20 marzo 2020 – Se amate fare la pizza in casa, e vorreste anche diventare ogni giorno sempre più abili, è tutto per voi il #verapizzacontest ideato dall’AVPN – Associazione Verace Pizza Napoletana, che la promuove nel mondo attraverso il proprio Disciplinare Internazionale. Da oggi e fino al 20 aprile, infatti, amatori e professionisti possono cimentarsi nell’ideazione e preparazione di una pizza margherita, marinara o di una variante creativa con altri ingredienti, purché rigorosamente cotta in forno elettrico di tipo domestico, ispirandosi al Disciplinare Internazionale dell’AVPN, disponibile online sul sito www.pizzanapoletana.org/it/ricetta_pizza_napoletana.
Dovranno poi scattarle una foto e inviarla via Messenger alla pagina Facebookdell’Associazione: sarà infatti il pubblico dei social a votare le pizze preferite con un semplice like. Le migliori 20 saranno poi premiate da una giuria autorevole di pizzaioli che decreterà quella esteticamente più bella e conforme a un Vera Pizza Napoletana, e i risultati saranno visibili sul sito dell’Associazione già dal 24 aprile: il vincitore si aggiudicherà un corso professionale da pizzaiolo. La partecipazione al contest è gratuita, e il regolamento completo è scaricabile qui.
E’ stato inebriante. Un viaggio saporito lungo una settimana, tra croccantezze e morbidezze, contrasti e armonie, sorprese e tradizione. In un ventaglio di aromi e ingredienti irresistibili che per una pizza addicted come me sono davvero il sapore della vita.
E’ in questo tripudio di gusto e allegria che è andata in scena a Milano l’irresistibile prima edizione della Milano Pizza Week. Organizzata dall’influentissima guida 50 Top Pizza che ne ha approfittato per premiare le migliori cento pizzerie in Italia. Accuratamente esaminate durante l’anno in forma anonima dai suoi ispettori, in un numero davvero elevato di locali scovati su e giù per l’intera penisola.
E allora eccoli qui i grandi vincitori del concorso più appetitoso d’Italia.
Al primo posto, ex aequo, si piazzano I Masanielli di Francesco Martucci, a Caserta, e Diego Vitagliano Pizzeria, a Napoli, come Migliori pizzerie dello stivale.
Seguite da Confine di Mario Ventura e Francesco Capece, a Milano. E poi da I Tigli di Simone Padoan a San Bonifacio, nel veronese.
Il Pizzaiolo dell’Anno è Francesco Capece di Confine.
La Pizza dell’Anno è la “Margherita Provola Affumicata & Pepe Nero di Sarawak” di Dry Milano.
E poi tanti altri premi, uno più goloso dell’altro. Dalla Proposta dei fritti alla Carta dei dessert, dalla Frittatina di pasta al Servizio della birra, dalla Novità dell’anno alla miglior Performance, dal Forno verde all’One to Watch.
Il saporito evento nel mondo
Il prossimo passo allarga decisamente il saporito raggio d’azione. Le prime quaranta in classifica entrano infatti di diritto in 50 Top Pizza World 2024, vale a dire le 100 migliori pizzerie al mondo. Che il prossimo 10 settembre si ritroveranno al Teatro Mercadante di Napoli per la grande cerimonia di premiazione.
Mentre il 26 e 27 novembre avrà luogo a Londra 50 Top World Artisan Pizza Chains 2024 e World Pizza Summit 2024.
“La nostra Italia è sempre più profumata di pizza, sfociando in un incubatore di idee e nuovi format di qualità sempre maggiore” dichiarano i tre curatori della guida Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere. Rivelando che siamo – inaspettatamente! – secondi solo agli Usa nel suo consumo annuale: 7 kg a persona contro i loro 13. Sarà per questo che gli americani, quando assaggiano la nostra, ne rimangono letteralmente strabiliati?
E così Pizzium ha fatto dieci! Nel senso che oggi ha inaugurato il suo decimo locale a Milano (in via Arco 1), con golosi festeggiamenti al sapore di pizza e bruschette, birra, cocktails e prosecco. Facendo ammontare a quota trentasei il numero delle sue pizzerie presenti in tutta Italia nei suoi soli sei anni di attività. E per nulla intenzionato a fermarsi qui: a giorni si apre ancora anche a La Spezia, Genova, Roma e Verona. Per poi raggiungere il totale di quindici nuove sedi nell’arco del 2023.
Le pizze regionali di Pizzium
Del resto, le pizze che sforna sono irresistibili almeno quanto la sua atmosfera allegra e informale, con una Napoli naif che sorride dalle pareti e le frasi luminose che inneggiano alla sua grandezza. Perché il maestro pizzaiolo (oltre che socio fondatore) Nanni Arbellini stila un menù di proposte tipicamente regionali realizzate proprio con ingredienti territoriali DOP e IGP di qualità. Di cui il nostro stivale, si sa, abbonda decisamente: formaggi, salumi, carni, verdure, pescetti, spezie, e chi più ne ha più ne metta. Tutti abbracciati dal tradizionale cornicione partenopeo alto e morbidissimo. E quando la pizza scende in campo, in forza con le tante eccellenze gastronomiche di casa nostra, non può che essere un successo.
Tanto più che tra l’atmosfera calda dei pavimenti in maiolica, gli arredi in legno e i lampadari in stoffa, fanno capolino anche Panuozzum e bruschette sfiziose. Con immancabili ingredienti tipici come alici, stracciatella, friarielli, ‘nduja e via dicendo. E irresistibili dolci regionali che vanno dalla delizia al limone al cannolo siciliano, fino all’immancabile tiramisù. Oltre, come ogni anno nel periodo pasquale, alla tradizionalissima pastiera napoletana, simbolo di identità culturale e gastronomica cittadina. Preparata secondo la ricetta originale tramandata di generazione in generazione, si può consumare in tutti i locali a fine pasto, oppure acquistare intera pre-ordinandola.
Ah, alla grande festa di inaugurazione, ovviamente, c’ero anch’io. E ammetto di non essermi contenuta, perché quelle pizze regionali meritano davvero di essere assaggiate tutte. Quindi l’unico consiglio che vi posso dare è scegliere quella – meglio ancora “quelle” – con i vostri ingredienti preferiti. E poi chiudere gli occhi e assaporarne tutto il gusto del territorio da cui provengono. Ve l’assicuro: non resterete affatto delusi.
Dimenticavo: non perdetevi dal 3 aprile il social contest su Instagram Nun te lasso cchiù. Trovate tutte le info sul profilo Ig di Pizzium: seguitelo, commentate il post relativo al contest e taggate un amico. C’è in palio un premio di 1.000 € da spendere in tutte le sedi sul territorio nazionale…