300 giorni di sole all’anno le hanno fatto guadagnare l’appellativo di “Isola del sole”. Che uniti alla sua aria purissima fanno dell’ Alpe D’Huez la cornice perfetta non solo per i suoi 240 km di piste da sci e per la sua celebre festa medievale di fine estate, ma anche e soprattutto per lo spazio “Mountain bike”: 250 km di percorsi segnalati, 36 itinerari, 9 impianti di risalita, 1 bike park, 3 piste permanenti in discesa, il tutto con 2610 metri di dislivello. Di fronte, anche la famosa stazione turistica Les 2 Alpes, nel cuore dell’Oisans (Isère) a un’ora da Grenoble, propone anche nella bella stagione due sport tipicamente invernali: lo sci e la mountain bike alpini. Sul più grande ghiacciaio sciabile d’Europa si scia fino a 3600 mt di altitudine, ma chi è in cerca di emozioni ancora più adrenaliniche può darsi all’arrampicata, alla via ferrata o all’escursione sul ghiacciaio, spostarsi leggermente nella valle del Vénéon per provare i brividi di torrentismo, rafting, canoa, canoraft, kayak di fiume e nuoto in acque vive, salire in cielo in parapendio o elicottero, penzolare nel vuoto col bungee jumping, e infine, stremato, cercare ristoro in una rilassante partita a golf. www.alpedhuez.com www.les2alpes.com Foto di Bruno Longo, P. Boulgakow
Gli unici suoni che si sentono sono il silenzio della montagna e il frinire dei grilli, circondati da un bosco di pini, abeti, larici e faggi: l’ideale per riprendere finalmente fiato dopo la frenesia dell’anno lavorativo. Soprattutto se la location è un curioso villaggio di legno situato nientemeno che sugli alberi a Claut, in Valcellina, a un’altezza da 2 a 4 mt: ogni casetta può ospitare fino a un massimo di due adulti e due bambini, dormendo in un sacco a pelo fornito direttamente dal centro, con colazione a buffet all’aria aperta a base di torte di mele e crostate fatte in casa, mentre i pasti sono serviti nel vicino Hotel Miramonti.
Il Tree Village, così chiamato, si trova all’interno di un parco tematico che offre altre opportunità di scoperta, come l’Orto Biologico, il Museo all’aria aperta del Boscaiolo, il Sentiero Botanico e il Training Center di Nordic Walking.
Due le proposte turistiche previste: una di base che abbina il Nordic Walking, e una più articolata che propone il “benessere alpino” con il bagno di fieno, il Walking Sensation e la Terapia di Kneipp praticata nel vicino Fiume Settimana.
Chiudete gli occhi e immaginate un percorso che vorreste seguire in sella alla vostra bicicletta…in Carinzia c’è! Che si tratti di attraversare le montagne per arrivare al mare, pedalare in una miniera, scoprire i tesori culturali e artistici del territorio, ripercorrere le piste dei campioni del mondo, lanciarsi nella discesa più lunga delle Alpi, toccare cinque laghi e assaggiare le specialità carinziane, varcare il confine, partecipare alla maratona ciclistica o allenarvi per il triathlon, tutto è possibile.
La “ciclabile della cultura”, Kulturradweg, attraversa Friesach, città dei castelli, prosegue per St. Veit e raggiunge Klagenfurt, mentre la “ciclabile dell’arte”, la Kunst-Radweg della Jauntal, nella zona del meridionale lago Klopeiner See, permette di ammirare sculture d’arte moderna, pietre energetiche, sorgenti curative ed edicole sacre, oltre al ponte ferroviario più alto d’Europa.
Con ben 83 km di piste ciclabili, anche la città di Villach si presta bene al cicloturismo, tanto da meritare il titolo di “Città più a misura di bicicletta”.
Per le pedalate senza fretta, l’itinerario è lungo il corso della Drava, partendo dal Tirolo orientale e seguendo il fiume per ben 366 km, attraversando lo scenario mozzafiato delle Dolomiti di Lienz e le piccole e deliziose città storiche. È possibile percorrere anche qualche tappa in ferrovia, in battello oppure con il “bus della ciclabile”, il Drauradwegbus.
