Corsica, colori e sapori del nord

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di Grazia Garlando
Ci si può tornare mille volte. Eppure la sensazione di grandeur che si respira non appena messo piede sull’immensa piazza Saint Nicolas di Bastia, la più ampia dell’intera Francia con i suoi 290 mt di lunghezza e 90 di larghezza dominati dall’immancabile statua di Napoleone, sorprende sempre. Cuore e anima di una città brulicante che invita immediatamente a un croissant nei graziosi bistrot o al tipico aperitivo locale Cap Corse, nel cui negozio, fondato un secolo fa dall’imprenditore Luigi Napoleone Mattei, la notte pare si avverta ancora la sua presenza. A soli 80 km c’è l’Italia, precisamente Piombino: corsica colori02sarà per questo, oltre che per le sue origini genovesi, che Bastia sa tanto di Belpaese, con i suoi carughju così simili ai carruggi liguri, le case alte con le persiane dipinte e i tetti grigi in scisto, roccia sedimentaria tipica, invece, della Corsica del nord di cui la città è capitale. Tutti stretti in un grande abbraccio al pittoresco vecchio porto, dominato dalla chiesa seicentesca di San Giovanni Battista, dedicata al patrono cittadino che si festeggia il 24 giugno e che le mamme onorano volentieri dando spesso il suo nome ai bimbi. Ma anche se si tratta addirittura della chiesa più grande di tutta l’isola, la vera Cattedrale è quella bianchissima di Santa Maria, nel centro dell’affascinante e popolata cittadella, ovvero la vecchia Bastiglia da cui la città deriva il nome e che la domina interamente dall’alto, con il monumentale Palazzo dei Governatori, oggi museo etnografico, affacciato sull’arcipelago toscano, e gli ottocenteschi e verdissimi Giardini Romieu a strapiombo sul mare, con i gradini alla francese a ferro di cavallo che ne consentono l’accesso.
Bastia è indubbiamente il punto di partenza per un affascinante itinerario nel nord della Corsica, attraverso i suoi 74 km di larghezza da est a ovest dove scorre anche il fiume più corsica colori03lungo dell’isola, il Golo. E subito, sulla strada che porta a Saint-Florent, ci si imbatte nella celebre e gustosa regione vinicola di Patrimonio, ricca di vignaioli disponibilissimi a invitare a freschi sorsi delle loro nobili produzioni distribuite su oltre 500 ettari di terreno. L’omonimo paesino è infatti noto per la qualità e la varietà dei suoi vini (AOC), oltre che per il Festival delle Notti della Chitarra rinomato nel mondo, che ogni anno accoglie personalità di tutto rilievo. Del resto la forza della musica in Corsica è decisamente solida e pregnante, se si pensa che i suoi canti sacri polifonici tradizionali sono stati addirittura designati dall’Unesco Patrimonio immateriale dell’Umanità.
Poi, all’improvviso, il mare e la deliziosa Saint-Florent, gioiellino turistico appena a sud di Cap Corse detto anche “le Saint Tropez corse” per la sua raffinatezza e joie di vivre. Situato su uno splendido golfo di acqua incredibilmente trasparente, dal piccolo ma animato borgo marinaro sale, tra negozietti e localini, fino alla quattrocentesca cittadella genovese immersa in un parco verdissimo, da dove si gode una vista impagabile, e che d’estate ospita tante manifestazioni sotto le stelle. corsica colori04corsica colori05
Ma dal porticciolo affollato di yacht eleganti alle moto rombanti dei centauri diretti al brullo e selvaggio Deserto degli Agriati il passo è brevissimo: una regione poco battuta dove le bellissime spiagge si raggiungono con qualche difficoltà, e per questo paradiso delle due ruote in cerca di tranquillità e affinità di spirito. Serve costeggiarlo per raggiungere la regione della Balagne, ritrovandosi affacciati sul Mediterraneo in un panorama radicalmente mutato, con piccole insenature selvagge, scogli e ampie baie di sabbia bianca spalancate su un mare di un incredibile turchese, come le spiagge dell’Ostriconi e di Lozari, le prime a dare il benvenuto in una zona che armonizza litorale, entroterra e montagna. Una quantità di suggestivi edifici religiosi –conventi, monasteri, chiese e cappelle- sparsi tra numerosi e profumati orti e frutteti, che le hanno fatto guadagnare l’appellativo di “frutteto di Corsica”. Tanto che è quasi d’obbligo una puntata al Parco Botanico di Saleccia (da aprile a ottobre), a un passo dalla tranquilla località turistica di Ile Rousse, che mette in scena la fiabesca arte dei giardini su sette ettari di flora corsa, mediterranea e perfino dei paesi a clima mediterraneo, con esemplari di California, Australia e Sud Africa, per un totale di novecento varietà di piante. Una girandola colorata di lavanda e rosmarino, rose e pistacchi, cisto e mandorli, alberi con cui si producono oli essenziali e oltre cento varietà di ulivi mediterranei, tra laghetti popolati di ninfee e carpe Koi giapponesi.
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Poi basta riprendere la strada per ritrovarsi sulla creativa Via degli artigiani, quasi a strapiombo sul mare, puntellata di produttori e atelier variegati di miele e gioielli, coltelli e olio d’oliva, dolci e bicchieri, e dominata da una rosa di suggestivi villaggi che sono i più antichi di tutta l’isola: da Corbara a Cateri, da Aregno a Lumio, incantevoli paesini di pietra spesso vietati alle auto, dove si parla in corso ma regna un silenzio quasi irreale. E’ il caso di Sant’Antonino, appena un centinaio di abitanti distribuiti su un’area circolare di soli 4 kmq, appollaiata su un cocuzzolo con le sue viuzze e i suoi androni che paiono essersi fermati a quel Medioevo che l’ha vista sorgere; e del minuscolo Pigna, anno 1000, popolato di pittoresche botteghe artigianali dislocate lungo stradine e scalinate fiorite, come quelle di vasai, flautai, liutai, scultori, pittori, incisori e musicisti. E’ l’atmosfera adatta per un pranzo tipico a base di prisuttu corsu (saporitissimo prosciutto locale), frittelle di brocciu e caffè gourmand con fiadone, il dolce più tipico della Corsica a base di zucchero, limone, uovo e brocciu (formaggio locale simile alla ricotta). Prima di riprendere il cammino verso l’ultima tappa dell’itinerario a nord-ovest.
corsica colori08E’ un vero spettacolo la Corsica in fiore, con il contrasto tra le strade bordate di petali gialli e le vette innevate che le sovrastano. Un contrasto che sorprende ancora di più nella rinomata e vivacissima località turistica di Calvi, sulla punta nord-occidentale dell’isola, quando la vista spazia sui 5 km di spiaggia bianca dall’altra parte del golfo sormontata da cime quasi perennemente imbiancate, mentre le vie affollatissime di negozi e brasserie guidano fin su alla piccola e affascinante cittadella duecentesca ancora abitata e caratterizzata da stradine e slarghi panoramici, oltre che presidiata da una statua di Cristoforo Colombo, di cui tuttora rivendica la nascita. Paradiso dei velisti, ogni anno a ottobre ha luogo il noto festival del vento Festiventu, mentre altre note kermesse sono Calvi on the Rocks a luglio, e gli Incontri di Canto Polifonico a settembre. E tanti altri risuonano nell’intera isola, nella lunga estate calda della Corsica. La lunga estate dell’Isola della Bellezza.
 
