di Grazia Garlando
Si è conquistata il podio della classifica del “Borgo più felice d’Italia”, essendo stata eletta località turistica con il più alto Bil – Benessere Interno Lordo. Quale meta migliore, dunque, per un weekend di ristoro al riparo da Scipione e Caronte, della deliziosa Bardolino, in quel di Verona, dolcemente accarezzata dall’Ora del Garda -il celebre vento locale che benedice la produzione di vino e olio- e affacciata sul lago tra le casette colorate e le viuzze acciottolate della zona pedonale, brulicante di localini e negozietti confluenti su un lungolago affollato di amanti di vela, canottaggio e sci nautico, ma anche di trekking, bike ed equitazione?
Il weekend di benessere promesso dal suo Bil può cominciare direttamente nell’atmosfera chic dell’Hollywood Dance Club, caposaldo della vita notturna rivierasca a 800 mt dal centro storico: un vortice di maioliche, stoffe, decorazioni, legni, mosaici, acqua, pietra, specchi, graffiti e colonne, con l’aperitivo a bordo piscina e incantevole vista sul lago, seguito dall’elegante cena all’aperto con musica live che, nel corso della serata, lascia il campo a un alternarsi di house, dance e revival. La stessa che si può ascoltare in diretta anche su Web Radio Hollywood su hollywood.it, che trasmette comunque 24 ore al giorno. Il titolare e direttore artistico Giampaolo Marconi farà di tutto per mettervi a vostro agio, così come lo sono i tanti vip dello sport e dello spettacolo nei quali è facile imbattersi a cena oppure all’Hollywood Wine-Bar, dove degustare vini nazionali e internazionali doc. E se ancora la notte non appare abbastanza glamour, si può fare un giro con la Cadillac Eldorado e le due Limousine Lincoln Top Class del locale, che è aperto da aprile a ottobre nel fine settimana e nei prefestivi.
Il riposo è al nuovissimo Aqualux Hotel Spa Suite & Terme, freschissimo di inaugurazione, tutto all’insegna di charme e sostenibilità con la sua pre-certificazione Clima Hotel testimone della sua anima eco, tra cascate di piante e giardini pensili sul tetto. Ed è sempre lì che, il giorno seguente, non può mancare qualche ora di relax all’avveniristica AquaExperience, cuore della struttura con le sue otto piscine, di cui sette di acqua termale e una di acqua salata, i percorsi di acqua corrente, una zona dedicata al nuoto, stazioni idro e aeromassaggio, doccioni cervicali, e perfino una vasca circolare sospesa a forma di coppa di champagne. La Spa propone particolarissimi trattamenti, come tonificanti massaggi con palline da golf o rilassanti con sacchetti di fiori secchi e grano saraceno, carbossiterapia, Cryo Repairing Lifting, creme a base di ferro e polvere di diamante, olio di rosa canina, alghe micro-esplose, miele cristallizzato con vitamina C, oltre a un’intima area “private” per un’esclusiva esperienza a due in sauna privata e vasca idromassaggio tra profumi e oli aromatici, e un’area riservata esclusivamente alle donne con sauna-divano, bagno al vapore, zona relax e docce.
La degna conclusione è il ricco e sfizioso aperitivo dello Strambino in Borgo Cavour, trendy wine bar in legno, specchi antichi e abat-jour dalla luce rosata, dove concedersi una vera scorpacciata di pizze di ogni tipo accompagnata da vini locali e non, fermi o frizzanti, oppure da fantasiose varianti dei tipici spritz locali, o ancora dalla specialità della casa, il lambrusco di Sabbioneta, da servire ghiacciato con una fettina d’arancio. La pizza si può comunque mangiare a qualunque ora, dalle undici del mattino alle due di notte: Fucile, o meglio il titolare Marco Brunelli così soprannominato, visto che a Bardolino è d’uso averne uno, non è tipo da lesinare la sua offerta. La serata può proseguire con i vini della cantina accompagnati da piatti di frutta fresca. Almeno fino a quando non sarà veramente ora di tornare ad affrontare la settimana in città.
