Le prime atmosfere autunnali infondono un intenso bisogno di coccolarsi e gratificarsi, per caricarsi di benessere e di energia in vista del lungo e freddo inverno. Tanti i nuovi trattamenti stagionali in arrivo dal mondo del wellness, alcuni particolarmente adatti proprio a illuminare i primi malinconici cieli grigi con un guizzo di originalità e, perché no, anche di golosità.
Tanto per cominciare, in vista della 20ma edizione perugina di Eurochocolate dal 18 al 27 ottobre prossimi (dedicata quest’anno al mondo dell’ecologia con il claim “Evergreen – la sostenibile dolcezza dell’essere”), il vicino Borgobrufa Spa Resort di Torgiano propone dolci trattamenti di coppia al cioccolato, come Cioccole perugine, con biosauna e bagno in vasca imperiale con essenze di cioccolato, massaggio corpo con olio al cioccolato e tazza di cioccolata calda con pasticcini, e Rituale Cioccolato, con peeling corpo e bagno alle essenze di cioccolato.
Aroma di caffè, invece, al Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento con Crème de Caffè, a base di pura caffeina brasiliana e pompelmo contro la cellulite, ma anche profumo di fiori con Renew rose body ritual, con scrub ai petali di rosa, miele, sale e zucchero, massaggio con olio alla rosa e gelsomino e crema alla rosa, mentre il Rituel Sublime de Polynèsie prevede uno scrub idratante viso e corpo al latte di cocco e massagio hot stone.
In Austria, il Termenland Stiriano, polmone verde nazionale, propone la sua medicina tradizionale con tecniche antiche di massaggi, impacchi e rituali a base di ingredienti naturali locali, come Il magico 8, massaggio con movimento delle mani a 8 con olio di zucca, il massaggio alle mele e quello all’olio di sambuco, il bagno sonoro alle erbe con lavanda e camomilla e quello termale alla torba, l’impacco corpo al miele e vinacce. In particolare, alle Terme Loipersdorf massaggi con sacchettini caldi di erbe aromatiche imbevuti di oli vegetali calmanti ed emollienti, e lo Steirasul, peeling di fango composto da argilla vulcanica, semi di zucca macinati, olio di semi d’uva Zweigelt e oli essenziali puri.
Massaggi rilassanti al burro di karitè alla Réserve di Caramanico Terme, in Abruzzo, abbinato all’olio di melissa e arancio secondo un’antica ricetta africana, mentre il Métropole ESPA Monte-Carlo li propone con steli di bambù riscaldati e oli essenziali energizzanti e rinvigorenti oppure rilassanti e calmanti, a scelta, e il Donnafugata Golf Resort & Spa di Ragusa offre, nelle cabine affacciate sui rilassanti campi da golf, un trattamento corpo a base di farina biologica di carrube per rigenerare la pelle disidratata, con massaggio con crema profumata agli estratti di semi di carrube e mandorle, e degustazione di sciroppo di carruba e di cioccolata di Modica alla carruba.
Alle Terme di Lasko, in Slovenia, in un territorio ricco di birrifici artigianali, maschere, peeling, trattamenti e bagni alla birra, con cui sono in preparazione anche shampoo e sapone: notevole quello idratante e ammorbidente che combina luppolo e rosa. Mentre alla Vital – Spa degli Aurina Hotels Alpenschlössl & Linderhof di Cadipietra (BZ), in Alto Adige, il trattamento certificato QMS (Quick Magic Skin) per il viso è addirittura a base di Champagne, per energizzare e illuminare la pelle ravvivando i sensi con l’effervescenza delle bollicine. Proprio lo stesso effetto di una coppa di champagne….
