14 febbraio 2017 – Ritemprarsi in sauna sospesi a 2000 mt di altezza. Si inaugura oggi sulle nevi valdostane la prima Ski Sauna d’Europa, un ovetto in funzione sulle piste di La Thuile a 9 km dalla terme di Pré Saint Didier di QC Terme, firmataria anche di questa curiosa novità, che consentirà agli sciatori di concedersi un insolito bagno di vapore sospesi sul meraviglioso panorama del comprensorio sciistico, profumato dalle QC Terme Fragrances. A differenziarla dalle saune convenzionali soltanto 90° in meno. Il benessere immediato degli sciatori è assicurato anche in Austria, dove direttamente sulle piste di Bad Kleinkirchheim, nel comprensorio sciistico di Sankt Oswald in Carinzia, sorge la Spa Cube, due cubi termali con grandi finestre in vetro affacciate sui monti e raggiungibili con la cabinovia, che offrono la possibilità gratuita di una sauna finlandese purificante, di una terapia ai raggi infrarossi e di poltrone massaggianti per rilassare la muscolatura.
Un bagno nella lana di pecora, per affrontare il freddo ormai decisamente in arrivo. E’ la calda proposta del centro Spa & Vital delle Terme Merano, sempre sensibile all’uso di prodotti naturali altoatesini e delle loro applicazioni più tradizionali.
Il trattamento alla lana di pecora altoatesina della Val d’Ultimo prevede che tutto il corpo sia avvolto nella pura lana, arricchita di erbe alpine selvatiche che ne favoriscono l’effetto purificante. Il calore naturale penetra negli strati cutanei più profondi andando a sciogliere le tensioni, mentre il corpo viene massaggiato delicatamente con batuffoli di lana per favorire la circolazione sanguigna, e poi lasciato a una fase di rilassamento profondo; nell’aria, l’aroma delle erbe alpine di montagna, appositamente polverizzate e riscaldate, amplifica l’azione rilassante e detox. La lana delle pecore della Val D’Ultimo contiene una gran quantità di lanolina, cera naturale prodotta dalle ghiandole sebacee dell’animale e facilmente assorbita dalla cute. Dopo la tosatura autunnale, la lana viene lavata solo con acqua pura per salvaguardare le proprietà curative, idratanti e antinfiammatorie della lanolina, le cui fibre proteiche esercitano un effetto tranquillizzante, lenitivo e termoregolatore.
Rimanere avvolti in questa fibra tessile naturale, che agisce direttamente sulla pelle senza aggiunta d’acqua, stimola la microcircolazione, attenua i dolori cronici, rafforza il sistema immunitario, agisce contro disturbi reumatici, infiammazioni articolari, artrosi e armonizza le funzioni corporali. Chi vuole può anche portare a casa il tessuto di lana utilizzato nel trattamento, per beneficiarne nuovamente in un secondo momento.
Per immergerti pienamente nell’avvolgente effetto lana anche nella vita di tutti i giorni, perché non indossarla anche sulle unghie? La nuova collezione ProNails “Back to Wool” non solo propone calde tonalità rosa e grigio perfettamente in accordo con qualsiasi capo di lana, ma si diverte anche con le originalissime soluzioni “Sweater Nail Art” che richiamano la lavorazione a maglia a intrecci tricoté o a corposi torchon dei morbidi maglioni invernali, in un sorprendente effetto 3D.
Si può amare la neve anche senza volersi inevitabilmente agganciare un paio di sci ai piedi? Certo che sì. Anzi. Sono sempre di più i turisti cosiddetti snowlovers, che scelgono la montagna invernale per l’aria salubre e le terrazze assolate, i rifugi gourmet e gli sport alternativi. O semplicemente per starsene placidamente in relax in scenari da favola.
Così diverse località, in Italia e all’estero, si stanno sempre più attrezzando e industriando con una serie di proposte ad hoc per una vacanza senza sci ma assolutamente bianchissima.
In Svizzera si può passeggiare con le ciaspole immersi in un silenzio irreale nel comprensorio a bassa quota del Mythen, scalare le ripide pareti rocciose di Kandersteg e le cascate ghiacciate, pattinare sul lago ghiacciato di Oschinen, o pedalare in sella alle fat bike dotate di ruote larghissime appositamente aderenti alla neve: nel comprensorio di Villars, nel Canton Vaud, è stato appena inaugurato un nuovo tracciato lungo 4 chilometri, mentre a Lenzerheide Arosa, presso la pista Cutschin, è aperto il primo Snowbike Park elvetico per cimentarsi con salti e piroette in tutta sicurezza.
– I buongustai possono andare alla scoperta del borgo medievale di Gruyères, con il castello duecentesco, attuale museo, che illustra otto secoli di architettura, storia e cultura regionali, e naturalmente il moderno caseificio di dimostrazione della produzione del celebre formaggio. Oppure possono salire con la funicolare – che festeggia quest’anno i cinquant’anni di vita – in vetta allo Schilthorn, nella Jungfrau Region, diventato famosissimo nel mondo grazie al ristorante panoramico girevole Piz Gloria, appositamente costruito come location cinematografica per il sesto film della serie dedicata a James Bond, che allora aveva il volto di George Lazenby, e che adesso ospita anche, per l’appunto, la mostra interattiva “Bond World 007”, ricca di curiosità, informazioni e aneddoti. In Austria, sulle fiabesche montagne tirolesi, si può andare a cavallo nell’Olympiaregion Seefeld, alla scoperta degli spettacolari dintorni di Leutasch e Wettersteingebirge, o effettuare emozionanti escursioni con i cani da slitta nelle Kitzbüheler Alpen sul monte Angerberg e nella regione Hohe Salve, lasciandosi trasportare dalla slitta o anche guidandola.
– I buongustai possono deliziarsi e riscaldarsi mangiando il Tiroler Zelten, pane tipico locale del periodo natalizio preparato con frutta secca, rum e spezie (partecipando anche ai corsi tenuti dalle contadine), e bevendo Jagatee, tradizionale tè del cacciatore ottenuto dalla combinazione di tè nero e rum austriaco. In Italia, Cortina d’Ampezzo propone il coinvolgente snowkite, con cui farsi trascinare da aquiloni sulle superfici innevate del Passo Giau, ma anche interessanti safari di cinque giorni attorno e “dentro” le Dolomiti, attraversando paesaggi naturali mozzafiato, piccoli paesi di montagna e siti storici della Grande Guerra, fino ad arrivare sulla cima della Marmolada, a 3.300 metri.
– I buongustai possono raggiungere accoglienti rifugi in motoslitta in cui pranzare o cenare a base di specialità locali, per poi ridiscendere con gli sci, lo slittino o le ciaspole.