Splendidi esemplari di sparviero vi nidificano ormai da generazioni, in perfetta simbiosi con la natura, al punto da essersi guadagnati il privilegio di rappresentarne nome e simbolo. Indice dell’incontaminato contesto naturale in cui sorge l’esclusivo Casale dello Sparviero, antico monastero del XVII secolo immerso nel pittoresco paesaggio collinare di Castellina in Chianti, nella parte senese del Chianti Classico, e ora trasformato in appartato agriturismo, accessibile attraverso un viale di cipressi lungo 800 metri e dotato di sei deliziosi appartamenti con vista sulle colline chiantigiane. A differenza della maggior parte degli agriturismi, qui non si mangia. In compenso si vive a fondo la magia del vino: grazie a un’accurata selezione di vitigni autoctoni toscani –Sangiovese e Canaiolo– i novanta ettari di vigneti che lo circondano producono cinque etichette di corposi vini rossi e una di più delicato rosato. Offrendo agli ospiti tutto il gusto di passeggiare tra vigne, ulivi e boschi, assistere alle fasi evolutive e di lavorazione sempre tradizionalmente a mano, visitare le cantine di invecchiamento dell’azienda. E naturalmente, concedersi il piacere di un buon bicchiere, direttamente dal produttore. Assaporandolo fino all’ultima goccia.
L’ingente patrimonio artistico-culturale costituito dalle celebri Ville Venete sparse su tutto il territorio dal Garda all’Isonzo diventa nuova meta organizzata dell’offerta turistica regionale.
136 delle 3477 storiche dimore si sono infatti unite in un circuito turistico basato sull’adesione dei proprietari a una Carta dei Servizi, contenente gli impegni garantiti ai visitatori che vogliono conoscere storia, territorio e tradizioni enogastronomiche di questi pregiati palazzi realizzati dal patriziato veneto durante gli ultimi secoli della Repubblica di Venezia, con la possibilità di visitarne gli interni e i parchi, di soggiornarvi o di ristorarsi.
Nati come luoghi di residenza o di soggiorno, e fulcro di economia agricola locale, le Ville Venete sono state un fenomeno architettonico artistico frutto di benessere economico e di una lunga epoca di pace e di sicurezza garantita nel territorio dal governo della Repubblica di Venezia.
Tra queste, le ventitre ville del Palladio sono state riconosciute dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità. www.irvv.net www.villevenete.org www.villevenetecastelli.com Regione del Veneto – Direzione Beni Culturali, foto di Stefano Minuz
Castelli e cascine, mulini e casali, chalets e fattorie; tutt’intorno, paesaggi che paiono infiniti e un silenzio quasi irreale. Il rumore frenetico della città è lontano, c’è posto solo per la pace e per la tranquillità.
E’ questa l’impagabile atmosfera che si respira nei suggestivi Relais du Silence, piccoli alberghi di charme situati in splendidi angoli di natura dei quali è appena uscita la nuova guida “Relais du Silence 2012” (acquistabile sul sito al prezzo di 5 euro), e dove, tra una spa e una piscina, una passeggiata a cavallo e una pedalata tra i boschi, regna la buona tavola con una cucina autentica e tradizionale, naturale e saporita, grazie a selezionatissimi chef che ne fanno una vera e propria arte.
Un’associazione di hotel indipendenti dove i proprietari curano quasi maniacalmente l’offerta e il dettaglio in funzione del bien-etre dei propri ospiti; oltre duecento gioiellini sparsi un po’ ovunque in Europa, dalla Francia -patria d’origine del gruppo- alla Spagna, dall’Austria al Belgio, dalla Svizzera alla Germania, dall’Olanda al Lussemburgo, fino ad Andorra e naturalmente all’Italia, che ne accoglie una ventina su tutto il territorio. Tutti all’insegna dell’anima locale, del suo passato e del suo presente, della sua storia e delle sue tradizioni.
E per citare qualche esempio, focus sulla meravigliosa campagna toscana, precisamente in quel di Lucca e di Siena, con tre affascinanti dimore in cui il tempo sembra davvero essersi fermato tra deliziose corti antiche, misteriose cantine e nobili stemmi di famiglia, strette in un abbraccio di ulivi e vigneti: la Tenuta San Pietro, casolare cinquecentesco nel piccolo borgo di San Pietro a Marcigliano (LU) con solo dieci raffinatissime camere e un centro benessere che propone massaggi esclusivi all’olio d’oliva e al cioccolato, corsi di cucina con lo chef, pic-nic e itinerari al mercato del pesce; l’Albergo Casafrassi, inserito in un antico borgo settecentesco fra le colline del Chianti, con il suo Equine Breeder, rifugio-allevamento per cavalli sportivi, e un chiostro addirittura duecentesco, e che, trovandosi a soli 8 km da Siena, consente di visitare anche le splendide città storiche circostanti come Volterra e San Gimignano; nella stessa zona, il Villa Curina Resort, racchiuso in un piccolo villaggio cinquecentesco con chiesa, casali e maestose cantine d’epoca, non lontano dalle Terme Antica Querciolaia a Rapolano, e dove si può vivere l’ebbrezza di un volo in mongolfiera o di una cavalcata, di un’avventura in quad o di una rilassante partita a golf. In tutti è un suggestivo trionfo di volte a botte e soffitti architravati, muri affrescati e portoni solenni, scaloni e lampadari, caminetti e letti a baldacchino, mobili d’epoca e pentole in rame, labirinti di siepi e giardini profumati. Sembrerebbero mancare solo i fantasmi…o forse no?
Conviene andare a verificare, approfittando dell’attuale offerta in vigore in tutti i relais italiani che propone uno sconto del 30% sui soggiorni fino al 15 maggio 2012.