Che tragga origine da un evento drammatico è cosa da non dimenticare.
Che la sorprendente forza femminile vada celebrata sempre e comunque, anche.
Ma non c’è niente di male se ogni anno l’8 marzo regala a tutte le donne un pizzico di allegra e meritata follia. Tanto più che questa volta cadrà proprio nel weekend. Perciò inebriatevi del profumo di mimosa, dipingetevi le unghie con lo smalto giallo della nuova collezione primavera-estate di ProNails, concedetevi un bagno di Cleopatra con latte e miele al Belvita Hotel Alpenschlössl e Linderhof di Cadipietra (BZ) o un bagno ai cristalli di Champagne delle Thermes Marins Monte-Carlo nel Principato di Monaco. E soprattutto ridete tanto, tantissimo. Buona giornata delle donne a tutte!
Si chiama BeHandyla prima e neonata agenzia di viaggi virtuale e portale internet in Italia espressamente dedicata alle informazioni turistiche e alle soluzioni di viaggio e soggiorno “su misura” per persone con disabilità o con necessità particolari: disabilità fisiche che comportano la parziale o totale perdita delle capacità motorie, disabilità sensoriali come la ridotta o totale perdita della capacità uditiva, ipovedenti e non vedenti, dializzati, anziani autosufficienti e persone che devono seguire particolari regimi dietetici, ad esempio per intolleranze alimentari, celiachia o diabete.
Si tratta di un segmento particolare, con una domanda potenziale che nel nostro Paese può essere quantificata nei circa quattro milioni di cittadini con limitazioni più o meno importanti all’autonomia personale, cui vanno sommati familiari, accompagnatori e il flusso dall’estero di turisti con disabilità.
BeHandy si pone come un contenitore di riferimento per chi desidera visitare il nostro Paese in assoluta accessibilità, illustrando un’ampia e qualificata selezione di informazioni utili per conoscere i luoghi accessibili, e fornendo supporto per programmare e prenotare il viaggio. E’ attualmente in corso, infatti, la mappatura del territorio nazionale, volta a raccogliere informazioni che vanno dalle attrazioni turistico-culturali alla reale accessibilità dei mezzi di trasporto e ai percorsi che non presentano barriere architettoniche, fino alla recensione delle strutture pubbliche e private attrezzate per fornire accoglienza e servizi alle persone con disabilità.
15 gennaio 2020 –“La passione è senza dubbio il motore più forte nella vita di ognuno di noi, ed è quella che spinge Dante a questo incredibile viaggio e Beatrice a dargli la forza per affrontarlo” dichiara Beatrice-Myriam Somma; “Il viaggio stupefacente di un uomo che ha il coraggio di affrontare le proprie paure e i propri dolori, rendendo umano questo divin poeta che molto probabilmente ha composto per fare autoanalisi nel momento più difficile della sua vita, scrivendo di se stesso” le fa eco Dante-Antonello Angiolillo. Ed è indiscutibilmente il viaggio più incredibile di tutti i tempi quello che il Sommo Poeta compie nella Divina Commedia, e che viene raccontato per il terzo anno consecutivo in La Divina Commedia Opera Musical, già insignita della Medaglia d’Oro dalla Società Dante Alighieri, il cui tour riparte oggi da Isernia nei teatri italiani per concludersi a Roma il 19 aprile, e riprendere ancora più alla grande il prossimo anno in occasione delle celebrazioni dei settecento anni dalla morte del poeta fiorentino, avvenuta a Ravenna il 14 settembre 1321.
Diretto da Andrea Ortis che veste anche i panni di Virgilio, e con la voce narrante di Giancarlo Giannini, lo spettacolo mette in scena il sublime viaggio di Dante tra Inferno, Purgatorio e Paradiso alla ricerca dell’Amore, impervio percorso tra sogno e realtà puntellato di incontri con personaggi straordinari, dannati e beati, che gli si svelano in un prodigio di scenografie immersive e coreografie acrobatiche, maxiproiezioni in 3D ed effetti speciali, costumi e colori, tra sonorità rock che esprimono la drammaticità dell’Inferno, struggenti melodie del Purgatorio e lievi arie sinfoniche del Paradiso che si rivela in un’esplosione di luci e colori, di fronte a una Beatrice inevitabilmente angelicata, ma profondamente donna. Dando vita alle potenti suggestioni della fantasia dantesca, quella sì eternamente immortale.