Si chiama Ice flying l’ultima frontiera degli sport invernali, che si pratica con scafi dotati di pattini e una vela da windsurf: tra le montagne di Passo Resia, in Alta Val Venosta, le barche spiegano le vele anche d’inverno e, spinte dal vento che arriva dalla vallata, scivolano sul lago ghiacciato fino a sfiorare le guglie del fascinoso trecentesco campanile sommerso di Curon Venosta che emerge dalle acque (e in inverno, quando queste si trasformano in una lastra gelata, è raggiungibile direttamente a piedi).
Gli amanti degli sport estremi possono divertirsi anche con lo Snowkite, disciplina invernale che abbina la normale attrezzatura da sci o snowboard a un’apposita vela chiamata “kite”: condizione fondamentale, un piano ghiacciato che consenta di prendere velocità e sollevarsi da terra con l’aiuto del vento che la gonfia. www.passoresia.it
Canada orientale, ovvero Nova Scotia, New Foundland e Quebec: è questa la novità del 2011 di Island Tours, proposta come viaggio a se stante ma anche e soprattutto come estensione di uno in Islanda, grazie anche ai comodi e convenienti voli Icelandair che, facendo scalo a Reykjavik, permettono di raggiungere velocemente Halifax o Toronto.
Una natura intatta e paesaggi dolcissimi, foreste rigogliose e coste frastagliate, piccoli e pittoreschi villaggi marittimi e fari sull’oceano, baie dalle maree più alte del mondo, isole ricche di vegetazione come giardini, spiagge dorate…la costa orientale del Canada, benché tra le mete meno conosciute e sfruttate turisticamente, è una destinazione che stupisce e affascina, fuori dalle rotte più battute ma ricca di charme e di storia. Island Tour costruisce, a richiesta, un itinerario su misura a partire da 625 euro a persona, con pacchetti soggiorno e autonoleggio, per un viaggio che resterà veramente nel cuore. www.islandtours.it
Si può amare la neve anche senza volersi inevitabilmente agganciare un paio di sci ai piedi? Certo che sì. Anzi. Sono sempre di più i turisti cosiddetti snowlovers, che scelgono la montagna invernale per l’aria salubre e le terrazze assolate, i rifugi gourmet e gli sport alternativi. O semplicemente per starsene placidamente in relax in scenari da favola.
Così diverse località, in Italia e all’estero, si stanno sempre più attrezzando e industriando con una serie di proposte ad hoc per una vacanza senza sci ma assolutamente bianchissima.
In Svizzera si può passeggiare con le ciaspole immersi in un silenzio irreale nel comprensorio a bassa quota del Mythen, scalare le ripide pareti rocciose di Kandersteg e le cascate ghiacciate, pattinare sul lago ghiacciato di Oschinen, o pedalare in sella alle fat bike dotate di ruote larghissime appositamente aderenti alla neve: nel comprensorio di Villars, nel Canton Vaud, è stato appena inaugurato un nuovo tracciato lungo 4 chilometri, mentre a Lenzerheide Arosa, presso la pista Cutschin, è aperto il primo Snowbike Park elvetico per cimentarsi con salti e piroette in tutta sicurezza.
– I buongustai possono andare alla scoperta del borgo medievale di Gruyères, con il castello duecentesco, attuale museo, che illustra otto secoli di architettura, storia e cultura regionali, e naturalmente il moderno caseificio di dimostrazione della produzione del celebre formaggio. Oppure possono salire con la funicolare – che festeggia quest’anno i cinquant’anni di vita – in vetta allo Schilthorn, nella Jungfrau Region, diventato famosissimo nel mondo grazie al ristorante panoramico girevole Piz Gloria, appositamente costruito come location cinematografica per il sesto film della serie dedicata a James Bond, che allora aveva il volto di George Lazenby, e che adesso ospita anche, per l’appunto, la mostra interattiva “Bond World 007”, ricca di curiosità, informazioni e aneddoti.
In Austria, sulle fiabesche montagne tirolesi, si può andare a cavallo nell’Olympiaregion Seefeld, alla scoperta degli spettacolari dintorni di Leutasch e Wettersteingebirge, o effettuare emozionanti escursioni con i cani da slitta nelle Kitzbüheler Alpen sul monte Angerberg e nella regione Hohe Salve, lasciandosi trasportare dalla slitta o anche guidandola.
– I buongustai possono deliziarsi e riscaldarsi mangiando il Tiroler Zelten, pane tipico locale del periodo natalizio preparato con frutta secca, rum e spezie (partecipando anche ai corsi tenuti dalle contadine), e bevendo Jagatee, tradizionale tè del cacciatore ottenuto dalla combinazione di tè nero e rum austriaco.
In Italia, Cortina d’Ampezzo propone il coinvolgente snowkite, con cui farsi trascinare da aquiloni sulle superfici innevate del Passo Giau, ma anche interessanti safari di cinque giorni attorno e “dentro” le Dolomiti, attraversando paesaggi naturali mozzafiato, piccoli paesi di montagna e siti storici della Grande Guerra, fino ad arrivare sulla cima della Marmolada, a 3.300 metri.
– I buongustai possono raggiungere accoglienti rifugi in motoslitta in cui pranzare o cenare a base di specialità locali, per poi ridiscendere con gli sci, lo slittino o le ciaspole.