Un viaggio fotografico in una Milano sempre più in evoluzione, che in occasione dell’Esposizione Universale lega a doppio filo la storia dell’uomo alle storie di cibo.
Si intitola Milano 2015. La città ai tempi dell’Expo (ed. Giorgio Mondadori, pagg. 184, 19,90 euro, in libreria e in edicola) il volume bilingue ideato da Elena Brandolini, graphic designer, e Martina Degl’Innocenti, storico dell’arte, che con il prezioso ausilio di quattrocento immagini inedite ed estremamente suggestive della fotografa Marta Carenzi, con il contributo di Martina Ferro, illustra le tre anime principali del capoluogo lombardo.
Quella storico-artistica fatta di luoghi notissimi e altri tutti da scoprire con le loro leggende metropolitane, quella della contemporaneità con l’innovativo skyline intorno alla stazione Garibaldi con le sue residenze avanguardistiche, quella della pura e radicata milanesità con le sue consuetudini e tendenze, soprattutto, ovviamente, alimentari: l’irrinunciabile cappuccino mattutino al bar, il panino frettoloso in pausa pranzo, lo storico panzerotto di Luini, l’immancabile happy hour sui Navigli, il nuovo trend del sushi.
Quattrocento foto per raccontare Milano ai tempi dell'Expo
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