Il racconto di un museo a cielo aperto con i suoi borghi, le chiese e i palazzi antichi, un po’ manuale storico e naturalistico e un po’ guida turistica delle bellezze valligiane. Si intitola “Terre di Toscana: La valle del Serchio” (PubliEd, pagg. 200) il prezioso volume a cura di Alessandro Stefani, con testi di Gilberto Bedini e immagini di Alessandro Puccinelli, che racconta la poetica valle stretta tra le Alpi Apuane e l’Appennino con mille torrenti che creano profonde e suggestive gole e fenomeni carsici, e offre quel giusto mix di cultura e natura, arte e storia, sport e gastronomia.
Il cuore è il comune di Barga, terra d’adozione del poeta Giovanni Pascoli, di cui Castelvecchio Pascoli conserva ancora la casa-museo, ma tanti sono i gioiellini da visitare, come l’antichissima sorgente termale di Bagni di Lucca, la Rocca Ariostesca di Castelnuovo Garfagnana, il minuscolo Teatrino del Fai a Vetriano, la Fortezza delle Verrucole a San Romano, il piccolo borgo medievale rimasto quasi intatto di Ghivizzano, il cinquecentesco Ponte della Maddalena di Borgo a Mozzano, noto come Ponte del Diavolo, costruito da Matilde di Canossa.
Il libro, che dedica anche un capitolo al Ciocco Tenuta e Parco, il grande complesso turistico fondato alla fine degli anni Sessanta, è in vendita su Amazon nella doppia versione in italiano www.amazon.it/dp/B00AXWMVX4 e inglese www.amazon.it/dp/8896527120
Sapevate che il Colosso di San Carlo Borromeo, meglio conosciuto come la “Statua del San Carlone” ad Arona, in provincia di Novara, ha ispirato lo scultore francese Frédéric Bartholdi per la Statua della Libertà di New York? Che nel Museo Mandralisca a Cefalù, in Sicilia, esiste il Giocondo, vale a dire il ritratto di un uomo che sfoggia lo stesso sorriso enigmatico di Monna Lisa, dipinto nientemeno che da Antonello da Messina? O ancora, che il Sacro Graal dai leggendari poteri di vita eterna e conoscenza è custodito ad Acerenza, in Basilicata, e che a Roncegno Terme, in Valsugana, esiste un museo degli spaventapasseri?
Eh sì, perché accanto alle tante notissime ricchezze storico-artistiche, tradizional-culturali, gastronomiche e artigianali del nostro meraviglioso Paese, convivono una quantità di storie, leggende e curiosità tanto sconosciute quanto così preziose da meritarsi a loro volta un onorato posto al sole. Ed è quello che ha degnamente conferito loro la giornalista e scrittrice Isa Grassano, che nel suo libro Forse non tutti sanno che in Italia…(Newton Compton, pp. 544, 12 euro) racconta aneddoti, credenze e tipicità dello stivale, scovando in ogni regione qualcosa di insolito, curioso o misterioso, al di fuori dei percorsi standard e dei luoghi convenzionali. Vale davvero la pena di leggerlo.
E se alla fine vi sarete così appassionati da decidere di allargare le vedute al resto del mondo, potete proseguire con l’Atlante dei luoghi insoliti e curiosi(Rizzoli, pp.224, 25 euro), dove lo scrittore Travis Elborough e il cartografo Alan Horsfield, entrambi britannici, conducono alla scoperta delle mete più singolari dell’intero pianeta, tra città perdute e regioni dimenticate, terre sommerse e paesaggi lunari, labirinti sotterranei e palazzi visionari. Dalla torre del campanile di San Juan di Parangaricutiro, in Messico, unico edificio sopravvissuto in una città sommersa dalla lava, agli spettrali cunicoli sotterranei di Berlino e Pechino, dalla misteriosa Porta dell’Inferno in Siberia all’inquietante Isola delle Bambole in Messico, un lungo viaggio a cavallo tra l’oscuro e il bizzarro, all’insegna di bellezze misteriose e accattivanti…
Volete ancora di più? L’Atlante dei luoghi letterari – Terre leggendarie, mitologiche, fantastiche in 99 capolavori dall’antichità a oggi (Rizzoli, pp. 320, 35,00 €), a cura della scrittrice e giornalista Laura Miller, conduce alla scoperta di un centinaio di mondi immaginari e fantastici narrrati in quattromila anni di classici, di letteratura popolare e di narrativa contemporanea: dall’Odissea ai Viaggi di Gulliver, dalle Cronache di Narnia alle Città invisibili di Calvino, da 1984 di Orwell all’Epopea di Gilgamesh, una rassegna straordinaria raccontata e illustrata delle terre inventate e delle ambientazioni immaginate da autori di tutti i tempi, perfetta per chiunque voglia letteralmente perdersi in un libro. Oltre che un vero e proprio tributo al potere immenso della fantasia umana.
Alimentazione, sport, psiche, wellness, fitness, spa, natura…quante parole sono racchiuse nel concetto di benessere? Quanti stili di vita, abitudini, mondi interiori? E quanti libri si scrivono continuamente per aiutare ciascuno a trovare la sua personale risposta? Ecco quelli che vi suggeriamo.