DOVE DORMIRE
Ai raffinati Hotel L’Abbaye di Calvi, con abbondante prima colazione tipicamente francese, e Hôtel La Roya di Saint-Florent, con cena gourmet.
Il resort extralusso è il settecentesco La Signoria a Calvi, immerso nel verde con suite e dimore indipendenti (alcune con spa privata), ristorante di eccellenza con piatti tipici, spa e piscina.
DOVE MANGIARE
Al ristorante Chez Leon a Cateri, in Balagne, che propone autentiche specialità corse come i cannelloni al brocciu, le frittelle di zucchine, il sauté di vitello, il fiadone.
corsica colori09Ma gli invitanti sapori di Corsica iniziano ad essere apprezzati già durante la traversata con le navi di Corsica Ferries, i cui ristoranti di bordo godono del prestigioso riconoscimento dell’associazione gastronomica più antica del mondo, la francese Chaine des Rotisseurs, e offrono specialità isolane come salumi e formaggi locali aromatizzati alle erbe, e alcuni tra i vini più noti. Ma anche, naturalmente, tanto pesce: fritti misti, grigliate, code di gamberi, capesante e insalate di pesce spada, poi piatti mediterranei e Champagne.
A bordo anche negozi, sala giochi, discoteca e piscina, per rendere piacevole le traversate brevi di giorno e lunghe di notte, in corso tutto l’anno con partenza da Savona, Livorno, Tolone e Nizza. Per chi viaggia entro il 31 ottobre e prenota entro il 31 maggio c’è uno sconto fino al 20%.
 
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ATOUT FRANCE
http://www.rendezvousenfrance.com
AGENCE DU TOURISME DE LA CORSE http://www.visit-corsica.com/it
CORSICA FERRIES
http://www.corsica-ferries.it

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