Relaxing Bardolino, il “Borgo più felice d'Italia”
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Emilia Romagna, novità di benessere
Pizza termale e massaggi zodiacali. Per liberarsi di tossine e malumori che in questo freddo periodo mettono a dura prova il nostro organismo, l’Emilia Romagna scende in campo con le nuovissime allettanti proposte di stagione dei suoi venticinque centri termali sparsi in tutta la regione, con l’originalità che è solita contraddistinguerla quando si parla di turismo. I più particolari?
Al Grand Hotel Terme della Fratta di Bertinoro (FC) si sperimenta una gustosissima termalpizza impastata con acqua salsobromoiodica, lievitata 24 ore e cotta nel forno a legna, ma ci sono anche nuovi trattamenti di coppia alla polvere di foglie di vite e massaggi ai piedi a base di polifenoli e albume d’uovo.
Le Terme della Salvarola (MO) propongono massaggi zodiacali personalizzati in base alla data di nascita, mentre a Riminiterme si rinasce sotto le cascate della grande piscina biomarina avvolti dal microclima sovrasalato dell’originale stanza del sale, e alle Terme di Cervia (RA) si nuota nella grande piscina termale con una densità di sale simile a quella del Mar Morto.
Le Terme Felsinee di Bologna puntano sul mantenimento o sul recupero della linea con un’intera giornata di Circuito Bruciagrassi, tra tonificazione mirata e allenamento aerobico, mentre le Terme di Castel San Pietro (BO) affrontano cellulite e rilassamento cutaneo con un peeling ai cristalli di uva rossa.
A Riccione Terme (RN) il nuovissimo trattamento per il corpo Cremoso Elisir, a base di acido jaluronico, burro di karitè e gocce di acqua sulfurea, contrasta la pelle secca e poco tonica, ma il Centro Termale affronta anche affezioni dell’apparato respiratorio e osteoarticolare, e cura orecchio, naso e gola.
Le Terme di Riolo (RA), all’avanguardia nella medicina antiage, propongono un trattamento sequenziale antiossidante ai polifenoli, un impacco al resveratrolo con massaggio finale decontratturante all’olio di vinaccioli e con Ceraviva, e alle Terme di Monticelli (PR) i bagni in acqua salsobromoiodica a densità elevata e temperatura di 36˚ favoriscono un effetto osmotico.
Tutte le offerte su www.emiliaromagnaterme.it; numero verde 800.88.88.50
L'inverno svizzero: mercatini natalizi, treni golosi e romanticherie
Oltre centotrenta mercatini sparsi tra le città importanti e i borghi caratteristici, in un tripudio di bancarelle luccicanti e aromi tipici: come ogni anno la Svizzera si appresta ad accogliere il Natale accendendosi di festa e di luci, tra candele e vin brulè, addobbi e waffel, angioletti e bratwurst. Un’atmosfera magica che si spande da quello di Coira, la più antica città elvetica raggiungibile a bordo del trenino rosso, a quello di Bremgarten, il più grande di tutti con le sue trecentoventi bancarelle sulle sponde del fiume Reuss, passando per quello di Stein am Rhein dove ogni anno per tradizione gli allestimenti delle vetrine si ispirano a una fiaba (quest’anno Sette in un colpo dei fratelli Grimm, sulle prodezze di un piccolo sarto), fino ad arrivare a Rochers-de-Naye, la montagna di Montreux dove, a oltre duemila metri di altitudine, Babbo Natale accoglie tutti nella sua casetta nella grotta. Mentre a Losanna, al contrario, alla mezzanotte del 12 dicembre saranno i Babbi Natale a scendere in strada per partecipare in massa alla 10° Christmas Midnight Run in centro città, attraverso i tre mercatini tematici che caratterizzano il suo tradizionale Bô Noël e le spettacolari installazioni artistiche del Festival Lausanne Lumières; una bella occasione per iniziare a respirare l’irresistibile atmosfera natalizia, tanto più che a chiunque soggiornerà in hotel verrà consegnata la Lausanne Transport Card, con cui utilizzare gratuitamente e illimitatamente tutti i trasporti pubblici della città e degli immediati dintorni.
