Come sempre a Natale, Rimini e dintorni tornano a onorare la tradizione della Natività, proponendola in tante suggestive e particolari varianti.
Sulla spiaggia, i tradizionali e spettacolari Presepi di sabbia con gruppi scultorei a grandezza naturale di Marina Centro e Torre Pedrera introducono alla suggestiva cerimonia di emersione del Presepe subacqueo alla nuova Darsena il giorno di Natale, con i sommozzatori che si immergono in processione per farlo emergere fino all’Epifania, quando verrà riposizionato sul fondo del mare. Mentre nel centro storico troneggia il Presepe tradizionale ambientato nella superba cornice dell’Arco di Augusto, e al Presepe Luminoso sul Ponte della Resistenza di San Giuliano Mare, noto come Ponte dei Miracoli perché si dice che lì Sant’Antonio predicò ai pesci, il 6 gennaio ha luogo la Sacra Rappresentazione della Natività con corteo navale dei Re Magi a bordo di barche che portano i doni a quella del Bambino Gesù. A Castel Sismondo, iPresepi dal Mondosono allestiti dalle comunità migranti residenti sul territorio con materiali fatti giungere appositamente dai paesi d’origine, in un viaggio attraverso i continenti alla scoperta delle tante tradizioni natalizie. Originali anche iPresepi nelle grotte di tufoa Santarcangelo, quelli nelle bottisul lungomare di Viserbella e quelli artigianalicostruiti nelle proprie case dagli anziani con legno, muschio e acqua, che permettono ai visitatori di entrare ad ammirarli. Tanti, infine, iPresepi viventi,dal centro storico di Rimini a Miramare, fino agli incantevoli borghi medievali sulle colline, come Montefiore Conca e Montescudo, che diventano teatro naturale di una rappresentazione sempre viva.
Oltre centotrenta mercatini sparsi tra le città importanti e i borghi caratteristici, in un tripudio di bancarelle luccicanti e aromi tipici: come ogni anno la Svizzera si appresta ad accogliere il Natale accendendosi di festa e di luci, tra candele e vin brulè, addobbi e waffel, angioletti e bratwurst. Un’atmosfera magica che si spande da quello di Coira, la più antica città elvetica raggiungibile a bordo del trenino rosso, a quello di Bremgarten, il più grande di tutti con le sue trecentoventi bancarelle sulle sponde del fiume Reuss, passando per quello di Stein am Rhein dove ogni anno per tradizione gli allestimenti delle vetrine si ispirano a una fiaba (quest’anno Sette in un colpo dei fratelli Grimm, sulle prodezze di un piccolo sarto), fino ad arrivare a Rochers-de-Naye, la montagna di Montreux dove, a oltre duemila metri di altitudine, Babbo Natale accoglie tutti nella sua casetta nella grotta. Mentre a Losanna, al contrario, alla mezzanotte del 12 dicembre saranno i Babbi Natale a scendere in strada per partecipare in massa alla 10° Christmas Midnight Run in centro città, attraverso i tre mercatini tematici che caratterizzano il suo tradizionale Bô Noël e le spettacolari installazioni artistiche del Festival Lausanne Lumières; una bella occasione per iniziare a respirare l’irresistibile atmosfera natalizia, tanto più che a chiunque soggiornerà in hotel verrà consegnata la Lausanne Transport Card, con cui utilizzare gratuitamente e illimitatamente tutti i trasporti pubblici della città e degli immediati dintorni. Del resto, anche raggiungere gli altri mercatini sarà estremamente conveniente, grazie all’apposita promozione di Trenitalia e Ferrovie Federali Svizzere che, acquistando i biglietti entro fine novembre, consente di risparmiare fino al 75% viaggiando da Milano a Basilea, Berna, Losanna, Lucerna, Montreux e Zurigo. E se i mercatini accendono la voglia di esplorare un po’ più a fondo il Paese, sono sempre i treni, stavolta quelli locali panoramici, a proporre il Grand Train Tour of Switzerland, otto itinerari combinati che tra laghi, cascate e villaggi innevati, ne percorrono tutti gli angoli più belli, con un unico, comodo biglietto. Ma si può anche prendere il Treno del Formaggio nella Regione del Lago di Ginevra, che durante il tragitto da Montreux a Chateau d’Oex consente di assistere alla produzione artigianale e mangiare fonduta bio; fare una crociera in battello sui laghi di Thun e dei Quattro Cantoni a base di fonduta, raclette e torta; esplorare Berna in rickshaw con il tour guidato Fondukscha, mangiando ancora una volta fonduta e bevendo vino bianco. Chi ha uno spirito meno terreno e più romantico, invece, apprezzerà le discese sciistiche al chiaro di luna sulla pista di Glüna Plaina nel comprensorio del Diavolezza-St. Moritz, o le stanze a lume di candela o di lampade a olio del Rifugio Sulzfluh, raggiungibile solo con un’ora di cammino dal villaggio Walser di St. Antönien, nei Grigioni; e nel caso fosse in cerca dell’anima gemella, potrà partecipare all’insolito speed dating sullo skilift nel piccolo comprensorio di Rothenthurm, nella Regione di Lucerna, che ogni secondo sabato del mese invita i single dai 25 ai 42 anni a salire insieme sullo skilift ad ancora di Neusell, per un tragitto di sette minuti che potrebbero rivelarsi preziosi.
