Carnevale, cibo, musica e tanti baci

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Pur senza rinunciare ai suoi tipici carnevali carsico e muggiano, è Trieste, quest’anno, a ospitare il Carnevale Europeo, tradizionale kermesse che ogni anno accoglie in una città diversa del continente spettacolari bande mascherate da numerosi Paesi.
Ed è il via ufficiale all’esplosione di lucida follia che nei giorni successivi invade il mondo intero, tra maschere e carri allegorici, coriandoli e frittelle, balli e parate, frizzi e lazzi. E soprattutto tanti, tanti sapori e profumi irresistibili a impregnarne l’atmosfera di gusto e piacevolezze.
carnevale cibo02A solennizzarli ufficialmente è il celebre Carnevale di Nizza, che quest’anno, promuovendo la sua tipica cucina locale, festeggia proprio il Re della Gastronomia con l’immancabile, aromatica Battaglia dei Fiori, mentre un passo più in là, a Mentone, esplode la solare e profumata Festa dei Limoni, con i suoi carri e i suoi imponenti decori composti esclusivamente da agrumi. Mentre la Svizzera, accogliendo la festa con la consegna delle chiavi a Re Rabadan per l’antichissimo Carnevale di Bellinzona, mette in campo tutti i piatti carnevaleschi tradizionali del Canton Ticino: risotto con le luganighe offerto gratuitamente nelle piazze, castagne con la panna, zuccherosi dolcetti fritti, ravioli e frittelle. A Basilea il Carnevale del Gusto, che parte con il Morgenstraich -la suggestiva sfilata delle lanterne quando ancora fa buio- propone tre piatti tipici: la zuppa di farina, la torta alle cipolle e il Fastenwähe (un bretzel al cumino) da gustare con la birra. E nella Valle della Lötschental, in quel di Briga, nel Vallese, i tipici Tschäggättä in maschere di legno, abiti di pelli di capra o di pecora e campana legata in vita, strofinano tradizionalmente i volti di donne e bambini con i guanti intrisi di neve. In Italia, il Carnevale di San Sisto a Perugia è a base di dolci tradizionali locali, come lo strufolo e la frappa (Umbrialifestyle organizza itinerari di viaggio per partecipare a quello e al Carnevale dei Ragazzi di Sant’Eraclio, il più antico della regione).
OLYMPUS DIGITAL CAMERAAltri tipi di piaceri, però, caratterizzano altri carnevali. Nella Tessaglia greca, il paese di Tyrnavos si diverte con un festival dedicato al dio Dioniso e agli antichi riti greci di fertilità, durante il quale giganti vestiti e adornati vistosamente sfilano per strada mentre le donne sono invitate a toccarli o baciarli, ricompensate da un bicchierino di tsipouro, il liquore tipico. Baci, o meglio Bützchen (nella parlata locale), anche nel coloratissimo Weiberfasnacht, il “carnevale delle donne” di Düsseldorf, che in quei giorni consegna loro la città: girano armate di forbici autorizzate a tagliare le cravatte degli uomini, consolandoli con un bacio, fino al Rosenmontagszug, la Sfilata delle Rose. E tanto romanticismo, ovviamente, a Vienna, con la Stagione dei Balli, che dall’inaugurazione a novembre con il Ballo della Croce Rossa ne conta ben 450, culminando nel periodo di carnevale con alcuni tra i più noti, come il Ballo dell’Opera all’Opera di Stato, il Ballo dei Caffettieri nella Hofburg, il Ballo dei Bonbon al Konzerthaus. In Italia, nel minuscolo paese di Bagolino (BS), famoso soprattutto per i suoi antichissimi festeggiamenti, i maschèr travestiti da vecchi, con voci in falsetto e andatura camuffata, si divertono a fare scherzi senza essere riconosciuti, secondo l’antico cerimoniale di corteggiamento che li vedeva far visita di nascosto alle ragazze che lavoravano nei campi.
Tutto, beninteso, senza mai smettere di ballare, magari con la Zumbera del dj toscano Samuel Kimkò, che arriva in Italia come travolgente colonna sonora carnevalesca sulla scia del successo della Zumba, mix di aerobica e di ritmi e movimenti afro-caraibici che ha invaso palestre, discoteche e spiagge. Tanto che il primo weekend di marzo il Popilia Country Resort di Pizzo/Maierato (VV) propone il pacchetto “Zumba Fitness… e non solo!” (2 giorni/1 notte, 79 euro a persona in camera doppia) con lezioni di gruppo e serata tematica danzereccia.
E i bambini si divertono anche tra i curiosi pesci che paiono mascherati, come il Balestra Vampiro che ricorda il Conte Dracula e il Balestra Pagliaccio con vistose bolle bianche sulla pancia, del Gardaland SEA LIFE Aquarium, dove l’1 e il 2 marzo entrano gratis (solo quelli sotto i dodici anni) se caranevale cibo04vestiti in maschera, e dove possono anche partecipare a un divertente laboratorio per la creazione di altre a tema marino.
E quando giunge l’ora di far posto alla Quaresima, ecco l’ultimo, creativo scatenarsi di rituali: Panama City saluta il Carnaval sulla spiaggia di Bahía de Panamá seppellendo una sardina nella sabbia a rappresentare simbolicamente la fine dei piaceri mondani, Düsseldorf allestisce il funerale per Hoppeditz, il pazzo cittadino che rappresenta la festa, Fano (PU) accende il Rogo del Pupo, gigantesca creazione detta Vulon in dialetto che rimanda all’innocenza dei bambini, e a Offida (AP) centinaia di persone mascherate sfilano con i Vlurd, lunghi fasci di canne accesi sulle spalle, per poi disporli in piazza e corrervi attorno in cerchio cantando fino al loro spegnimento totale. Quando si accenderà, poi, l’attesa della Pasqua.

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