Natura, relax e buona cucina: un matrimonio a tre facilissimo da realizzare con un break in Umbria, capace di fornire ristoro ad anima e corpo di chiunque ne vada in cerca. Ma questa primavera il polmone verde d’Italia propone qualcosa di più: un cammino nell’Umbria medievale per riscoprire le tradizioni alimentari e lo stile di vita dei pellegrini devoti a San Francesco, e attraverso Umbria & Francesco’s Ways, consorzio dedicato al turismo spirituale, lancia in anticipo per il prossimo anno il progetto Menù del Pellegrino, che ripropone in chiave moderna cibi e comportamenti alimentari della tradizione enogastronomica locale basati soprattutto su legumi e cereali, con prodotti naturalmente a km 0, come la patata e il tartufo bianco di Pietralunga, la fagiolina del Trasimeno, la lenticchia di Castelluccio.
Si tratta di un vero e proprio pranzo al sacco, che i novelli pellegrini che si avventureranno a piedi o in bicicletta sulla Via di Francesco -da La Verna o da Greccio fino ad Assisi, per un totale di 270 km tra sentieri, mulattiere e strade secondarie nei luoghi che ne testimoniano vita e predicazione- riceveranno direttamente dalle strutture ricettive situate lungo il percorso. Lo scopo, naturalmente, è anche quello di porsi come un sano modello alimentare, esaltando lo stile di vita mediterraneo e valorizzando i prodotti locali e stagionali.
In attesa del 2015, intanto, il Concorso Internazionale di Idee per il Kit del Pellegrino invita architetti, designer, ingegneri e studenti a proporre, entro il 31 luglio 2014, un progetto creativo per la realizzazione di una lunch box di design accompagnata da borraccia, adatta a contenere il pranzo al sacco: il vincitore, designato entro il 31 agosto e premiato a settembre a Perugia, sarà il contenitore ufficiale del Menù, accompagnato da un premio di 5.000 euro (info su www.pilgrimskit.it).
Attuabili fin d’ora, invece, due itinerari sul tema proposti da Umbrialifestyle:
In bicicletta sulle orme di San Francesco, da Piediluco ad Assisi, per immergersi nella spiritualità dei luoghi nelle belle vie d’acqua tra fonti, sorgenti e il lento scorrere del fiume Nera fino alle celebri Fonti del Clitunno, attraversando eremi, roccheforti e borghi incredibilmente suggestivi come Trevi, Spoleto, Scheggino e Monteluco (3 giorni/2 notti, a partire da 113 € a persona al giorno con pernottamento in doppia in hotel 3 stelle o agriturismo, cena con degustazione prodotti tipici, noleggio bicicletta, assistente bikers/accompagnatore, www.umbriafrancescosways.eu, www.umbriabike.eu)
Nel paradiso delle erbe spontanee per assaporare il gusto della tradizione, tra le montagne del Folignate e il monte Subasio, passando per Spello, Foligno e Colfiorito (regno della patata rossa e dei legumi dove gustare la ‘mbrecciata, tipica zuppa umbra), alla scoperta delle antiche ricette regionali a base di legumi, cereali ed erbe spontanee, in una cucina povera ma gustosa e poco calorica; si raccolgono le erbe spontanee come caccialepre, crespigno e borragine, con cui cucinare al momento piatti tradizionali e farciture per la tipica torta al testo (2 giorni/1 notte, a partire da 130 € a persona, con pernottamento e prima colazione in agriturismo, escursione guidata per la raccolta delle erbe spontanee, corso di cucina, cena in ristorante e pranzo in agriturismo green, www.umbriatastes.eu).
Umbria, sulle orme di San Francesco
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