Un must per gli amanti delle due ruote è la pista ciclabile che compie tutto il giro del lago, ma per quelli più anticonvenzionali con l’Alpe-Adria-Bike in sei giorni si possono attraversare tre catene montuose, e dal Salisburghese, attraverso la Carinzia e il Friuli, raggiungere il mare Adriatico.
Altra esperienza assolutamente unica è quella della Stollenbike, nella zona turistica del lago Klopeiner See: in bicicletta si attraversa per 7 km una galleria mineraria abbandonata, al confine con la Slovenia, equipaggiati con una lampada da minatore.
Misura ben 16,2 km la discesa più lunga delle Alpi da percorrere in mountain bike, nell’Arena naturale della Carinzia, dall’Alpe Nassfeld giù fino a Tröpolach; qui anche 33 percorsi e oltre 800 km di itinerari di ogni grado di difficoltà, mentre nell’area dei Nockberge oltre 1.000 km di percorsi e diverse strutture alberghiere specializzate nell’accoglienza dei ciclisti.
26 itinerari giornalieri, 755 km di percorsi e 26.000 mt di dislivello, invece, nella zona del Parco Nazionale Alti Tauri.
I biker più allenati possono raggiungere la zona turistica Carnica – Rosental: tra le bizzarre montagne della catena delle Caravanche si snodano 220 km di piste ciclabili con 4.000 mt di dislivello. 29 maggio 2011: la Kärnten Radmarathon – Punto di partenza e di arrivo è il famoso centro termale di Bad Kleinkirchheim: in totale verranno percorsi 106 km con un dislivello di 2.150 mt. Cuore della competizione la strada panoramica di 35 km che attraversa il Parco nazionale Nockberge, un paesaggio alpestre unico che metterà a dura prova i concorrenti con le salite della Schiestelscharte (2.045 mt s.l.m.) e della Eisentalhöhe (2.038 mt s.l.m.). Un premio speciale incoronerà il primo corridore che raggiungerà la Eisentalhöhe come “Re della Kleine Zeitung Nockalm”. All’interno del percorso anche il giro dei due laghi, 65 km di lunghezza e 946 mt di dislivello.
E restando in ambito agonistico, l’area del lago Wörthersee è specializzata nel ciclismo da corsa. In bici anche su treno, battello e bus – In Carinzia alcune agenzie di viaggio sono specializzate nel cicloturismo, e a prezzi modici propongono pacchetti forfait per viaggi in bicicletta e mountain bike, escursioni con guide, veicoli di supporto, servizio noleggio bici e trasporto biciclette e bagagli.
Con la “Kärnten-Card” inoltre si risparmia usufruendo di ingressi gratuiti o scontati in oltre 100 attrazioni e mete turistiche.
Molti itinerari ciclistici che si sviluppano intorno ai laghi consentono di effettuare il viaggio di ritorno in battello o con un nostalgico vaporetto, ma naturalmente è possibile raggiungere la stazione più vicina per superare una tappa o effettuare il rientro in treno. Le biciclette si possono caricare sugli appositi vagoni in tutti i convogli regionali e locali.
Un bus per ciclisti è in servizio tutti i giorni sulla tratta Spittal/Drau – Heiligenblut, per portarli al punto di partenza della ciclabile del Grossglockner. In vacanza con la bici – Sono numerose le proposte di vacanza per gli appassionati delle due ruote. Consigliabile, tra tante, il pacchetto “Ciclabile della Drava al miglior prezzo”, valido dal 22 aprile al 31 agosto 2011, che comprende 7 notti con colazione in pensioni e alberghi modesti, trasferimento bagagli, mappe ciclistiche e materiale informativo, numero verde del servizio di assistenza, il tutto a partire da 299 euro a persona con sistemazione in camera doppia. www.carinzia.at