Sperimentazioni su impasti e lievitazioni, materie prime dell’eccellenza italiana SlowFood e DOC dei piccoli produttori, ingredienti stagionali: è la ricetta di Saporè, neonato locale del pizza-ricercatore Renato Bosco a San Martino Buon Albergo (VR), suo paese natale, dedicato alla degustazione della pizza da consumarsi seduti allegramente attorno a tavoli conviviali da otto persone.
Sei le tipologie proposte, diverse l’una dall’altra per forma, consistenza, lievitazione e cottura:
PIZZACRUNCH e PIZZADOPPIOCRUNCH con impasto ricco d’acqua che le rende croccanti
ARIA DI PANE con impasto soffice e leggero realizzato con sola Pasta Madre Viva
PIZZA BAGEL nata dalla ricerca e contaminazione di altre culture (il bagel è una ricetta ebraica qui reinterpretata in chiave pizza)
PIZZA TONDA SENZA LIEVITI AGGIUNTI realizzata attraverso il processo d’idrolisi del grano spezzato
MOZZARELLA DI PANE piccolo panino d’ispirazione orientale estremamente morbido e cotto a vapore
In programma anche speciali fuori menù per degustare nuove tipologie in occasione delle festività, oppure pensate per far scoprire prodotti di nicchia. Perché di pizza, si sa, non se ne ha mai abbastanza.
Saporè Sala Degustazione Piazza del Popolo 46, San Martino Buon Albergo (VR) Aperto da martedì a domenica dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 19.00 alle 24.00
12 marzo 2019 – A Eataly dicono che la pizza è una cosa seria. Dicono che deve basarsi su capisaldi inossidabili quali filiera, lavorazione, leggerezza e democraticità, oltre che farina, lievito, idratazione, maturazione e cottura.
Ma quel che più conta è che da oggi lo mettono anche in pratica. Perché è proprio oggi che nasce in tutta Italia, in collaborazione con Slow Food, la nuova Pizza Eataly di filiera, proprio come nel 2017 debuttava lo Spaghetto Eataly e nel 2018 il Tiramisù Eataly. Ma se le farine biologiche italiane macinate a pietra, il pomodoro sardo, l’olio extravergine di oliva, il fiordilatte fresco di giornata, il sale integrale e il basilico italiano che costituiscono i suoi ingredienti basilari mi hanno conquistata già al primo assaggio, tanto più che il lievito in quantità minima, la lavorazione complessiva di almeno cinquanta ore e la cottura delicata assicurano un’indubitabile leggerezza, la grande sorpresa è arrivata in tavola insieme alle nove appetitosissime Pizze del Territorio, create con ingredienti dei Presidi Slow Food e prodotti tipici delle regioni in cui Eataly è presente con le sue pizzerie, e dove dal 19 marzo ognuna introdurrà la propria:
MILANO – Bianca con fiordilatte “Miracolo a Milano”, Pannerone di Lodi “Carena” (Presidio Slow Food), pancetta steccata “Bertoletti”, olio evo del Garda DOP “Avanzi”
TORINO E PINEROLO – Bianca con fiordilatte “Montoso”, Montebore “Vallenostra” (Presidio Slow Food), patata piemontese, olio evo “Roi”
GENOVA – Bianca con fiordilatte “Malù”, toma di pecora brigasca “Il Castagno (Presidio Slow Food), acciughe dei pescatori di Camogli, basilico genovese, olio evo di monocultivar taggiasca “Roi”
TRIESTE – Focaccia con prosciutto San Daniele “Dok dall’Ava” e Montasio fresco “Ca Form”
FIRENZE – Focaccia con Mortadella di Prato “Marini” (Presidio Slow Food), pecorino toscano DOP “Il Fiorino” e cavolo nero toscano
PIACENZA – Bianca con fiordilatte “Cascina Bosco Gerolo”, caciotta tenera “Valsamoggia”, Mariola “Salini” (Presidio Slow Food), olio evo DOP Brisighella “Terra di Brisighella”
FORLÌ – Bianca con raviggiolo dell’appennino tosco-romagnolo “Boschetto Vecchio”, salsiccia di mora romagnola “Zivieri”, patata emiliana, olio evo DOP Brisighella “Terra di Brisighella”
ROMA – Bianca con pecorino caciofiore “Gennargentu”, mozzarella di latte di bufala del caseificio di Eataly Roma, Susianella di Viterbo “Coccia Sesto” (Presidio Slow Food), olio evo Sabina DOP “La Mola”
BARI – Bianca con fiordilatte “Fratelli Tarantino”, burrata “Fratelli Tarantino”, capocollo di Martina Franca “Santoro”, asparago pugliese, olio evo “De Carlo”
Io le ho assaggiate tutte, e davvero non saprei dire quale sia la migliore. Per questo il mio caloroso consiglio è quello di non perdervi l’irresistibile Tour delle Pizze del Territorio, che consentirà di degustare tutte le nove tipologie, oltre alla Margherita Eataly, abbinate a una selezione di birre artigianali ed eccezionalmente riunite per un’unica sera sotto la guida di Francesco Pompilio, maestro pizzaiolo di Eataly, e dei produttori dei Presìdi Slow Food locali, che sveleranno tutti i segreti della gustosa novità.
Il tour partirà da Eataly Milano Smeraldo il 19 marzo per poi proseguire il 26 a Torino, il 2 aprile a Roma, il 9 maggio a Trieste, il 14 a Bari, il 21 a Genova, il 28 a Forlì, il 4 giugno a Piacenza, l’11 a Pinerolo, e concludersi il 18 a Firenze (tutte le informazioni sul sito Eataly dei diversi punti vendita). Scommettiamo che anche per voi sarà difficile scegliere?
Si può andare oltre la pizza napoletana? Ebbene sì. Ci si può andare con le pizze dei quartieri di Napoli, ricche di tutti i colori, i profumi e i sapori che li caratterizzano. E’ la simpatica idea di Pizzium, che per festeggiare il suo secondo compleanno si è sbizzarrito a inventare una serie di proposte creative e assolutamente territoriali che vanno ad affiancare nel menu le comunque immancabili Margherita e Bufalina. Ecco quindi la Chiaiano alla crema di radicchio rosso, speck di Sauris, fior d’Agerola e noci di Sorrento, e la Mergellina con cipolla caramellata e filetti di tonno di Cetara; la Forcella con prosciutto cotto Il Mantegna e la Toledo con guanciale Igp; la Quartieri Spagnoli con salsiccia artigianale e friarielli, e la Rione Sanità con porchetta di Ariccia Igp; la Vomero con provola affumicata e salame di maialino nero casertano, e la Doganella bianca con pomodorini datterini rossi e gialli, fior d’Agerola e pesto artigianale. Sempre presenti le irresistibili Stuzzicherie, come le bruschette con pane fatto in casa, stracciatella, alici di Cetara e olio evo, le polpette di manzo con pomodoro San Marzano DOP e basilico, la focaccina calda con i salumi, e gli immancabili dolci della tradizione come il babà e la caprese al cioccolato. Più Napoli di così…