Sono il simbolo più sacro e indiscusso del Natale. Capaci, nella loro solennità, di ispirare quella creatività tutta italiana che va ad attingere dalla nostalgia, dall’avanguardia, dall’ambiente, dalla storia. Sempre, immancabilmente, nel nome della suggestione. Ecco alcunipresepi davvero imperdibili. Bressanone (BZ): la collezione della Hofburg. La grandiosa collezione permanente di presepi natalizi e liturgici con figure dipinte, scolpite, modellate e vestite del Museo Diocesano nella Hofburg, il Palazzo Vescovile, svetta sul Natale della città altoatesina affiancata da altri cinque a grandezza naturale sparsi nel centro storico e dieci nelle vetrine, a rendere ancora più suggestiva l’atmosfera festiva fatta di rorate – messe votive in Duomo all’alba a lume di candela con coro e musicisti celebrate ininterrottamente da inizio Seicento – e illuminata da candele, fiaccole e lanterne ovunque, oltre alla nuova Via Illuminativa, percorso di dodici installazioni luminose artistiche che si accende il 13 dicembre con Santa Lucia. Anche addolcita dal profumo dello Zelten, il tipico dolce natalizio altoatesino di noci e frutta secca tradizionalmente cotto il 21 dicembre e consumato il 26 in famiglia. Bellaria-IgeaMarina (RN): di sabbia e di ghiaccio. Centoventi tonnellate di sabbia e un maxischermo ledwall per impreziosirlo con una scenografica rotazione di sfondi l’uno, 2.520 kg di ghiaccio con statue alte fino a due metri per rappresentare la vitalità, la diversità, la cura e l’abbraccio l’altro, i monumentali e scultorei presepi della località romagnola guidano il progetto natalizio di installazioni urbane che comprende anche il presepe marinaro lungo la banchina del porto canale, l’esposizione pittorica L’arte nel cuore di artisti locali all’interno dei tini, la fiabesca Snow Globe e l’Albero dei desideri, oltre a quadri in pvc raffiguranti l’allegria dell’estate davanti alle saracinesche abbassate dei locali commerciali. Rango (TN): il borgo nel borgo.Allestito sulla fontana della piazza centrale, il vecchio abbeveratoio per le pecore del caratteristico borgo contadino in quel di Comano, tra il lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, il presepe artigianale fatto interamente a mano riproduce minuziosamente il borgo stesso con la piazza, le case, le scalinate, i ballatoi e tutti i relativi dettagli architettonici, avvolgendo la Natività con scene del mondo contadino e dei vecchi mestieri locali, come l’arrotino, l’impagliatore di sedie, il calzolaio, l’ombrellaio, oltre ai tanti altri presepi piccoli e grandi degli artigiani locali allestiti tra volt, androni, stalle e vicoli che riportano alle antiche tradizioni della vita agreste del borgo. Conzano Monferrato (AL): dietro alle finestre. Il Presepe d’Autore tradizionalmente collocato in Villa Vidua, insieme alla mostra Divin Bambino con statuette del Bambinello dall’epoca barocca ai giorni nostri, si sposta in parte dietro alle finestre illuminate delle case, diventando parte integrante del percorso natalizio Una promenade des artistes con le sue opere dedicate alla Natività tra immagini, stendardi e drappi rossi che decorano le dimore; nella Sala dei Convegni campeggia invece la parte maggiore del presepe, quella artigianale in ceramica della Thun con oltre un centinaio di figure. Nei pressi, sui Percorsi Morbelliani del maestro del divisionismo Angelo Morbelli, i Percorsi Presepiali mescolano installazioni, quadri e pannelli di artisti noti e artisti locali anche dilettanti, particolarmente suggestivi all’imbrunire con le luci notturne. Sutrio (UD): di legno en plein air.Dislocati tra cortili, davanzali, portici, strade e piazze dell’antico borgo friulano ai piedi dello Zoncolan, nelle Alpi Carniche, e realizzati sia da artisti e artigiani che dagli abitanti stessi, oltre cinquanta presepi di ogni foggia e dimensione danno vita alla tradizionale rassegna natalizia Borghi e Presepi, il cui cuore è il “Presepio di Teno”, esposto in una vecchia casa, che riproduce minuziosamente usi, costumi e mestieri tradizionali del paese – come la fienagione e la discesa del fieno a valle su gerle e slitte, la filatura e tessitura, il lavoro al mulino e alla segheria, il trasporto del corredo nuziale nella nuova casa della sposa – animati meccanicamente da figure in movimento, acqua corrente nei ruscelli, alternanza di giorno e notte.
