Un social socialmente utile, che aiuta a donare. E che per essere largamente compreso parla italiano, inglese e spagnolo.
Si chiama BGiver la nuova e apprezzabile startup italiana fondata da sei giovani professionisti che hanno pensato di utilizzare la webmania collettiva a scopo benefico. Creando un social (con relativa App) che consente di postare e condividere ogni cosa a una sola condizione: donare una somma a piacimento, anche di un solo euro, a una delle tante Onlus iscritte al portale, che la riceveranno direttamente senza intermediazione.
Onlus fondate da nomi noti come Don Mazzi, Giusy Versace e Javier Zanetti, e da perfetti sconosciuti di buon cuore. Impegnate in Italia e all’estero, con i bambini o con i 
disabili, con gli indigenti o con chi è affetto da malattie rare. Decise, proprio con l’aiuto dei social-utenti, a far decollare progetti solidali e a vedere sempre più sorrisi sui tanti volti che vi si affidano speranzosi.
Ognuna di loro si iscrive gratuitamente e non deve dare alcuna percentuale, ma è attentamente vagliata dallo staff per evitare quelle non in regola. Il massimo della trasparenza. La prima regola della buona solidarietà.
Bgiver, il social network diventa solidale
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Christmas Village, che passione!
Va riconosciuto: è in atto una nuova tendenza. Quella dei Christmas Village per veri e propri Christmas addicted, cultori della Festa per eccellenza che da qualche tempo non si accontentano più di aspettarla passeggiando sotto le luminarie e acquistando gli addobbi tra bancarelle e mercatini, ma ricercano una vera e propria full immersion nella sua magica atmosfera, in un trionfo di abeti e presepi, decori e illuminazioni, luci e colori, suoni e aromi.
Una sorta di luoghi magici dove preparare e prepararsi alla madre di tutte le feste calandosi totalmente nello spirito, che propone un’offerta sempre più variegata di irresistibili fantasie natalizie, con un occhio agli acquisti e un altro alla piacevolezza di qualche dolcissima ora in cui tornare tutti un po’ bambini. Ve ne proponiamo tre che vale davvero la pena sperimentare.
Christmas Garden Giardineria – Magenta (MI): Un Natale da fiaba
Addobbi plastic free e materiali green, come il vetro, il legno e i fiori essiccati, invitano a un Natale ecologico ed ecosostenibile, in un percorso suddiviso in aree tematiche che si apre con il delizioso Juke box degli elfi per immergersi nella natura, tra i ghiacci, nella giungla o semplicemente nei dolci, caldi e tradizionali ricordi, tra presepi antichi e luminarie tecnologiche avanguardistiche con luci LED controllabili addirittura via smartphone in un caleidoscopio di effetti luminosi; tanti anche i laboratori per bambini per creare piccoli oggetti fantasiosi con materiali naturali o di riciclo, che culmineranno l’11 gennaio con la cerimonia per reimpiantare gli abeti naturali addobbati nelle case durante le festività e poi restituiti.
Steflor – Paderno Dugnano (MI): Il Natale di Ghiaccio
Un enorme igloo introduce in un viaggio virtuale verso i paesaggi incantati delle terre del nord, in cui la natura crea ambientazioni uniche tra il tradizionale rosso, il glitter e tanti nuovi colori pastello; e tra racconti delle fiabe natalizie e laboratori di addobbi, immancabile la presenza rassicurante di Babbo Natale, che si aggira per il villaggio ad ascoltare i desideri di bambini.
Flover Garden Center – Bussolengo (VR): La Grotta dei Pupazzi di Neve
Un percorso ghiacciato alla scoperta della loro vita segreta, tra battaglie a colpi di palle di neve che addobbano anche il grande abete, piste di pattinaggio e spettacoli on ice, oltre a Trend Room con i colori di tendenza, serre con fiori artificiali per gli addobbi, artigiani e mercatini al lavoro sulla Piazzetta degli Elfi, golosità alla Dispensa di Mamma Natale, e tanti corsi e workshop per fantasiosi decori fai da te.
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“I borghi più belli d’Italia”, la guida 2021 dell’Italia nascosta
Il fascino irresistibile del turismo lento, alla ricerca di una qualità della vita fatta di panorami avvolgenti, piaceri della tavola, percorsi naturalistici e culturali, tradizioni a non finire: accompagnata dai nuovissimi ingressi di Bassano in Teverina (VT), Monteleone d’Orvieto (TR), Tropea (VV), Monte Sant’Angelo (FG), Montechiarugolo (PR), Casoli (CH) nell’Associazione I Borghi più belli d’Italia arriva l’edizione 2021 dell’omonima guida, che mette in luce il vasto e prezioso patrimonio storico, artistico, culturale ed enogastronomico dei piccoli centri d’eccellenza inferiori ai 15.000 abitanti, selezionati negli anni dal Comitato Scientifico secondo parametri di qualità architettonica, culturale e paesaggistica.
Ottocento pagine e duemilacinquecento foto di arte e architettura, storia e natura, artigianato e gastronomia, feste e sagre, usi e costumi, folklore e tradizione, oltre a consigli ad hoc su dove dormire, mangiare e fari acquisti, per viaggi e weekend incantevoli nei trecentoquindici gioielli d’Italia che ne incarnano l’anima e il cuore.
E che quest’anno diventa per la prima volta anche interattiva attraverso filmati immagini e racconti vocali di cui usufruire con smartphone e tablet.
Disponibile in edicola, in libreria e online, la quattordicesima edizione di “I Borghi più belli d’Italia” va ad affiancarsi anche alla rivista “Borghi Magazine”, cartacea e digitale, e alle prime edizioni del Calendario dei Borghi più belli d’Italia e del volume “Il Giro dei Borghi in 80 Capolavori”, mentre tra i nuovi progetti già in cantiere c’è una partnership con la piattaforma di social farming “Coltivatori di Emozioni” per il sostegno e la promozione delle piccole produzioni di eccellenza dei borghi, e le iniziative Smart Working e Job Tourism per incentivare il turismo in loco attraendo smart-worker e job tourist.
Foto apertura: Monte Sant’Angelo (FG) di Matteo Nuzziello