, presso il torrente Baganza, dove svetta la Rocca Sanvitale di Sala Baganza con i resti di due torrioni, circondata da un ampio giardino a un passo dal Parco Regionale dei Boschi di Carrega, ricchissimi di specie vegetali in generale oltre che di specie della flora spontanea protetta.
www.castellidelducato.it
A Milano l’osteria “il Piacentino” propone una gran varietà di piatti tradizionali della zona: dal gnocco fritto al culatello stravecchio, dai pisarei e fasò ai ravioli, dalla carne di cavallo o di anatra alla polenta fresca, fritta o arrostita, dai salumi alla burtleina, tutto innaffiato dai vini locali bevuti in una scodella di porcellana. E se poi siete troppo pieni per dare fondo a tutto ciò che arriva in tavola, nessun problema: quello che non si finisce si porta a casa, sia il cibo che la bottiglia di vino, di cui se ne può anche acquistare un’altra a metà prezzo.
Il Piacentino
Via Bernardino Corio 8, Milano
Chiuso la domenica
Prezzi: pranzo 10€, cena 20/35€ vino incluso
www.ilpiacentino.com

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