Irlanda, tra una vibrante Dublino e i suoi suggestivi dintorni

0
Share

di Grazia Garlando
Un’immensa distesa verde smeraldo cosparsa qua e là di casette bianche col tetto a punta, allineate o disposte a cerchio: è questa la prima visione che regala l’Irlanda sorvolandola in direzione dell’aeroporto di Dublino. Verde come il suo colore nazionale, che il 17 marzo, festa del patrono San Patrizio, unisce tutti tradizionalmente nelle tinte degli abiti indossati come in un immenso prato animato. Verde come i campi che costeggiano l’autostrada nei quali mucche e pecore pascolano tranquillamente a un passo dalle auto che sfrecciano con la guida a destra, seguendo le indicazioni dei luoghi rigorosamente scritte sia in inglese che in gaelico, la lingua tradizionale.
Ci vuole un attimo per arrivare nella vibrante Dublino, con il suo gigantesco Phoenix Park -il più grande parco cittadino europeo che si estende per circa 712 ettari doppiando addirittura il newyorkese Central Park e che ospita la residenza del Presidente della Repubblica Irlandese e lo zoo cittadino- e il suo storico Trinity College -la più antica università irlandese fondata nel 1592, la cui biblioteca custodisce il sacro “Libro di Kells” con i suoi quattro Vangeli riccamente decorati e interamente scritti in latino dai monaci dell’isola di Iona agli inizi del IX secolo-; la Christchurch Cathedral -cattedrale medievale dove ogni anno, a mezzanotte del 31 dicembre, centinaia di dublinesi si radunano per accogliere il nuovo anno al suono delle sue diciannove campane- e St. Patrick’s Cathedral, fondata nel 1191 in onore del santo patrono; la Dublin Wheel da cui si domina interamente sia la città che le Wicklow Mountains, e lo storico birrificio di St. James’s Gate che dal 1759 produce la celebre birra scura Guinness mandandone quotidianamente 3 milioni di pinte sul mercato europeo e americano, mentre al suo interno la Guinness Storehouse, ex stabilimento di fermentazione a forma di gigantesca pinta e oggi centro per i visitatori interamente dedicato e dotato del panoramico Gravity Bar con spettacolare vista sulla città, costituisce addirittura l’attrazione irlandese più visitata www.guinness-storehouse.com
E poi le casette basse con i portoni colorati, le carrozze che accompagnano in una passeggiata cittadina ai confini del tempo, il centralissimo fiume Liffey che attraversa la città da ovest e est sovrastato da numerosi ponti; soprattutto, il brulicante quartiere di Temple Bar, dove l’accesa vita notturna dublinese scorre vivacissima nei caratteristici pub frequentati da un pubblico assolutamente eterogeneo tra birra, musica e danze tipiche locali. Senza dimenticare i tanti protagonisti della letteratura che hanno avuto i natali proprio in città, dall’autore dei “Viaggi di Gulliver” Jonathan Swift a quello di “Dracula” Bram Stoker, James Joyce e Oscar Wilde, George Bernard Shaw e Samuel Beckett.
 
La contea di Meath
Sarebbe un vero peccato, però, trascorrere qualche giorno in zona senza staccarsi da questa pur affascinantissima Dublino, dal momento che la circostante contea di Meath offre molti altri insospettabili luoghi assolutamente meritevoli di una visita, data soprattutto la varietà dei motivi di interesse. A cominciare, sicuramente, da Bru na Boinne, nella valle del fiume Boyne, area archeologica che ospita, tra gli altri, il suggestivo complesso tombale megalitico di Newgrange, dove all’alba del solstizio d’inverno il sole penetra incredibilmente attraverso lo strettissimo corridoio d’ingresso da percorrere a schiena curva fino alla camera interna a forma di croce, mentre le pietre interne ed esterne portano scolpite misteriose forme geometriche a cerchi e spirali, che paiono voler rappresentare la mappa del sistema solare www.newgrange.com/tours.htm

I castelli
Nei pressi, la cittadina di Slane è collegata a Dublino da una strada drittissima che le congiunge rapidamente. Meriti dell’antica professionalità ingegneristica? In verità, la spiegazione è molto più romantica: ordine di re Giorgio IV° d’Inghilterra per raggiungere in modo veloce e agevole la prima marchesa Conyngham, Elisabeth, della quale era perdutamente innamorato, e che risiedeva per l’appunto a Slane Castle.
Oggi, invece, si viene accolti a palazzo dall’ottavo marchese Harry Mount Charles e dal figlio, il conte Alex, attuali proprietari, e la prima impressione è quella di trovarsi davanti a due veri lord d’altri tempi. Ma la soggezione dura solo un attimo: l’affascinante lord Harry scende subito tra i comuni mortali quando inizia a parlare dei grandiosi concerti rock che organizza ogni estate nell’immensa distesa verde antistante il castello attraversata dal fiume Boyne, che richiamano un pubblico di ben 80.000 persone ad applaudire nomi come U2 (che a Slane Castle sono praticamente di casa vista la grande amicizia con i proprietari), Queen, Rolling Stones, Bruce Springsteen, David Bowie, Gun’s Roses, Madonna, Red Hot Chili Peppers e molti altri. Il prossimo 28 maggio la serie di concerti festeggerà i suoi 30 anni e per l’occasione si esibiranno i Kings of Leon, che hanno fatto registrare il sold out dei biglietti in soli 40 minuti!
E mentre il prossimo passo del marchese Harry sarà creare qui un museo del rock’n’roll, quello del conte Alex sarà impiantare a palazzo una distilleria di whiskey, di cui è grande intenditore e cultore, tanto che per ora ne ha creato un’etichetta esclusiva del castello che produce con l’unica distilleria indipendente di tutta l’Irlanda: degustarne diversi tipi insieme a lui e ascoltarlo mentre ne illustra sapientemente ogni dettaglio è un’esperienza da non perdere, che tutti possono vivere prenotandola sul sito del palazzo www.slanecastle.com
Imperdibile, sempre in zona, anche il maestoso Trim Castle del 1172, che dalla cima delle sue torri di guardia offre una vista assolutamente spettacolare, e che è assurto agli onori delle cronache cinematografiche poiché scelto da Mel Gibson come location del suo celeberrimo “Braveheart”, di cui il custode conserva come preziosissime reliquie tutte le fotografie e i documenti realizzati durante la lavorazione (e se volete ve li mostra orgogliosamente illustrandoli con dovizia di particolari) www.heritageireland.ie/en/midlandseastcoast/TrimCastle/
E ancora, Killen Castle, con il suo immenso campo da golf, uno dei 400 presenti in tutto il Paese, dove la “Dave Pelz Scoring Game School” insegna il lancio della palla a distanza ravvicinata, stile diverso rispetto a quelli più diffusi www.kileencastle.com