E se gli amanti del brivido sfideranno se stessi sulle numerose “piste hot”, come Le Pas de Chavanette nel comprensorio di Portes du Soleil, una delle più difficili al mondo nota anche come muro svizzero, o come la Pista Inferno in quello di Mürren-Schilthorn, dove dal 1928 si disputa ogni anno a fine gennaio l’Inferno ski race su un tragitto di 15 km e 2000 metri di dislivello, gli spiriti tranquilli preferiranno la discesa di yoga sulla Pista Paradiso di St. Moritz, con quattro postazioni lungo il tracciato dove eseguire gli esercizi da soli o con una guida, o quella nostalgica a Wengen in abiti d’altri tempi, come pantaloni alla zuava, gonnelloni, panciotti e giacche di lana cotta, per riscoprire piacere, stile e ritmo dello sci del passato. Per tutti, sarà sorprendente percorrere a piedi il First Cliff Walk, nuovo sentiero circolare panoramico nella Regione della Jungfrau attorno alla vetta del First, costituito da un ponte che costeggia la parete rocciosa, da un ponte sospeso e da una passerella con spettacolare belvedere in direzione dell’Eiger; cimentarsi a Crans-Montana sul nuovo campo da curling e pista da pattinaggio all’aperto di circa 2600 mq, sulla pista di slittino più lunga della Svizzera con i suoi dieci chilometri che vanno dalla stazione a monte di Savoleyres fino a La Tzoumaz, o nei dieci park per freestyle del Vallese tra gap, rail, kicker, quarter e half pipe, slide o linee slopestyle. Per poi magari rilassarsi meritatamente nelle immancabili piscine termali di Leukerbad, completamente rinnovate e aperte 365 giorni l’anno. Le offerte da non perdere: Dopo aver celebrato durante la scorsa stagione gli WHAM! e il videoclip di “Last Christmas” girato a Saas Fee nel 1984, l’ente del turismo propone un pacchetto hotel e skipass al prezzo nientemeno che di 30 anni fa! Valido dal 4 al 18 dicembre, prevede da 2 a 5 pernottamenti con skipass per tutta la durata del soggiorno a partire da 225 CHF a persona. Info su www.saas-fee.ch/en/preise-wie-vor-30-jahren Durante il Ponte dell’Immacolata, dal 7 all’11 dicembre, nella regione di Andermatt basterà recarsi alla cassa e mostrare la carta d’identità o il passaporto che comprovino la nazionalità italiana, per ricevere lo skipass da 1 o 2 giorni con il 50% di sconto. Una volta lì, si potrà approfittare delle tante piste da sci e da slitta, trails per ciaspole, snowbike, scialpinismo, pista di ghiaccio. Info su www.andermatt.ch
Amate il mare, nuotate benissimo e in acqua vi sentite completamente a vostro agio? E’ arrivato il momento di fare un passo in più e diventare nientemeno che…delle sinuose sirene! E’ la novità dell’estate 2019 di Aquamarine Sea Passion Sicily, associazione sportiva che propone attività legate al mare e al benessere psicofisico, e che in collaborazione con Sirenes Mermaid Lifestyle (la Mermaid School & Events) propone a Castellamare del Golfo (TP) un corso di mermaiding, la disciplina acquatica che riproduce il nuoto delle sirene. Si tratta, in pratica, di imparare a muovere fluidamente braccia e bacino, e a utilizzare le gambe come una pinna caudale, avvolte dai fianchi ai piedi in una guaina nei colori del mare e dei coralli che termina nell’immancabile coda flessibile, alternando nuoto, apnea e risalite; un movimento che, tra l’altro, tonifica e rassoda, rafforza i muscoli dorsali e lombosacrali e regala armonia fisica, mentale ed emotiva, favorendo l’eleganza dei movimenti anche fuori dall’acqua. Corsi speciali anche per le bimbe dai 7 ai 12 anni, che certamente non vorranno perdere la possibilità di imparare a scendere negli abissi come la loro beniamina Disney. E poi, tra madre e figlia, sarà una gara a chi incanterà di più. Leggi anche:www.vivereinviaggio.com/bvi-arriva-la-scuola-per-diventare-sirene/