Sudan, musica tra le piramidi di Meroe

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Sono le dune di sabbia rossa e le millenarie piramidi nella necropoli reale di Meroe, nella regione settentrionale del Sudan nota con il nome di Nubia, patrimonio dell’umanità Unesco, il suggestivo palcoscenico naturale per il concerto di musica sinfonica “Echi dal deserto”, che verrà eseguito dal Florentia Quartet i prossimi 6 e 8 dicembre, a scopo anche benefico in quanto parte dei proventi è destinata alla creazione di un polo scolastico per tre piccoli villaggi locali tramite la onlus Friends of Sudan.
A organizzarlo I Viaggi di Maurizio Levi, che ne propone la partecipazione nell’ambito di due fascinosi itinerari in fuoristrada, a scelta: Il regno dei Faraoni Neri, nove giorni con pernottamenti in rest house e campo tendato fisso in partenza il 6 dicembre (quote da 2.850 euro in doppia), e Magica terra millenaria, sedici giorni in tenda con partenza il 24 novembre (quote da 3.120 euro).
Le piramidi meroitiche si differenziano in modo consistente da quelle egizie in quanto molto più piccole, aguzze e svettanti, oltre che molto più recenti perché ancora in costruzione quando le altre erano già in rovina; inoltre non contengono al loro interno la camera funeraria, perché faraoni, regine e principi venivano sepolti al di sotto con i loro ricchi corredi, e a volte in compagnia di concubine, dignitari, schiavi e animali, mentre sul davanti presentano un tempietto quadrato con le pareti istoriate da bassorilievi narranti le gesta del defunto.

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