Una montagna per amica

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Consulta il bollettino meteo e della neve, e se non sai leggerlo impara con l’aiuto di un esperto;
– informati dai gestori degli impianti di risalita sulle condizioni delle piste e dei fuori pista;
– utilizza il casco anche se non ne hai l’obbligo;
– ricordati di riparare gli occhi;
– porta con te una mappa del comprensorio sciistico;
– informati sulle difficoltà tecniche delle discese;
– ricordati che chi provoca un incidente in pista e non si ferma commette il reato di omissione di soccorso.
Sono solo alcune delle regole di comportamento contenute nei decaloghi di “MontagnAmica”, il progetto del Club Alpino Italiano e della Regione del Veneto in collaborazione con le associazioni dedite alla formazione e alla prevenzione degli incidenti, per insegnare a intraprendere un’escursione su terreno innevato nella massima sicurezza, ed effettuare un intervento di aiuto o di autosoccorso in caso di incidente.
Ora che parte la grande stagione delle settimane bianche e delle domeniche sulla neve in compagnia, occorre infatti tenere ben presente che la grandissima parte degli incidenti da valanga è causata dalle stesse vittime: per far sì che la montagna sia veramente “amica” è importante creare sensibilità e responsabilità, accrescere la consapevolezza dei rischi e dei limiti personali.
A tutti gli sci alpinisti, gli sciatori in pista o fuori pista, gli escursionisti a piedi o con le racchette da neve, gli snowboarder, un unico fondamentale consiglio: usate la testa prima ancora delle gambe.
Solo così le bianche discese sapranno regalarvi tutta la loro piccola grande magia.

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