Jovanotti: "Un grande abbraccio al nostro pianeta"

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24 aprile 2020 – 4000 km tra Cile e Argentina percorsi in sella alla sua bici in totale solitudine, attraverso le Ande e le pampas, i deserti, le coste e i parchi nazionali, i villaggi sperduti e le grandi città. Incontrando lama e orizzonti, seguendo asfalto e pensieri, cercando la solitudine per allenarsi a una nuova rincorsa, dormendo in tenda e mangiando banane per fare il pieno di potassio, in un tuttuno con la natura animato dal desiderio di guardare fuori per guardarsi dentro.
Si intitola “Non voglio cambiare pianeta” l’avventuroso docutrip di Lorenzo Cherubini – Jovanotti, sedici puntate al via oggi su RaiPlay, la piattaforma digitale Rai, il cui titolo ricalca proprio un verso del poeta cileno Pablo Neruda. Una profonda avventura umana nella quale si rivolge al suo pubblico attraverso una piccola telecamera attaccata al manubrio, tradotta al suo ritorno, chitarra alla mano, in una colonna sonora originale registrata in studio, con testi inediti e grandi classici reinterpretati con un tocco di Sudamerica, essenziali e gioiosi, istintivi e divertiti, volutamente sgangherati.
“4000 km sono un viaggio con il corpo ma anche con la testa, c’è la fatica del giorno per giorno, ci sono le vette apparentemente irraggiungibili, ci sono strade senza fine ma che si possono affrontare, una pedalata alla volta, per arrivare ovunque. Questo è un abbraccio al nostro pianeta spettacolare, tragico e magico, vecchio e neonato, sorprendente e imprevedibile. Non è lui a dover essere cambiato ma noi, per poterlo vivere senza costituire il problema.”
Guardate qui cosa ci racconta.

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