Il trio viennese di architetti Kohlmayr, Lutter e Knapp ha escogitato una curiosa formula per utilizzare locali vuoti al pianoterra, soprattutto quelli originariamente destinati a ospitare negozi, con ampiezza intorno ai 25 mq: trasformarli in insolite stanze d’albergo, con un raffinato sistema di veneziane per le vetrine in modo da nascondere a piacere la vista sulla strada, e noleggio di due biciclette per tutta la durata del soggiorno incluso nel prezzo.
Diversi Urbanauts –così si chiama questo nuovo concetto di ospitalità cittadina- in un quartiere formano un hotel diffuso, che per i servizi si appoggia a quelli delle immediate vicinanze: la sala colazione è il caffè lungo la strada, la zona wellness è l’hammam situato di fronte, il bar dell’hotel è quello all’angolo, tutti evidenziati in una cartina presente in camera. E la lobby? L’intera città, in quanto, come spiegano gli architetti, i cosiddetti Street Loft permettono di vivere lo spazio urbano nel modo più autentico, al di fuori delle vie abitualmente frequentate dai turisti.
Il primo è stato inaugurato la scorsa estate nella zona trendy del Freihausviertel, nel quarto distretto, e visto il successo ottenuto altri ne seguiranno nel corso del 2012.
Urbanauts Street Loft “Die Schneiderin”
Theresianumgasse 35, 1040 Wien
www.urbanauts.at
Foto © Julian Mullan
Vienna, il negozio diventa camera d'albergo
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