Renzo Arbore: “La canzone umoristica napoletana è parte della nostra cultura”

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12 dicembre 2018 – Renzo Arbore e la canzone napoletana, un connubio indissolubile. Che da stasera torna su RaiDue, insieme all’inseparabile Nino Frassica e con la conduzione di Andrea Delogu, con l’educational show Guarda…Stupisci – Modesta e Scombiccherata Lezione sulla Canzone Umoristica Napoletana, due serate-evento in onda proprio dal capoluogo campano il 12 e il 19 dicembre in prima serata per spiegare ai millennials presenti in studio la canzone umoristica napoletana, insieme a ospiti illustri e all’immancabile musica dal vivo dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore. In una scenografia tridimensionale ad hoc tra terrazze di Positano e piastrelle di Vietri, limoni di Sorrento e spaghetti al pomodoro, ritratti di Totò e statue di San Gennaro, da cui si vede il mare.
“E’ fuor di dubbio che la comicità sia nata a Napoli, che l’ha anche messa immediatamente in musica. Nel 1895 il brano ‘A Risa di Bernardo Cantalamessa, prima opera italiana incisa su disco, ha dato il via a tutte quelle canzoni umoristiche ricche dei tanti meccanismi comici tipici della città: il gioco di parole, lo sfottò, la satira, il doppio senso, i tic, l’imitazione, la macchietta, la canzone sceneggiata e tutto quell’umorismo un po’ goliardico che non tramonterà mai, come racconto io stesso nel libro “Come si ride a Napoli”, che ho scritto quasi dieci anni fa con Vittorio Marsiglia e Carlo Missaglia proprio su questa tematica. Perché è qui che ho conosciuto e vissuto la meravigliosa stagione della canzone napoletana, alla quale mi sono legato indissolubilmente e che non smetterò mai di portare avanti. Tengo moltissimo a trasmetterla soprattutto ai millennials, facendo in modo che riscoprano e tengano vive a loro volta le culture regionali dell’intero Paese, la nostra vera grande ricchezza.”

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