Bergamo, nel gioiello medievale

0
Share

Che già la si conosca o no, merita sempre una visita. Indiscutibilmente. La panoramica funicolare o un autobus di linea conducono direttamente nel cuore del borgo medioevale, la splendida Città Alta con le sue rinomate vie Gombito e Colleoni che la attraversano tutta fino a sfociare nella fascinosa Piazza Vecchia, e poi al “Campanone”, la Torre Civica da cui si gode tutto il panorama delle Alpi; poco più in là svetta la Rocca con i suoi rigogliosi giardini.
Forte echeggia il nome di Gaetano Donizetti, il compositore bergamasco che nacque al civico 14 dell’antico Borgo Canale e che è sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore in Piazza del Duomo, il maggior monumento cittadino. Poi si sale ancora di più, con la suggestiva funicolare di San Vigilio, utilizzata anche da Herman Hesse nel 1913 alla ricerca di romantiche ispirazioni, per raggiungere l’elegante Colle di San Vigilio, il più alto e panoramico che domina l’intera città con il Castello del XII secolo.
Ancora una salita, quella cosiddetta “della Scaletta”, ma questa volta per scendere, direttamente al centro della Città Bassa.
Ed è questo anche il scenografico set della 10° edizione di BergamoScienza, dal 5 al 21 ottobre 2012, rassegna di divulgazione scientifica che propone gratuitamente al pubblico l’intero sapere scientifico attraverso conferenze, spettacoli, concerti, laboratori, mostre e incontri con Premi Nobel, scienziati internazionali e ricercatori in dimore e palazzi storici, teatri, chiese, chiostri e musei delle “due città”. Imperdibile, tra gli altri, l’incontro con l’astronauta Paolo Nespoli, che racconta le sue ultime esperienze a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) con suggestivi video e foto.
In occasione della rassegna, alla GaMeC – Galleria d’arte Moderna e Contemporanea, dal 6 ottobre all’11 novembre, è inoltre allestita la mostra C@rte del Mondo. Spazialità e Mondializzazione, affascinante percorso tra antiche mappe geografiche che racconta come sia mutata nel tempo la percezione dello spazio e del mondo da parte degli uomini.
Foto apertura: Vince Cammarata – Fosphoro
Immagine guida della mostra: Robert Gligorov – Space Odissey (black), 2011

Related Posts