La chiamano sindrome da rientro e sono davvero in pochi a sfuggirle: è quel mix di ansia, malessere e malinconia che assale una volta tornati dalle vacanze, ritrovandosi faccia a faccia con la quotidianità e con tutte le sue inesorabili incombenze, dal traffico alle scadenze, dalla spesa all’orario di lavoro.
Riaffrontare la vita di tutti i giorni non è semplice. Ma neppure impossibile. Ecco una piccola guida redatta da Speed Vacanze per sopravvivere al trauma post-vacanza e scivolare nuovamente nelle proprie giornate in modo soft.
– Non rincasare all’ultimo minuto e prendersi tutto il tempo necessario per riambientarsi con calma: sistemare la valigia, riordinare la casa e rilassarsi prima di tornare al lavoro rendono il distacco meno traumatico.
– Riprendere con gradualità, ad esempio evitando di precipitarsi in palestra, dilazionando le visite ai parenti per i racconti di viaggio o non costringendosi subito a una dieta ferrea per smaltire gli eccessi accumulati.
– Ritagliarsi piccoli spazi e coccolarsi un po’, per conservare più a lungo le energie acquisite: un trattamento benessere, una passeggiata all’aria aperta, un piccolo acquisto o un aperitivo con gli amici sono ottimi toccasana per la forma fisica e per l’umore.
– Non eccedere con la vita mondana, evitando, ad esempio, di fare le ore piccole tutti i giorni per non sottoporre il fisico a ulteriore affaticamento: il cambio di abitudini e di ritmi, infatti, sono già sufficienti a generare un senso di stanchezza, quindi meglio non sovraccaricare.
– E infine, mantenere un atteggiamento positivo: pensare ai bei momenti trascorsi in vacanza darà la giusta carica per affrontare il ritorno alla normalità. Vale a dire, alla vita vera.
"Sindrome da rientro": come affrontarla?
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