Lifestyle Lo Speciale
by Grazia Garlando

E’ di nuovo Natale, nonostante tutto. Sorridiamo.

9 Dicembre 2021
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E’ di nuovo Natale. Nonostante tutto.
E non c’è niente di più bello che tornare a festeggiarlo con le persone più care.
Quindi indossa il tuo sorriso più luminoso e organizza una serata indimenticabile tra le pareti di casa, ricca di coccole per te e per loro che riaccenderanno nel cuore tutto il calore delle feste.

Coccole di Natale

Pronta per dare il via alla tua serata di coccole natalizie?

Durante i preparativi, avvolgiti nell’esclusivo accappatoio in spugna del neonato fashion brand Aliz-D Déshabillé Couture, così elegante che potresti perfino uscire di casa. Lo trovi in tre modelli e un unico color grigio “sushi”, per donna, unisex e bambini: corto con maniche a mantella e collo a scialle, lungo con ampio collo a revers, lungo con collo alto, spalle a sbuffo e polsini a volant.

Scegli uno dei due nuovi profumi di Astrophil & Stella, che portano a dieci le sue italianissime fragranze artigianali ispirate all’omonima raccolta di poesie di Sir Philip Sidney, dedicate all’amore cosmico che va oltre il tempo e lo spazio. L’una, Nabati, è affumicata, secca e legnosa, e fonde cardamomo, zafferano e sale marino, rhum e cedro, muschio e cuoio, ambra e vaniglia. L’altra, Paris Cheri, sprigiona un energico aroma di caffè e cacao, addolcito da vaniglia, legno e resina, cannella e olio di cardamomo, e sfumature floreali e arboree che le donano tanta freschezza.

Accogli i tuoi ospiti in un’atmosfera resa calda e accogliente dagli arredi della home collection oriental style Les-Ottomans e di quella natalizia coloratissima Le Botteghe Su Gologone dell’omonimo e stilosissimo experience hotel sardo, nel cuore del Supramonte, entrambe fatte di cuscini e tovaglie, arazzi e tappeti, ceramiche e vassoi, piatti e sottopiatti.

 

Offri un Apertass o un Gin Tonic che avrai preparato con le tue mani grazie ai due appositi kit cocktail Tassoni limited edition, che contengono tutti gli strumenti e gli ingredienti ovviamente a base della storica cedrata, perfetti per accompagnare stuzzichini e finger food dolci e salati.

E al momento del panettone porta in tavola due eccellenze piemontesi: il tradizionale panettone basso di Pinerolo di Pan Bianch, che proprio quest’anno festeggia il centenario e viene riproposto nella sua ricetta originale classica o in sfiziose varianti con fragoline di bosco e cioccolato bianco, gocce di cioccolato, mela candita e uvetta. E quello di Agri Berroni, giovane azienda di Racconigi, con cuore di gelato allo zabajone, nocciola delle Langhe e pistacchio di Bronte, anche in versione monodose, a cui si possono aggiungere anche golose creme spalmabili a base di mou, nocciola, pistacchio, cioccolato, miele.

NataleNatale

 

Ma non puoi certo congedare i tuoi ospiti senza un dono natalizio: e cosa meglio di un’esperienza da vivere come e quando desiderano, attraverso voucher e gift card? Su Experience Liguria puoi scegliere tra un centinaio di esperienze Food, Active e Discover nella Natalebellezza della regione, come aperitivi in barca, corsi per sirena, tour in E-bike sul Monte di Portofino, masterclass sul pesto genovese con lo chef, visite di Genova sulle tracce di Fabrizio De André, degustazioni in cantina e adozioni di un filare di vigneto.

Mentre con le gift card Ryanair, a partire da 25 €, i destinatari stessi potranno scegliere tra le oltre 230 mete della compagnia aerea, ricevendole semplicemente via mail. E gli amanti della buona tavola apprezzeranno sicuramente le gift card di The Fork per vere esperienze gastronomiche, scegliendo tra oltre 10.000 ristoranti in tutta Italia, inclusi alcuni selezionati dalla Guida Michelin: sono valide 18 mesi e l’acquirente decide tra un valore di € 25, € 50 o € 100, che si applica all’intero conto.