La bellezza è scienza e sentirsi belli è una questione di chimica: è questo il concetto espresso dal libro Frontiere della dermochimica(Ed. Aracne, pp. 120, € 18), nel quale le due autrici torinesi, nonché ovviamente chimiche, Daniela Gaudiello e Maria Paola Merlo, illustrano lo strettissimo legame tra cosmesi e neuroscienze. La pelle è infatti l’organo di confine tra il corpo e la mente, quindi è profondamente connessa alle nostre emozioni e riflette fortemente i segni della nostra interiorità, che si esternano, ad esempio, nella relazione tra stress e condizioni cutanee, nell’invecchiamento e nel techno-stress. E dunque il cosmetico non ha solo una mera funzione decorativa, bensì può contribuire efficacemente al nutrimento del corpo e dello spirito.
Per questo la dott.ssa Merlo ha anche fondato il brand Ambaduè, specializzato nella produzione di cosmetici green certificati di derivazione vegetale e biologica, come maschere, sieri e anche una linea per bambini. Si tratta quindi di cronocosmetici, adatti a un rituale di skincare che segue i ritmi circardiani della pelle in funzione dei diversi fattori che li regolano giorno e notte, come idratazione, traspirazione TEWL, flusso sanguigno, produzione di sebo, regolarizzazione della temperatura e Ph, tenendo conto delle sue esigenze in ogni momento della giornata.
Ogni parte del nostro corpo esprime un messaggio che aspetta solo di essere compreso: è questo il concetto su cui si basa Anatomia Emozionale(Uno Editori, pp. 189, € 13,90), guida alla psicologia corporea in cui l’autore Carlo Gervasi, esperto del trattamento fisico e della relazione tra le emozioni mente-corpo, oltre che naturopata e iridologo, ci conduce a indagare le scelte di vita che hanno inconsciamente condizionato lo sviluppo della nostra postura, e a individuare le chiavi di lettura per trasformare la nostra figura.
Attraverso contenuti e immagini, il volume fornisce il metodo per comprendere e osservare tanto il nostro corpo e i suoi disagi, quanto il nostro carattere, confermando che mente e corpo sono indissolubilmente collegati, e che il concetto mens sana in corpore sano è quanto di più corretto e veritiero si possa sostenere.
Una sorta di educazione alimentare incentrata sul tubo digerente e basata su una dieta bilanciata che non demonizza alcun alimento ma si limita a consigliare i giusti abbinamenti, separando correttamente quelli a digestione lenta e quelli a digestione veloce: la spiega il naturopata e osteopata francese Frank Laporte-Adamski nel suo nuovo libro La dieta Adamski(Ed. Vallardi, pp. 176, € 14.90), che promuove un metodo alimentare finalizzato a trattare nel modo migliore il «secondo cervello», vale a dire il nostro intestino, da cui dipendono non solo la digestione, ma anche il 70% delle funzioni del nostro sistema immunitario.
Il Metodo Adamski parte infatti dal presupposto che i residui alimentari che si depositano sulle pareti del tubo digerente possono irritarlo e intasarlo, rendendo il corpo più pesante ed esposto a mal di schiena, emicrania, insonnia e problemi circolatori. Un corretto abbinamento degli alimenti favorisce una digestione naturale, eliminando automaticamente ogni altro disturbo. E se qualche volta capita di sgarrare, si può rimediare assumendo dopo il pasto il Lubrilax, lubrificante alimentare vegetale composto prevalentemente da olio extra vergine di oliva e poi da oli essenziali di finocchio, anice verde e cumino, con capsula vegetale a base di amido di mais, in grado di facilitare la discesa dei cibi nell’intestino e quindi la conseguente digestione; si acquista on line sul sito e presso i centri dove viene divulgata la dieta Adamski.
Cosa c’è di più esaltante e appagante che esplorare il mondo semplicemente con le proprie gambe? E’ la proposta di Sara Baxter, che nel suo ultimo libro Storia del mondo in 500 camminate(Ed. Rizzoli, pp. 400, 29,00 €) suggerisce cinquecento itinerari in tutto il globo, alla scoperta di percorsi storici di epoche diverse. Si parte dai sentieri dalla preistoria, quando l’uomo iniziava le sue incursioni nel mondo, per proseguire con quelli delle prime grandi civiltà, continuare con le celebri vie di pellegrinaggio medievali, rotte commerciali e viaggi dei grandi esploratori, per approdare infine all’epoca moderna, con la nascita di una vera e propria cultura del turismo.
Il libro propone itinerari che spaziano dal Circolo polare artico alla Grande Muraglia cinese, dalla Via Francigena al Gran Canyon, dalle alture dell’Himalaya al sentiero dell’argento del Messico, con lunghezza e difficoltà variabili che possono durare da qualche ora a intere giornate, fino addirittura a settimane. Basta scegliere. E mettersi in cammino.
Un curioso viaggio nel tempo alla scoperta delle terme italiane, partendo da quelle storiche di Caracalla per andare a conoscere tutte le più nuove e rinomate. E’ il libro di Annunziata Berrino Andar per Terme(Ed. Il Mulino, pp. 151, 12 euro), che snodandosi sul filo conduttore dell’acqua, le lega tutte tra loro in un susseguirsi di storia e cultura, salute e benessere. Quell’acqua, infatti, che non solo ha scritto la lunghissima tradizione del soggiorno termale nella nostra penisola alla ricerca del wellness psicofisico, ma detiene anche il profondo significato delle fonti, meta sempre attuale dei pellegrinaggi di cura e fenomeni di culto legati a figure sante o divine.
Così, tra sorgenti e stabilimenti, grotte e piscine, fanghi e creme, l’immaginario delle terme, intessuto di sacro e di profano, si svela pagina dopo pagina. Lasciando addosso il desiderio irresistibile di sperimentarle al più presto.