Sott’acqua o sugli alberi, in treni o in aerei, in grotte, ghiacciai o carceri: per chi non ama dormire in modo tradizionale e cerca l’avventura non solo nella vacanza ma anche nel pernottamento, il mondo è prodigo di offerte fantasiose e spettacolari capaci di trasformare le notti in hotel e ostello in esperienze insolite fino al surreale!
Tra i Paesi più ricchi di offerte originali spicca sicuramente la Germania, che esordisce con il 4 stelle Anker’s Hörn sulle Halligen, un gruppo di minuscole isolette nel Mare del Nord che con l’alta marea quasi scompaiono sott’acqua, lasciando scoperte soltanto le case in cima a cocuzzoli chiamati Warften. L’albergo “nel mare” si trova precisamente a Langeness, una delle Halligen più grandi, e consente agli ospiti di sperimentare un ambiente marino solitario e ricco di suggestione www.ankers-hoern.de Gli appassionati di treni d’epoca possono invece scegliere tra due hotel allestiti in carrozze ferroviarie d’antan: il Wolkensteiner Zughotel nei Monti Metalliferi, in Sassonia, composto da vagoni dismessi della Reichsbahn stazionati a Schönbrunn, che un tempo portavano i cittadini della DDR in vacanza sul Mar Nero e che mantengono tutt’ora l’ambiente originale www.wolkensteiner-zughotel.de; l’Eisenbahnhotel Dückinghaus in Bassa Sassonia, a Merzen, composto da cinque carrozze ferroviarie unite da una copertura in vetro, mentre al ristorante le bevande e i boccali di birra vengono portati ai tavoli da trenini in miniatura www.dueckinghaus.de Infine a Neuwied, vicino a Colonia, il Food-Hotel ha per tema il mondo dei supermercati, con camere e ambienti comuni personalizzati con marchi e decorazioni di prodotti famosi del campo alimentare, oppure allestiti come reparti di supermercato www.food-hotel.de
In Danimarca, il neonato Bella Sky Comwell di Copenhagen è il primo in Europa a riservare un intero piano alle donne, chiamato per l’appunto “Bella Donna” e al quale è possibile accedere con chiavi speciali fornite solo agli ospiti femminili www.bellasky.dk; www.bellacenter.dk, mentre in Olanda é possibile pernottare nell’ex prigione di Roermond, oggi trasformata nel lussuoso Van der Valk Hotel Het Arresthuis www.hetarresthuis.nl Ad Harads, nella Lapponia svedese, sorge lo spettacolare Tree Hotel, il primo albergo al mondo con sauna situato nientemeno che sugli alberi, aperto tutto l’anno per dare la possibilità di godersi la bellezza di tutte le stagioni, compreso il periodo invernale quando la temperatura esterna può scendere anche fino a -30°C, e quella media si aggira comunque tra i -10 e i -15°C. Gli ambienti sono dotati di un sistema di riscaldamento elettrico a pavimento, alimentato da una risorsa rinnovabile www.treehotel.se E per un’estate veramente “fresca”, imperdibile un soggiorno all’Ice Hotel del piccolo villaggio svedese di Jukkasjärvi, 200 km a nord del Circolo Polare Artico, completamente di ghiaccio nelle sue tre art suite, nell’ABSOLUT ICEBAR e nello spazio in cui gli ospiti possono creare sculture di ghiaccio con le loro mani www.icehotel.com L’Italia punta naturalmente sull’arte, e nella siciliana Castel di Tusa, a pochi chilometri da Cefalù, sfoggia l’Art Hotel Atelier sul Mare, albergo e museo d’arte permanente in cui le stanze sono sorprendenti creazioni di artisti di fama internazionale, alcune con terrazze sul mare che ospitano originali collezioni di arte contemporanea www.ateliersulmare.it
Dall’altra parte del mondo, precisamente alle Maldive, sorge sull’incantevole isola di Kuramathi, circondata dalla barriera corallina e caratterizzata da una rigogliosa vegetazione, spiagge bianchissime e acque cristalline, il Kuramathi Island Resort, con le sue stanze costruite su palafitte (foto d’apertura) per tuffarsi appena svegli nelle acque turchesi dell’Oceano Indiano, oltre ai suoi nove ristoranti di specialità e atmosfere diverse: cucina tradizionale tandoori, thailandese, indiana, steackhouse, specialità marinare locali e internazionali, pizza e specialità italiane.
