11 settembre 2013 – Si inaugura oggi a Rotterdam Ababa, nuova e singolare galleria d’arte nella rinomata Witte de Withstraat, che espone fianco a fianco opere di artisti affermati con altre di talenti emergenti.
Nata per diffondere l’arte tra le persone comuni, la galleria si colloca infatti alla portata di tutti, proponendo pezzi con costi variabili dai 50 ai 50.000 euro, disposti in maniera anticonvenzionale in un contesto assolutamente informale. Dove anche gli artisti possono raccontarsi e farsi conoscere in maniera più semplice e diretta dal grande pubblico, abbattendo le barriere che spesso l’arte innalza chiudendosi in un mondo che sembra per pochi.
Al via il 20 gennaio 2020 a Rimini, a cent’anni esatti dalla nascita di Federico Fellini, Fellini 100 – Tutto si immagina – Rimini 1920 – 2020, il cartellone delle celebrazioni in onore del centenario del regista riminese che ha reso l’Italia in tutto il mondo l’incantevole paese della Dolce Vita. Un calendario di iniziative lungo un anno, inaugurate già a metà dicembre con “Fellini 100 Genio immortale. La mostra”, collage di memorie, emozioni, fotogrammi, scene e suggestioni dell’immaginario felliniano ricco di materiale inedito incentrato sulla visione dei suoi film, tra cui le primissime sceneggiature di Amarcord e di Otto e mezzo, che resterà nelle sale di Castel Sismondo – l’antica residenza dei Malatesta, signori di Rimini – fino al 13 aprile, per poi spostarsi a Roma a Palazzo Venezia e approdare col tempo a Los Angeles, Mosca e Berlino. Un calendario destinato a culminare a dicembre 2020 con l’apertura del Museo Internazionale Federico Fellini, esposizione permanente che amalgamerà poesia cinematografica e tecnologia innovativa nel segno di quello stupore, fantasia, spettacolo e divertimento espresso sempre magistralmente dal regista. Il museo si articolerà tra Castel Sismondo, Palazzo Valloni (anche sede del mitico cinema Fulgor, appena ristrutturato, dove il maestro vide i primi film) e una grande area urbana di collegamento tra i due edifici con un percorso di installazioni e scenografie felliniane fatto di film, documentari, interviste, sceneggiature, lettere, spartiti, oggetti di scena, disegni e costumi, trattati con sofisticati processi di realtà aumentata per immergere letteralmente i visitatori in luoghi leggendari come la nebbia di Amarcord nell’incontro con il nonno, le pagine del Libro dei Sogni che con un soffio si spargono virtualmente nella stanza, la grande ‘vela dell’acqua’ rappresentata da un enorme schermo cinematografico liquido sul quale rivivrà il passaggio del Rex. Rendendo immortale quel suo mantra indimenticabile del Tutto si immagina.
Un percorso di circa 42 km di lunghezza, suddiviso in cinque parti per creare dei mini itinerari meno impegnativi: si chiama Round Beersheva Trail (RBST) il nuovo sentiero dedicato all’escursionismo a piedi e in bicicletta situato intorno alla città meridionale israeliana di Beersheva, nota come la “capitale del Negev”, composto da un nucleo di sentieri precedentemente separati, che attraversa l’area urbana della città passando nei pressi di siti del patrimonio mondiale e locale, aree archeologiche e storiche, zone religiose cristiane, musulmane ed ebraiche.
Progettato specificamente come una “cintura verde”, confinante sia con gli spazi aperti sia con quelli costruiti, questo insolito modello urbano-ambientale si è recentemente aggiudicato un premio speciale nella competizione annuale ECO-Award dell’Associazione Europea degli Escursionisti, grazie alla Società per la Protezione della Natura in Israele (SPNI) e al suo Comitato Sentieri d’Israele.