In fattoria
Vi è rimasto ancora un giorno e lo volete dedicare al più completo divertimento? Niente di più facile in questa fertile contea di Meath, dove tra le torri campanarie del suo capoluogo Navan con le loro storie di santi e di monaci si incontrano i fiumi Boyne e Blackwater, rinfrescando le sue deliziose casette di pietra. Perchè è lì in zona che in una fattoria da cartolina chiamata “Causey Farm” si viene trascinati in un vortice di attività tipicamente irlandesi per tutti i gusti e le età: in un’intera giornata si impara a fare il tipico “brown bread” (e ce lo si mangia pure), a danzare i tradizionali balli irlandesi, a suonare i caratteristici bodhran, a mungere le mucche, e quant’altro, assistendo allo straordinario spettacolo dei cani che riuniscono le greggi mentre tutt’intorno i tantissimi animali da fattoria continuano indisturbati ad attendere allo loro faccende. E dove, prima di andarsene, non può mancare un imperdibile assaggio di “scones”, i tipici panini dolci con le uvette www.causey.ie

Là fuori, il suggestivo cielo d’Irlanda cambia idea continuamente imponendo di indossare, perfino simultaneamente, giacca a vento e occhiali da sole, perchè vivere quattro stagioni in un colpo solo è una delle tante magie che questo amabile Paese può riservare. Un Paese che, a qualunque cosa accada, risponde con un fiducioso “It could be worst!”, e corre a festeggiare allegramente nei pub a suon di musica e birra. Perchè dopotutto, domani è sempre un altro giorno.

Qualche curiosità sul whiskey irlandese

Fino a 80 anni fa costituiva una delle esportazioni principali del Paese, che ospitava parecchie distillerie indipendenti, ora ridotte solo a quattro: colpa del proibizionismo in Usa, che costituiva all’epoca il secondo mercato, ma anche dell’acquistata indipendenza dell’Irlanda dalla Gran Bretagna che portò all’introduzione di tasse di vendita troppo alte. Diminuendo fortemente la produzione, il whisky scozzese ha dunque finito inevitabilmente per superare in diffusione il “cugino” irlandese. Ora però il mercato si sta riaprendo.
La differenza tra lo scotch whisky e l’irish whiskey consiste nel fatto che in Scozia durante la produzione si usa il fumo della torba, mentre in Irlanda si impiega l’antracite, tipo di carbone che non genera fumo. Inoltre, il fatto che il secondo sia sottoposto a tre processi di distillazione invece che a due lo rende più puro e raffinato.
Affinché un distillato possa essere chiamato “whisky” deve restare nei barili per un minimo di tre anni; la maggioranza di quelli irlandesi viene fatta maturare dove è stato contenuto il bourbon, il cui sapore intriso nel legno accentua quello del whisky stesso, mentre il tannino gli conferisce quel colore tipico, contrariamente alla sua trasparenza originaria.
La parola “whiskey” in gaelico significa “acqua della vita”, così chiamato perchè, dovendo un tempo mangiare anche cibi non proprio freschi, un bicchierino dopo i pasti preservava da ipotizzabili avvelenamenti.

DOVE DORMIRE

Consigliatissimo il delizioso “Tankardstown House Hotel”, idilliaca location che sposa sorprendentemente il lusso con la dimensione familiare, e propone un ristorante assolutamente all’altezza della situazione.
Tankarsdatown House
Slane, Co.Meath, Ireland
www.tankardstown.ie

Per chi è in cerca di un hotel elegante con tanto di raffinata Spa, il “Dunboyne Castle Hotel & Spa” risponde perfettamente alle esigenze.
Dunboyne Castle Hotel & Spa
Dunboyne, Co. Meath
www.dunboynecastlehotel.com

SITI UTILI

Turismo Irlandese
Ufficio per il turismo dell’isola d’Irlanda
Tel 02 4829 6060 – informazioni@tourismireland.com
www.irlanda-travel.com
Aer Lingus
www.aerlingus.com

Ryanair
www.ryanair.com

www.meathtourism.ie
www.visitdublin.com
www.irlanda-travel.com/offerte
www.irlanda-travel.com/citybreaks
http://discoverireland.ie/Destinations/Location.aspx?LocationID=17http://

Related Posts