Del resto, anche raggiungere gli altri mercatini sarà estremamente conveniente, grazie all’apposita promozione di Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere che, acquistando i biglietti entro fine novembre, consente di risparmiare fino al 75% viaggiando da Milano a Basilea, Berna, Losanna, Lucerna, Montreux e Zurigo. E se i mercatini accendono la voglia di esplorare un po’ più a fondo il Paese, sono sempre i treni, stavolta quelli locali panoramici, a proporre il Grand Train Tour of Switzerland, otto itinerari combinati che tra laghi, cascate e villaggi innevati, ne percorrono tutti gli angoli più belli, con un unico, comodo biglietto. Ma si può anche prendere il Treno del Formaggio nella Regione del Lago di Ginevra, che durante il tragitto da Montreux a Chateau d’Oex 
consente di assistere alla produzione artigianale e mangiare fonduta bio; fare una crociera in battello sui laghi di Thun e dei Quattro Cantoni a base di fonduta, raclette e torta; esplorare Berna in rickshaw con il tour guidato Fondukscha, mangiando ancora una volta fonduta e bevendo vino bianco.
Chi ha uno spirito meno terreno e più romantico, invece, apprezzerà le discese sciistiche al chiaro di luna sulla pista di Glüna Plaina nel comprensorio del Diavolezza-St. Moritz, o le stanze a lume di candela o di lampade a olio del Rifugio Sulzfluh, raggiungibile solo con un’ora di cammino dal villaggio Walser di St. Antönien, nei Grigioni; e nel caso fosse in cerca dell’anima gemella, potrà partecipare all’insolito speed dating sullo skilift nel piccolo comprensorio di Rothenthurm, nella Regione di Lucerna, che ogni secondo sabato del mese invita i single dai 25 ai 42 anni a salire insieme sullo skilift ad ancora di Neusell, per un tragitto di sette minuti che potrebbero rivelarsi preziosi.
E se gli amanti del brivido sfideranno se stessi sulle numerose “piste hot”, come Le Pas de Chavanette nel comprensorio di Portes du Soleil, una delle più difficili al mondo nota anche come muro svizzero, o come la Pista Inferno in quello di Mürren-Schilthorn, dove dal 1928 si disputa ogni anno a fine gennaio l’Inferno ski race su un tragitto di 15 km e 2000 metri di dislivello, gli spiriti tranquilli preferiranno la discesa di yoga sulla Pista Paradiso di St. Moritz, con quattro postazioni lungo il tracciato dove eseguire gli esercizi da soli o con una guida, o quella nostalgica a Wengen in abiti d’altri tempi, come pantaloni alla zuava, gonnelloni, panciotti e giacche di lana cotta, per riscoprire piacere, stile e ritmo dello sci del passato.
Per tutti, sarà sorprendente percorrere a piedi il First Cliff Walk, nuovo sentiero circolare panoramico nella Regione della Jungfrau attorno alla vetta del First, costituito da un ponte che costeggia la parete rocciosa, da un ponte sospeso e da una passerella con spettacolare belvedere in direzione dell’Eiger; cimentarsi a Crans-Montana sul nuovo campo da curling e pista da pattinaggio all’aperto di circa 2600 mq, sulla pista di slittino più lunga della Svizzera con i suoi dieci chilometri che vanno dalla stazione a monte di Savoleyres fino a La Tzoumaz, o nei dieci park per freestyle del Vallese tra gap, rail, kicker, quarter e half pipe, slide o linee slopestyle. Per poi magari rilassarsi meritatamente nelle immancabili piscine termali di Leukerbad, completamente rinnovate e aperte 365 giorni l’anno.
Le offerte da non perdere:
Dopo aver celebrato durante la scorsa stagione gli WHAM! e il videoclip di “Last Christmas” girato a Saas Fee nel 1984, l’ente del turismo propone un pacchetto hotel e skipass al prezzo nientemeno che di 30 anni fa! Valido dal 4 al 18 dicembre, prevede da 2 a 5 pernottamenti con skipass per tutta la durata del soggiorno a partire da 225 CHF a persona. Info su www.saas-fee.ch/en/preise-wie-vor-30-jahren
Durante il Ponte dell’Immacolata, dal 7 all’11 dicembre, nella regione di Andermatt basterà recarsi alla cassa e mostrare la carta d’identità o il passaporto che comprovino la nazionalità italiana, per ricevere lo skipass da 1 o 2 giorni con il 50% di sconto. Una volta lì, si potrà approfittare delle tante piste da sci e da slitta, trails per ciaspole, snowbike, scialpinismo, pista di ghiaccio. Info su www.andermatt.ch