Tutto perfetto, vero? Ti resta ancora tanto margine per dare libero sfogo alla tua creatività. Perché quel che conta, alla fine, è che ancora una volta sia Natale. E che ancora una volta il suo spirito abbia una voglia prepotente di emergere. Più forte di tutto e nonostante tutto. Buon Natale!
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Olanda, profumo di fragole al Parco tematico

26 Luglio 2012
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Profuma di estate il paesino olandese di Horst, nella regione del Limburgo, che ospita il dolcissimo Parco delle fragole Aardbeienland, ricco di campi e serre di frutti e fiori.
Tra le nuove attrazioni, un intero giardino con le antiche qualità di fragole, una pasticceria specializzata in torte di fragole, la farmacia delle fragole, la terrazza delle fragole, un pagliaio e molte altre curiosità, tanto che per esplorarlo a fondo occorrono dalle cinque alle sei ore.
Ed è festa grande per i bambini, che possono sbizzarrirsi con cacce al tesoro, aree picnic, visite guidate, merende e feste a tema.
Aperto tutti i giorni dalle 11.00 alle 18.00; il campo di raccolta delle fragole è aperto invece dalle 13.30 alle 15.30

Stefano D'Orazio: “Pantelleria mi ha scelto, ora è il mio luogo del cuore”

1 Luglio 2015
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Pensava di andare a Lampedusa. E invece si è ritrovato a Pantelleria. Già che c’era, l’ha esplorata. E si è accorto di aver trovato la sua isola del tesoro. Sono passati vent’anni e da allora Stefano D’Orazio ne ha fatto il suo buen retiro.
Come ci sei arrivato?
Mi piace pensare che sia stata Pantelleria a scegliermi. Perché io, in realtà, non desideravo altro che salire sul primo aereo per riprendere fiato dopo una lunga e faticosa tournèe con i Pooh. L’ultima data era stata Milano, e così la mattina dopo all’alba, senza neppure i bagagli, mi sono precipitato in aeroporto. Il primo volo era diretto proprio là. E forse per l’eccessiva stanchezza, la mia mente si è focalizzata sull’isola sottostante. Quando sono atterrato in un pittoresco capannone che tutto aveva fuorché l’aspetto di un aeroporto, e ho cercato un taxi che mi portasse alla Spiaggia delle Tartarughe dove aveva casa Domenico Modugno, mi sono sentito guardato come un marziano. E finalmente ho realizzato l’equivoco.
Quindi cosa hai fatto?
Ho colto l’occasione di andare alla scoperta di un posto che non conoscevo affatto. Ho affittato una piccola auto e per quindici giorni ho esplorato l’isola in lungo e in largo. Imbattendomi di volta in volta in meraviglie della natura inimmaginabili: il Lago di Venere, le discese al mare scavate dalla lava, le saune naturali…E ogni volta mi sentivo addosso una strana energia, indecifrabile ma incredibilmente positiva.
Hai preso casa?
Soltanto dopo dieci anni di ricerche! Mi ero affidato a una persona del posto per qualche consiglio, ma per lui non ne andava mai bene una. Fino a quando si è illuminato davanti a un rudere che io non avrei neppure preso in considerazione. E’ allora che ho scoperto l’importanza di assistere allo spettacolo delle albe e dei tramonti, di evitare maestrali e tramontane, perfino di possedere una grande cisterna per raccogliere l’acqua piovana in mancanza di quella corrente. Ho trasformato quel rudere a mia immagine e somiglianza. E ne ho fatto il mio rifugio. Nel mio luogo del cuore.
Ci vai spesso?
Ogni volta che posso, anche se devo ammettere che i collegamenti sono ancora un po’ difficoltosi e costosi, soprattutto d’inverno quando non esistono voli diretti. Ma è il periodo che preferisco, perché l’isola è di pochi e il ritmo della mia vita cambia radicalmente. Quando posso prendermi una vacanza o quando devo lavorare su un progetto importante ci resto anche a lungo. Inizio a scrivere, e in un paio di settimane riesco in quello che altrove mi richiederebbe mesi. E’ come se le storie uscissero da sole, e fossero i protagonisti stessi a raccontarle a me. Lì sono nati i miei brani più belli degli ultimi dieci anni con i Pooh, i miei musical successivi, la mia autobiografia. Tutto quello a cui do vita lì funziona sempre alla grande.
Ma ogni tanto andrai pur altrove?
Il mio mestiere di suonatore di tamburo mi ha regalato una vita da viaggiatore in ogni angolo del mondo. Ma alla fine vedevo poco più di stadi e teatri, alberghi e aeroporti, fino a diventarne proprio saturo. Sarà per questo che adesso l’idea di imbarcarmi in un altro viaggio non mi alletta più di tanto. A meno che non fosse nei minuscoli isolotti maldiviani fuori dal mondo. Vedi che finisco per ricercare sempre gli stessi schemi?