Grande offerta di stranezze anche in Québec, a partire dagli insoliti Igloft, piccole capanne in legno dotate dei minimi confort e piazzate in mezzo all’immensa distesa ghiacciata del Lac Saint Jean www.igloft.com Molto estrema è anche la sistemazione proposta da ascendancetechnique.cache regala anche in inverno il piacere di dormire in tenda: piccole, di solito adeguate per un solo pernottamento, sono sospese e adagiate su grandi amache in mezzo a una fitta foresta.
Il concetto del sonno conciliato dal dolce canto notturno degli alberi viene ripreso anche dai Treeglooaudiablevert.ca, capanne in legno o nella variante igloo sospese in mezzo alla foresta. Capanne di legno molto basiche, ma adagiate al suolo, sono invece quelle di www.chezrogerlermite.ca, di Cap Jaseux, il parco avventura situato nel fiordo del Saguenay, oppure nella tundra all’interno del bioparco in Gaspésie. E per i turisti più coraggiosi e solitari c’è addirittura la Yourte flottante, tenda mongola classicamente intesa poggiata su una piattaforma di legno in mezzo a una distesa d’acqua www.au4vents.ca
In tema di ostelli, poi, HostelsClub.com ne propone una varietà davvero…pittoresca!
I viaggiatori per eccellenza non possono che scegliere un mezzo di trasporto dismesso, come il Jumbo Hostel a Stoccolma, ex Boeing 747-200 parcheggiato nell’aeroporto di Arlanda, il principale della capitale svedese www.hostelsclub.com/hostel/jumbohostel, o il treno Santos Express Train Lodge, sulla spiaggia sudafricana di Mossel Bay, in cui ogni vagone ha un’incredibile vista mare e permette di addormentarsi cullati dall’infrangersi delle onde www.hostelsclub.com/hostel/santos Nella cittadina australiana di Coober Pedy, dove quasi tutti vivono sottoterra per resistere alle torride temperature che nella stagione più calda oltrepassano i 50°, mentre underground si stabilizzano sui 25°, in un’antica miniera di opale a 6,5 mt sotto terra si trova il Radeka Downunder Underground Backpackers, che organizza anche tour come il “Desert Breakaways” alla scoperta delle principali attrazioni del luogo: le miniere, una chiesa sotterranea, il cimitero della città, il percorso di golf senza erba www.hostelsclub.com/hostel/radeka Nei paesaggi lunari della Cappadocia, in Turchia, gli ostelli sono stati ricavati nelle grotte di tufo calcareo, come ad esempio il Dream Cave Hotel di Göreme, dove si dorme all’ombra di uno dei famosi “camini delle fate”, i tradizionali rilievi rocciosi simili a stalagmiti www.hostelsclub.com/hostel/dream-cave Infine, per sperimentare proprio ogni tipo di ebbrezza, a Lubiana, in Slovenia, l’Hostel Celica è un ex carcere in cui ogni cella è stata reinventata e interpretata da un artista www.hostelsclub.com/hostel/celica, mentre a Londra il Clink78 Hostel nasce dalla ristrutturazione di un antico Palazzo di Giustizia, che ha mantenuto con lo stile originale sette celle di prigione e due aule di giustizia, in una delle quali si dice siano stati processati perfino i Clash www.hostelsclub.com/hostel/clink Non resta che scegliere quale di queste folleggianti soluzioni si addica meglio alla propria curiosità…