di Grazia Garlando
Che Verbier sia una rinomata stazione sciistica invernale è un dato di fatto. Ma ciò non toglie che anche in estate questa deliziosa località del Vallese svizzero, situata nella regione turistica di Verbier St-Bernard che comprende anche la Val de Bagnes e La Tzoumaz, abbia moltissimo da offrire a chi decide di andare in cerca di quiete e relax sulle sue immense distese verde smeraldo, punteggiate di fiori colorati e circondate dai panorami mozzafiato che decisamente la caratterizzano.
L’importante è essere follemente innamorati della montagna, del trekking e delle pedalate in mountain bike immerse nella natura, tra bisses (le antiche condotte idriche) e boschi, mirtilli e marmotte, funghi e orchidee. E infatti a metà giugno ha inaugurato il Bike Park Verbier, 826 km totali di sentieri da percorrere in sella con diversi livelli di difficoltà, per scoprire gli eccezionali percorsi paesaggistici della Val de Bagnes, mentre dal 5 al 7 settembre avrà luogo il Verbier Bike Fest, e dal 15 al 20 settembre la Swiss Epic, prestigiosa gara di mountain bike che vedrà i migliori ciclisti del mondo partire da Verbier alla volta di Zermatt, passando per Leukerbad e Grächen, 400 km di distanza e 15.000 metri di dislivello.
Salendo con la teleferica a oltre 3300 mt, la vetta del Mont Fort, tra Verbier e Nendaz, regala una vista impagabile su Cervino, Monte Bianco e Le Massif Combin; ma prima vale la pena fermarsi poco più giù, sull’alpeggio de La Chaux, per passeggiare lungo il 3-D Sculpture Park, osservando i sorprendenti e monumentali allestimenti dell’esposizione di arte contemporanea Mutations, in perenne rinnovamento.
Per osare molto di più, si può salire a piedi fino al ghiacciaio di Corbassière, sul versante nord del massiccio del Grand Combin a circa 4000 mt, e sperimentare la suggestiva passerella di Corbassière, 210 mt di lunghezza per 70 di altezza, appena inaugurata nel comune di Bagnes per collegare i rifugi di Brunet e di Panossière. Oppure si può restare molto più tranquilli cimentandosi in una partita a golf nel bellissimo campo a 18 buche, passeggiando tra le graziose sculture di legno dell’ex sciatore alpino William Besse lungo la Bisse du Levron, visitando la diga di Mauvoisin alta oltre 250 mt, o degustando liquori a base di frutta, fiori ed erbe di montagna lungo il Sentiero dei Sensi nel bosco di La Tzoumaz, che propone un approccio alla natura attraverso tatto, udito e odorato, riconoscendo gli uccellini dal loro canto e i fiori e le piante dal loro profumo.
Qualunque cosa si scelga, è assolutamente imperdibile, però, una gustosa visita al caseificio d’alpeggio de La Croix de Coeur a La Tzoumaz, dove va in scena uno degli indubitabili masterpiece della zona: la produzione dei formaggi, su cui predomina la Raclette in tutte le sue varietà, che ha regalato proprio alla Val de Bagnes il titolo di Capitale della Raclette. Tant’è che ogni anno, nell’ultimo fine settimana di settembre (quest’anno dal 27 al 28) va in scena a Bagnes un evento totalmente dedicato, per esplorare l’universo di gusti dei pascoli di montagna scoprendo come questi formaggi sprigionino sapori totalmente diversi a seconda della zona di provenienza. Accoppiati, naturalmente, ai deliziosi vini vallesani, mentre molti laboratori illustrano la sapiente arte del casaro in una conviviale colonna sonora di musica campestre. E se poi alla festa partecipa anche qualche cane San Bernardo, originario proprio di questa zona, il quadro è decisamente completo.
Il consiglio per dormire è l’accogliente Hotel Farinet
I consigli per mangiare sono i rustici e deliziosi ristoranti Les Chamois, Les Esserts, Le Millénium, Le Sonalon
Estate a Verbier, mountain bike e raclette
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